Dal 20 luglio è in libreria “Il quaderno delle assenze” – edito da Kellermann Editore – che propone ai lettori un modo per affrontare, e se possibile superare, le assenze che accompagnano la vita, provando a rispondere alle domande improvvise con risposte nello stesso tempo poetiche e puntuali.
Mirko Artuso, autore, regista e attore teatrale e cinematografico, parla ai lettori del coraggio che “serve per crescere e per imparare a convivere con tutte le assenze, anche quelle che non piacciono, che provocano separazione o perdita, malinconia e dolore. Alcune di queste assenze sono però liberatorie e aiutano a cambiare in meglio, migliorare”.
Da bambini, senza saperlo, tutti ci poniamo domande che servono per crescere. Da adulti, spesso, rispondiamo per toglierci dall’imbarazzo che genera la domanda inaspettata di un bambino. In questo modo crediamo che il cerchio sia chiuso. Ma non è così. Le domande restano e scavano dentro ciascuno, fino a che una risposta aiuta a capire. Si riesce a comprendere il vero valore di una perdita.
Con una prefazione di Massimo Cirri, psicologo, conduttore radiofonico e autore teatrale, “Il quaderno dell’Assenza” - scritto e rifinito a mano, con illustrazioni di Mirko Artuso -, è un prezioso vademecum che fornisce una chiave di lettura sul fatto che niente ci abbandona senza mostrarci una nuova strada, una vita nuova.
Nessun commento:
Posta un commento