Gli
studenti della scuola enologica Cerletti di Conegliano serviranno una
flûte di Prosecco ad ognuno degli oltre duemila ciclisti, provenienti da
ogni parte del mondo, che il 10 settembre saranno al via a
Valdobbiadene. Il sindaco Fregonese: “Grazie alla Prosecco Cycling
positive ricadute sul tessuto economico locale”. Il presidente di Marca Treviso, Garatti: “Dal cicloturismo un indotto per il territorio superiore ai 10 milioni di euro”
Un
brindisi da record, nel segno della candidatura delle colline del
Prosecco all’Unesco. La Prosecco Cycling prepara una partenza di
particolare suggestione: un grande brindisi collettivo che domenica 10
settembre, a Valdobbiadene, coinvolgerà gli oltre duemila partecipanti
all’evento.
Sarà
anche il modo per celebrare l’inizio della vendemmia, dopo che la data
della Prosecco Cycling è stata anticipata di tre settimane, così da
sfruttare un periodo dell’anno in cui le giornate sono ancora lunghe e
il clima gradevole.
La
candidatura all’Unesco esprime la capacità del Prosecco di valorizzare
il territorio agricolo e promuovere l’Italia nel mondo. Prosecco
Cycling, evento a forte vocazione internazionale che in 14 anni ha
portato a pedalare oltre 35 mila appassionati, non può che associarsi
all’auspicio che le colline di Conegliano e Valdobbiadene entrino presto
a far parte del Patrimonio dell’Umanità.
Da
qui, l’idea di un brindisi collettivo che unirà idealmente tutti i
partecipanti alla Prosecco Cycling. E sarà immortalato anche dai
fotografi di Getty Images, l’agenzia leader a livello internazionale nel
settore della comunicazione visiva, che poi diffonderà le immagini del
brindisi da record in tutto il mondo. Gli attimi che precederanno la
partenza della Prosecco Cycling saranno inoltre ripresi dalle telecamere
di Bike Channel che utilizzerà un drone per rendere al meglio la
suggestione del momento.
“Valdobbiadene – commenta il sindaco Luciano Fregonese - saluterà la quattordicesima edizione della Prosecco Cycling con un brindisi di grande suggestione. Già
da mesi le strutture ricettive di Valdobbiadene e dei Comuni vicini
registrano il tutto esaurito, a testimonianza delle positive ricadute
che l’evento produce sul tessuto economico locale. Grazie alle colline
vitate e a percorsi di alta valenza paesaggistica e naturalistica, il
nostro è un territorio vocato non solo al turismo enogastronomico ma
anche al turismo sportivo e ricreativo. E Prosecco Cycling, da sempre,
interpreta al meglio le caratteristiche dell’area compresa tra
Valdobbiadene e Conegliano, candidata a diventare Patrimonio
dell’umanità”.
Come
si svolgerà il brindisi? Gli studenti dello storico istituto Cerletti
di Conegliano, all’ingresso nell’area di partenza, consegneranno ai
ciclisti una flûte
di Prosecco, chiusa da un tappo ermetico per preservare la qualità del
vino, che i partecipanti alla Prosecco Cycling solleveranno al momento
del brindisi.
La
flûte potrà essere conservata e utilizzata per un altro momento
attesissimo della Prosecco Cycling: il passaggio sul Muro di Ca’ del
Poggio, dove i ciclisti troveranno uno speciale ristoro a base di
Prosecco e scampi che rinnoverà il legame, ormai storico, tra la celebre
salita di San Pietro di Feletto, ascesa simbolo della terra del
Prosecco, e l’evento che per primo ha saputo
valorizzarla.
“Ancora una volta – sottolinea il Presidente del Consorzio Marca Treviso, Gianni Garatti –Prosecco
Cycling si conferma proscenio del turismo ciclistico non solo della
Marca ma su scala regionale. Il Cicloturismo, per il quale la Prosecco
Cycling in questi anni si è prodigata in modo straordinario, è un
prodotto i cui “clienti” (specie quelli del nord Europa), anno dopo
anno, invadono con costanza e regolarità le nostre strade, i nostri
sentieri e le nostre ciclovie. Un fenomeno il cui indotto economico per
il territorio e l’economia trevigiana supera oggi
i 10 milioni di euro e che impone agli operatori ed alle pubbliche
amministrazioni, responsabili quest’ultime della manutenzione e della
sicurezza dei percorsi e degli itinerari, di non farsi trovare
impreparate ma, soprattutto di offrire standard di elevata qualità”.
Lungo
i 96 chilometri di percorso, l’evento del 10 settembre attraverserà il
territorio di 12 Comuni dell’area della DOCG, portando gli oltre duemila
partecipanti, provenienti da una ventina di nazioni, ad immergersi nel
fascino di colline modellate dall’uomo sino a creare un paesaggio unico.
Un
brindisi da record aprirà una domenica che promette di regalare
emozioni, rinsaldando il legame tra gli appassionati delle due ruote e
le colline del Prosecco, meta sempre più ambita e ricercata per il
cicloturismo.
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