Mignon - Eccellenze Napoletane Mignon lancia a Milano, in esclusiva per la sua pasticceria di Porta Romana, il Caffè Velato: un espresso unico – firmato dal maestro del caffè Gianni Cocco - che unisce la crema di pistacchio con la spuma di ricotta dei Monti Lattari. L’esperienza è completata da tazzine artigianali in porcellana di Capodimonte, frutto dalla collaborazione con il Polo delle Arti “Caselli-Palizzi”
Milano, 15 ottobre 2025 – Un inedito incontro tra caffè e alta pasticceria debutta a Milano: stiamo parlando del “Caffè Velato”, frutto della collaborazione a quattro mani tra il maestro del caffè Gianni Cocco - Italian Coffee Trainer, innovatore e formatore di livello internazionale - e la Pasticceria Mignon - Eccellenze napoletane.
Nasce così un nuovo genere di conforto emotivo, un caffè espresso con crema di pistacchio, una soffice spuma di ricotta dei Monti Lattari e un tocco di polvere d’oro. Equilibrismo dei sensi in una tazzina, Mignon trasforma l’espresso in una piccola esperienza di alta pasticceria, capace di sorprendere con la sua intensità aromatica e la sua eleganza visiva. A rendere ancora più distintiva l’esperienza, ci sono le tazzine e la zuccheriera artigianali in porcellana di Capodimonte, nate dall’incontro tra Mignon e l’Istituto Polo delle Arti “Caselli-Palizzi”, custode della tradizione secolare della ceramica napoletana. Il Caffè Velato è disponibile in esclusiva presso la Pasticceria Mignon - Eccellenze Napoletane in Corso di Porta Romana 48, a Milano.
La creatività di Gianni Cocco, in una tazzina
Con questa nuova proposta, Gianni Cocco eleva l’espresso a strumento di espressione gastronomica, reinterpretandolo in chiave dolce secondo una logica di integrazione tra caffetteria e pasticceria.
Il punto di partenza è un espresso strutturato, con una buona base di corpo e intensità aromatica, selezionato per resistere all’interazione con grassi nobili e zuccheri, e per dialogare con elementi dolci senza perdere definizione. Sopra di esso viene adagiata una spuma di ricotta dei Monti Lattari: ingrediente che evoca il territorio campano, ma anche tecnicamente interessante per la sua doppia funzione texturale e aromatica. La ricotta, montata in spuma, alleggerisce il profilo della tazzina conferendole una cremosità lattica non invadente, con note vegetali e un delicato contrappunto acido, che bilancia il tenore zuccherino del pistacchio.
Il cuore della ricetta - la crema di pistacchio - svolge un ruolo da protagonista sensoriale: è l’elemento avvolgente che genera la sensazione piena in bocca. La scelta del pistacchio introduce un registro aromatico complesso, tra tostato e fruttato, che si lega bene ai sentori del caffè (nocciola, cacao, caramello). La dolcezza è misurata, segno di un controllo preciso dell’equilibrio gustativo.
A chiudere, la polvere d’oro, che completa la costruzione visiva: trasforma il servizio in un gesto, in un atto simbolico che evoca cura, eleganza, e un’idea di lusso discreto. Un esercizio di tecnica e identità, perfettamente allineato con la filosofia di Mignon: trasformare piccoli gesti quotidiani in momenti di eccellenza sensoriale.
Storia e cultura al servizio del caffè: l’arte ceramica di Capodimonte
Dalla collaborazione tra Mignon e l’Istituto Polo delle Arti “Caselli-Palizzi”, all’interno del progetto Caselli – Real Fabbrica di Capodimonte, e grazie al contributo che l’azienda ha destinato a sostenere i giovani studenti in formazione, è nata una collezione di tazzine in porcellana di Capodimonte, simbolo di un dialogo tra tradizione e futuro. Ogni pezzo è frutto del lavoro artigianale che unisce antica maestria e creatività contemporanea: la superficie bianca e lucida della porcellana è parzialmente avvolta da un drappeggio materico modellato a mano, come un velo di tessuto che si fonde con la ceramica, evocando le sculture barocche napoletane. A contrasto, il manico dorato - rifinito in oro lucido - aggiunge una nota di luce e raffinatezza, trasformando il semplice atto di bere un caffè in un piccolo rituale dove gusto e sguardo, sensazioni visive e palatali si conciliano.
La collaborazione con la Real Fabbrica di Capodimonte
Il progetto affonda le sue radici nel cuore della tradizione ceramica napoletana, grazie alla collaborazione con l’Istituto Polo delle Arti “Caselli-Palizzi”, unica realtà italiana a unire la funzione educativa con l’attività produttiva, in continuità con la storica manifattura fondata nel 1743 da Carlo di Borbone, Re di Napoli e di Sicilia dal 1734 al 1759.
Questa istituzione, ospitata nel Parco di Capodimonte, rappresenta un laboratorio vivente, in cui studenti e maestri ceramisti tramandano le tecniche storiche della porcellana e le reinterpretano attraverso design e linguaggi contemporanei. «Affidare al Caselli la realizzazione delle tazzine del “Caffè Velato” significa non solo valorizzare un patrimonio unico al mondo, ma anche creare un ponte tra tradizione e futuro - racconta Maria Acquaviva, fondatrice e CEO di Mignon - La collezione di tazzine realizzate per Mignon sono infatti il risultato di un percorso condiviso di formazione e produzione, in cui l’esperienza artigiana diventa occasione concreta di crescita per i giovani talenti».
Oltre alle tazzine, la collaborazione ha dato vita anche a due sculture che raffigurano la sirena Partenope, collocate all’interno della pasticceria Mignon di Corso Porta Romana 48, inaugurata a Milano nella primavera 2025: un segno che richiama le radici culturali di Napoli e ne celebra la forza evocativa, diventando parte integrante dell’esperienza offerta ai clienti.
Il valore formativo e la donazione
Il progetto testimonia come la collaborazione tra scuola, impresa e territorio possa generare risultati di valore, con ricadute culturali e sociali. Gli studenti hanno seguito l’intero processo creativo – dall’ideazione alla prototipazione fino alla realizzazione finale – nell’ambito di una donazione che Mignon ha scelto di devolvere per sostenere uno dei fondamenti culturali più noti della manifattura campana, rafforzando così il legame virtuoso tra formazione, cultura e sviluppo economico.
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