Dopo il grande successo della prima edizione,
il Concorso torna a celebrare la passione per il panettone artigianale
tra le mura domestiche,
coinvolgendo aspiranti maestri da tutta Italia
il Concorso torna a celebrare la passione per il panettone artigianale
tra le mura domestiche,
coinvolgendo aspiranti maestri da tutta Italia
Il panettone amatoriale si declina al femminile: è quanto emerso dall’edizione 2024 del concorso “Panettone da Maestro”, promosso da Molino Colombo, con ben il 62% delle candidature di donne appassionate, distribuite lungo tutta la penisola.
Ora l’edizione 2025 è pronta a partire. Anche quest’anno la sfida è rivolta a tutti gli amatori, chiamati a misurarsi con la creazione del miglior panettone tradizionale artigianale, direttamente nella cucina di casa. Impegno, tempo, tecnica e passione: sono questi gli ingredienti fondamentali per affrontare la sfida del panettone artigianale, un prodotto che continua ad affascinare e unire intere generazioni di artisti casalinghi.
Il maestro lievitista Eduardo Ore, fra i membri della Giuria 2025, presieduta dal Maestro Salvatore De Riso, già presidente AMPI, e composta da professionisti del settore, la offre alcuni consigli ai partecipanti e sottolinea come l’Arte Bianca rappresenti un potente veicolo di cultura e riscatto personale, a partire proprio dalle mure domestiche. «Sperimentate, fate tanta pratica, tenete lo sguardo aperto! E poi occhio alle materie prime e al tempo, ingrediente fondamentale. L’omogeneità di forma e colore, infine, permettono di riconoscere un buon prodotto già al primo sguardo».
Il concorso “Panettone da Maestro” offre agli appassionati un palcoscenico dove coltivare la propria dedizione all’Arte Bianca e, allo stesso tempo, promuove una maggiore consapevolezza nel riconoscere e valorizzare la qualità del prodotto artigianale: il panettone industriale, in tutte le sue fasi, non vede mai la mano diretta dell’uomo.
Per Veronica Casillo, vincitrice della prima edizione, il panettone è “un gesto d’amore”. «Il primo panettone l’ho fatto da autodidatta per mia sorella, in un momento delicato della sua vita. Non era perfetto dal punto di vista tecnico, ma aveva tutto il calore della casa, il profumo della famiglia – spiega Veronica, 45 anni mamma a tempo pieno di Casalnuovo di Napoli - Era un rifugio, e lei lo ha apprezzato tantissimo. Da lì ho capito che il panettone non è solo un dolce, ma un simbolo di affetto e condivisione».
L’utilizzo di materie prime di qualità è una parte fondamentale del processo, nel caso dei lievitati tradizionali, le farine giocano un ruolo chiave. «Il panettone artigianale è il lievitato più complesso da realizzare e la competizione è una delle forme più avvincenti dell’evoluzione. Aggiungiamoci anche il lievito madre, l’elemento portante, e la sua complessa e sfidante gestione», conclude il Maestro Ore.
Alcuni numeri della scorsa edizione: il concorso ha registrato un’ampia adesione in tutto lo stivale. Dei 122 partecipati il 36% dei partecipanti proveniva dalla Lombardia, seguita da Campania (12%) e Lazio (11%). Buona anche la partecipazione da Toscana e Veneto (entrambe al 5%), così come dalle isole, con il 4% dalla Sicilia e il 5% dalla Sardegna.
Come partecipare al Concorso “Panettone da Maestro”
Fino al 2 novembre, gli amatori potranno candidarsi caricando sul sito di Molino Colombo le immagini del proprio panettone fatto in casa. La giuria, guidata da Salvatore de Riso, sarà composta da Roberto Cosmo, Josè Consolandi, Eduardo Ore e Livio Pennati. I 10 vincitori potranno vivere una giornata speciale alla scoperta del Molino Colombo insieme al maestro Sal De Riso.
Le iscrizioni sono ufficialmente aperte: un invito a tutti gli appassionati del settore a osare, a mettersi in gioco e a trasformare un sogno in realtà.
Per iscriversi al concorso amatoriale “Panettone da Maestro” e leggere il regolamento: https://concorso.molinocolombo.it/
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