2 dicembre 2025 - Il Museo Bagatti Valsecchi ha presentato il Public Program 2026. La ricca programmazione culturale, che abbraccia tutte le arti, prende il via da febbraio con la grande mostraDepero Space to Space. La Creazione della Memoria, cardine di tutta la programmazione annuale della Casa Museo.
L’attività istituzionale del Museo, supportata da Regione Lombardia e dal Comune di Milano, è sostenuta dalla Maison Gianvito Rossi, main sponsor del Museo, da Banca Patrimoni Sella & C., Altemasi Trentodoc, Scavia e Valverde.
Fortunato Depero negli anni Quaranta del Novecento scrive “Lasciatemi almeno mezz’ora giornaliera per vedere, guardare, per rivolgere il pensiero, la mente alle cose nostre, alla nostra realtà, alla nostra arte, alle nostre ideologie che ci riempiono l’animo di ardore, di emozione, di orgoglio e di meraviglia…”.
L’espressione dell’artista futurista “Lasciami mezz’ora per vedere”, che evoca il tempo necessario per osservare ciò che ci circonda, comprendere la realtà e lasciarsi sorprendere dall’arte, è stata scelta come titolo per la quinta edizione della rassegna di Stasera al Museo. Come sottolinea il Direttore Antonio D'Amico, «L’intento è quello di esortare i visitatori a guardare oltre l’immediato, pianificando con cura l’orizzonte delle scelte per riflettere sulla storia, sull’interiorità e sulle emozioni che attraversano l’esperienza umana, come recita il motto “Respice finem” – rivolgiti al fine - una massima latina mutuata da Petrarca e incisa nel Salone d’Onore del Museo».
Infatti, «I Bagatti Valsecchi – ricorda Camilla Bagatti Valsecchi, Presidente della Fondazione - sono stati spesso riconosciuti per il loro approccio meditato, per quella lentezza attenta che rifiuta l’immediatezza come unica misura possibile. In questo, la loro storia incontra naturalmente le parole di Depero, che rivendicava “almeno mezz’ora giornaliera per vedere, guardare…”. Un invito a ritrovare il tempo dell’osservazione e della meraviglia, necessario per comprendere davvero ciò che ci circonda».
Il Museo Bagatti Valsecchi punta a riflettere sul Novecento e sulla nostra contemporaneità con una programmazione stimolante che dal Futurismo raggiunge gli esiti delle post-avanguardie. Il 2026 si annuncia come un anno dinamico e ricco di appuntamenti: dopo la grande mostra Depero Space to Space. La Creazione della Memoria, sono previste altre due esposizioni: Bertozzi & Casoni. Eterne e fragilipresenze porterà al museo la ceramica iperrealista del duo emiliano, mentre Trama e ordito: tra Pistoletto, Buren e Boetti. Capolavori d'arte contemporanea dalla collezione Canclini presenterà i grandi maestri delle post-avanguardie come Buren, Boetti, Kounellis, Pistoletto e Warhol. Un invito a vivere il museo come luogo di dialogo tra epoche diverse, dove la storica dimora ottocentesca dei fratelli Bagatti Valsecchi diventa scenario di una sorprendente indagine sulla modernità e sul contemporaneo.
Nel 2026 il Museo invita il pubblico a concedersi mezz'ora anche per vivere gli appuntamenti della quinta edizione di Stasera al Museo, con due nuove produzioni teatrali; gli aperitivi futuristi del ViBiBar Depero; i Tea Talks, le conversazioni d'arte all'ora del tè che nella terza edizione si ispirano ai fermenti culturali di metà Novecento; e le conferenze del progetto Museo oltre i confini nelle biblioteche milanesi. Completa il programma un ricco calendario di visite guidate, visite teatralizzate e laboratori per tutte le età, dedicati alla collezione permanente e alle mostre temporanee.
LE MOSTRE
Dal 13 febbraio al 2 agosto 2026 il Museo ospita il primo grande progetto espositivo dell’anno, Depero Space to Space. La Creazione della Memoria a cura di Nicoletta Boschiero e Antonio D’Amico.Realizzata in collaborazione con il Mart – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e inserita nell’ambito dell’Olimpiade Culturale Milano Cortina 2026, la mostra racconta il parallelismo sorprendente che lega, seppur in tempi differenti, i baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi a Fortunato Depero, tutti desiderosi di realizzare un sogno: abitare dentro spazi sospesi tra antico e contemporaneo.
In occasione della mostra il Museo Bagatti Valsecchi rievoca il ViBiBar, il leggendario locale ideato nel 1937 da Fortunato Depero per le Cantine Cavazzani di Bolzano. Per cinque serate - 13 febbraio, 26 marzo, 16 aprile, 7 maggio e 2 luglio 2026 – il Museo si trasforma in un elegante bar futurista, tra luci soffuse, musica jazz dal vivo e atmosfera d’altri tempi.
Dal 18 settembre al 25 ottobre 2026 le sale del Museo accolgono le opere di Bertozzi & Casoni nella mostra Eterne e fragili presenze. Il progetto, a cura di Alberto Mattia Martini, è un felice dialogo tra la tensione collezionistica dei fratelli Fausto e Giuseppe nella loro dimora neorinascimentale, scrigno di bellezza e memoria, e la ceramica contemporanea di Bertozzi & Casoni, in un linguaggio che celebra e al tempo stesso mette in crisi il concetto di permanenza.
Infine, dal 27 novembre 2026 al 16 maggio 2027 è la volta di Trama e ordito: tra Pistoletto, Buren e Boetti. Capolavori d’arte contemporanea dalla collezione Canclini a cura di Antonio D’Amico, in cui il tessile si fa straordinario linguaggio d’arte e materia armoniosa che racconta, unisce e trasforma attraverso capolavori di Daniel Buren, Michelangelo Pistoletto, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, Andy Warhol e tanti altri.
STASERA AL MUSEO “LASCIAMI MEZZ’ORA PER VEDERE”
“Lasciami mezz’ora per vedere” è il titolo della quinta edizione della rassegna di Stasera al Museo: nove appuntamenti tra teatro, danza e musica vanno in scena nel Salone d’Onore e nei cortili storici di Palazzo Bagatti Valsecchi da febbraio a dicembre.
Nelle precedenti stagioni il Museo ha presentato con successo ben quattro produzioni teatrali e nel 2026 non sarà da meno, proponendo due nuovi spettacoli. Il 13 maggio debutta Persempremai con la regia di Michele Di Mauro e Nika Perrone nelle vesti di una donna che attraversa epoche, miti e memorie, mentre dal 14 al 18 ottobre va in scena La casa in collina di Cesare Pavese, con la regia di Mario Scandale e l’adattamento teatrale di Giulia Bartolini. E dopo il grande successo dello scorso anno tornerà in una nuova data, il 10 aprile 2026, lo spettacolo Come Fuoco, da Narciso e Boccadoro di Herman Hesse, diretto sempre da Mario Scandale.
Per gli appuntamenti di Parole e musica nei Cortili del Museo, il 2026 segna l’inizio della collaborazione con Carosello Records, casa discografica milanese che da oltre sessant’anni è punto di riferimento per artisti capaci di attraversare generi e linguaggi differenti.
TEA TALKS
Il programma dei Tea Talks 2026, la terza edizione delle Conversazioni d’arte a Casa Bagatti Valsecchi, si ispira alla mostra Depero Space to Space. La Creazione della Memoria e prende avvio dall’universo futurista per ampliare lo sguardo sulle dinamiche artistiche e sui fermenti culturali della metà del Novecento. Dieci appuntamenti dal 18 febbraio 2026 che vedono la partecipazione di ospiti d’eccezione e voci autorevoli del panorama storico artistico e culturale italiano, tra cui Francesca Velardita, Registrar e Collection Manager del Mart di Rovereto, Federico Zanoner, Responsabile della Casa d’Arte Futurista Depero e Nicoletta Boschiero, co-curatrice della mostra Depero Space to Space e membro del Comitato scientifico del Museo Bagatti Valsecchi.
MUSEO OLTRE I CONFINI
Per il terzo anno si rinnova il dialogo tra il Museo Bagatti Valsecchi e la città di Milano, che estende l’esperienza dei Tea Talks. Conversazioni d’arte a Casa Bagatti Valsecchi, nei quartieri più periferici, promuovendo lo spirito di dialogo e curiosità al di fuori della dimora di via Gesù.
Un’iniziativa, realizzata con il contributo di Fondazione di Comunità Milano, che ha l’obiettivo di favorire momenti di confronto e partecipazione diffusa. Le conferenze si svolgono dal 15 gennaio al 21 maggio 2026 all’interno delle Biblioteche di Quartiere Harar, Dergano Bovisa, Lorenteggio, Crescenzago, Tibaldi e Oglio.
VISITE GUIDATE E LABORATORI PER FAMIGLIE
Il Museo offre un ricco calendario di visite guidate per adulti e laboratori per bambini e famiglie. Ogni attività ruota attorno a temi specifici, offrendo così un'occasione unica per approfondire diversi aspetti della collezione e delle mostre in corso. Nel 2026 si aggiunge anche una nuova proposta: Un brindisi con Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, una visita teatralizzata che porta in scena lo spettacolo Misurare l'ombra - presentato per la prima volta in Museo lo scorso ottobre – in una nuova veste. Dopo un brindisi iniziale e una breve introduzione condotta dalla Collection Manager del Museo, il pubblico viene accompagnato in un percorso immersivo che intreccia il racconto della collezione con il linguaggio teatrale.
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