Bolgheri (LI), 22 giugno 2021 - Vivace e ampio: così si presenta il Poggio alle Gazze dell’Ornellaia 2019, dopo un percorso in cantina diviso tra legno, cemento e acciaio, e l’affinamento in bottiglia di un anno. A base di Sauvignon Blanc con un tocco di Vermentino e Verdicchio, questo bianco di Ornellaia è espressione elegante della cura e dello stile della tenuta, e cresce in alcune piccole parcelle sulla costa toscana circondate da macchia mediterranea, strade bianche e pini marittimi.
“Poggio alle Gazze 2019 è figlio di un’annata tardiva” commenta l’enologa Olga Fusari. “La dilatazione dei tempi di raccolta ha favorito lo sviluppo di una grande espressione aromatica, che ritroviamo nelle note intense di agrumi e frutti esotici, nei sentori di erba tagliata e asparago. Il palato è vibrante, fresco, caratterizzato da un finale minerale e persistente”.
Il clima variabile dell'annata 2019 ha infatti alternato periodi di freddo e precipitazioni a fasi asciutte e calde, portando ad un ritardo di circa 10 giorni nella fioritura. Lo sviluppo vegetativo ha poi recuperato in giugno, grazie alle lunghe giornate di sole. Per tutta l’estate poi, il tempo è rimasto bello, salvo due giorni di pioggia a fine luglio che hanno riportato le temperature nella norma stagionale, condizioni ideali per una maturazione dei grappoli progressiva e completa. La vendemmia dei Sauvignon Blanc è iniziata il 19 agosto e si è protratta fino ai primi giorni del mese successivo, mentre le varietà più tardive, Vermentino e Verdicchio, sono arrivate a maturazione a metà settembre.
Le cure dedicate alle uve, dalla loro formazione in vigna al passaggio in cantina, riflettono un profondo rispetto per l’ecosistema, al fine di mantenerne la stabilità e favorire l’integrità del suolo e l’autoregolazione della singola pianta. Tutte le attività ad Ornellaia sono svolte con consapevolezza e attenzione, per una sostenibilità a 360°, che include sia gli interventi sulle viti cadenzati dai tempi della natura che il benessere sociale dei collaboratori.
Questi elementi insieme al clima costiero risultano in vini dalla personalità unica ad Ornellaia: un coro a più voci che parla di bellezza, influenze marine e luminosità. I processi di vinificazione sono seguiti nel religioso rispetto dei grappoli, e il risultato è sempre affascinante. “Poggio alle Gazze deve il suo elegante stile mediterraneo al microclima unico che abbiamo qui ad Ornellaia” racconta Axel Heinz, direttore di tenuta. “Questo autentico dono della natura ci permette di produrre un vino che vanti una struttura sontuosa e note fruttate mature combinate in uno stile di grande finezza, la firma di Ornellaia.”
E dopo questo lungo percorso in vigna e in cantina, l’annata 2019 sarà protagonista anche di un nuovo progetto nei più affascinanti ristoranti della costa italiana. Si chiama “Ambasciatori di Poggio alle Gazze” e vedrà 10 chef creare per la cuvée un piatto speciale capace di interpretarne la natura e il carattere. I ristoratori avranno in carta una mini verticale di quattro annate del vino e creeranno una ricetta ad hoc in abbinamento sul menu.
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Il nome ORNELLAIA evoca l’eccellenza enologica ed interpreta l’espressione autentica della bellezza toscana. La tenuta si trova sulla costa toscana, a pochi passi dal borgo medioevale di Bolgheri e dal celebre Viale dei Cipressi. La gamma vede al vertice Ornellaia Bolgheri DOC Superiore e Ornellaia Bianco. Completano la gamma dei rossi il “second vin” Le Serre Nuove dell’Ornellaia, Le Volte dell’Ornellaia e per i vitigni in bianco il Poggio alle Gazze dell’Ornellaia. Il costante lavoro del team e le condizioni microclimatiche e geologiche ottimali hanno portato in poco più di trent’anni - il 1985 è stata la prima annata di Ornellaia - i vini della tenuta a grandi successi di pubblico e di critica sia italiana che internazionale.
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