Venezia, 15 settembre 2021.
Buone notizie sul futuro della città. Sono passati pochi mesi dalla partenza
del cantiere di Welcome, feeling at
work, l’ufficio biofilico del futuro che sorgerà a Milano nell’ex area
Rizzoli su design di Kengo Kuma and Associates,
e già si aggiunge un elemento fondamentale alla scacchiera del progetto. Stefano Mancuso, botanico di chiara
fama riconosciuto tra i world changer per il suo approccio innovativo, si unisce a Welcome per contribuire
all’ambizioso obiettivo di Europa
Risorse e Pine Bridge Benson Elliot
di fare dell’edificio milanese il manifesto per le città del futuro.
“La superficie
occupata dalle città sul pianeta è intorno al 2% delle terre emerse. Da questa minuscola area
provengono il
70% della C02, all’incirca l’80% dei rifiuti prodotti dal pianeta e dunque
comprendiamo
all’istante che
è l’idea della città che dobbiamo cambiare. Dobbiamo pensare a una città
compatibile con
l’ambiente e la
mia opinione è che grandi risultati possano essere raggiunti semplicemente
utilizzando e
introducendo le
piante nei luoghi della vita urbana. La mia idea di città del futuro è questa:
una città in cui
qualunque
superficie sia coperta di piante” ha
dichiarato Stefano Mancuso.
Così sottolinea il botanico
Stefano Mancuso, che darà un cruciale contributo all’ufficio biofilico per far
si che Welcome, feeling at work risulti tra i più sostenibili mai realizzati,
anche grazie ad un impiego dell’aspetto vegetale non decorativo, ma essenziale.
“L’attuale pandemia ha costituito un punto di svolta
cruciale nella storia dell’umanità. Dimenticate le città prima del Covid-19.
Dobbiamo accettare un’epoca di sfollamento e ritorno alla natura. Ecco la rotta da seguire. Abbiamo abbandonato
il trend del passato che vedeva la popolazione concentrarsi nelle grandi città.
Sino ad oggi, la direzione intrapresa dall’architettura è stata quella di
rescindere il rapporto tra uomo e natura. In futuro, il ruolo delle costruzioni
sarà quello di connettere i due mondi, esattamente come avviene in Welcome
Milano, dove l’architettura propone modi di lavorare e stili di vita nuovi” ha
dichiarato Kengo Kuma.
A progettare e realizzare
Welcome, feeling at work, l’ufficio biofilico del futuro, è Kengo Kuma and Associates, indiscusso
interprete mondiale dell’architettura organica, che da sempre propone costruzioni
che si fondono nel contesto, utilizzando materiali naturali e innovativi, motivo
per cui il celebre studio è stato naturalmente scelto dalla committenza.
“Un approccio urbano biofilico
riporta vita in città. Welcome sarà l'avvio di una nuova era in cui
l'architettura green interviene per ridefinire l'orizzonte urbano, incrementare
la qualità dello spazio cittadino e migliorare le attività pubbliche dell'area.
Si favorisce così creatività e
innovazione nella vita lavorativa e non solo. Gli elementi naturali
nell'architettura, come vegetazione, luce, aria e legno stimolano i sensi e
fanno la differenza sul posto di lavoro, sullo stile di vita e migliorano la
salute fisica e mentale, oltre che la produttività. La sostenibilità è il tema
principale del nostro futuro e una responsabilità sociale per qualsiasi settore
e società. Welcome offre un modello di ambiente di lavoro che promuove
l'innovazione aziendale a favore della sostenibilità” ha dichiarato Yuki Ikeguchi, partner di Kengo Kuma
and Associates, designer di Welcome, feeling at work.
“Più lavoriamo a
questo progetto con PineBridge e
KKAA, più lo condividiamo con il mercato, e più comprendo a quale sviluppo importante e
innovativo stiamo dando vita. Insieme ad uno studio di architettura di fama
internazionale e grazie alla lungimiranza del nostro investitore, consegneremo
l’ufficio del futuro, con l’obiettivo di ottenere un’impronta di carbonio pari
a zero e un ambiente di lavoro e di vita altamente sostenibile, a beneficio
delle persone che ci lavoreranno e vivranno ogni giorno” ha dichiarato Antonio
Napoleone, presidente di Europa Risorse.
La collaborazione tra Kengo Kuma e Stefano Mancuso è stata
annunciata oggi a Comunità Resilienti,
il Padiglione Italia della 17. Mostra Internazionale di Architettura
alla Biennale di Venezia. Il tavolo con Antonio Napoleone e Yuki Ikeguchi, è
stato moderato da Alessandra Siviero,
architetto e communication coordinator di Welcome Milano, che ha portato i
saluti del curatore del Padiglione Italia Alessandro
Melis e dalla Presidenza del CNAPP
Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Il progetto
Welcome sorgerà nell’ex area Rizzoli, zona industriale
vissuta nel passato ed oggi abbandonata, con l’intento di riqualificare
l’intera zona e di diventare un catalizzatore capace di riunire persone e
natura, per ottenere una migliore qualità di vita e di lavoro. Uffici, auditorium, spazi di co-working, hall riservate agli
incontri di lavoro, ma anche ristoranti e lounge, negozi, un supermercato,
un’area wellness, luoghi per eventi temporanei e mostre. Dentro e fuori, pubblico e privato, lavoro e
tempo libero si fondono in Welcome, collegati da un filo verde che permea tutto
il progetto: la Piazza, ricca di vegetazione e circondata da
morbide colline; le Corti open air, destinate al lavoro
informale e agli incontri; le Terrazze,
concepite come estensioni degli spazi esterni, che ospiteranno orti, giardini fioriti, camminamenti;
le Serre, che si declineranno come
luoghi speciali di lavoro, ma anche di intrattenimento e svago, luoghi per le
mani e per la mente. Non
una barriera né un monumento, ma un luogo accessibile e permeabile in ogni
direzione. Welcome è creazione e lavoro, incontro, scambio, benessere delle persone e benessere del pianeta, che
anticipa la città del futuro, green, iperconnessa, al servizio della conoscenza
e delle persone.
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