Di solito, quando nominiamo una
osteria, ci assale un improvviso turbamento, dovuto, purtroppo,
alle esperienze di tutt'altro genere.
Dietro il significante osteria si celano realtà a dir poco buffe.
Qui, al Cortivo, di Borgo Malanotte in
quel di Tezze di Piave, Gioachino e la sua banda (non costringeteci a
parlare di staff....), ci viene restituita l'immagine e la sostanza
di una osteria autentica.
Poi le persone : Gioachino ,appunto, la
sua 'morosa' Enrica (quasi architetto), che qui si destreggia tra
pentole e arnesi di cucina e un gran personaggio,Pierluigi, che ha
dalla sua
una storia (grande) e una lucidità
incredibile.
Ascoltarli è già un programma.
Una cucina del territorio, con
eccellenze locali ; rigoroso rispetto della stagionalità; nessun
stravolgimento delle caratteristiche fondamentali degli elementi ;
una tradizionalità che non sa
di stantio, ma di fresca adesione ad
un progetto antico.
Non cercate nel menù del Cortivo le
improvvide 'rivisitazioni' di chefs più o meno stellati, ma neppure
l'esaltazione dell'unto e del grasso a tutti i costi.
Fra questi due poli della cucina, vi è
anche la saggia scelta di fare bene il proprio mestiere,
semplicemente.
E, di questi tempi, scusate se è poco
!
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