"Va bevuto a 4°C in bicchieri tenuti in frigo, mai prima delle 17 e non dopo la mezzanotte, non più di 3 calici al giorno"
Bibano di Godega (TV), 1° luglio 2025 - Nonostante il caldo torrido che sta colpendo l'Italia, con temperature da bollino rosso previste per tutta la settimana in buona parte della nostra Penisola, ma anche il resto d'Europa, con un'afa anomala che ha colpito pure il torneo di Wimbledon, così come gli Stati Uniti, dove per esempio si sono viste lunghe sospensioni refrigeranti durante alcune partite del Mondiale per Club in corso, non necessariamente si deve rinunciare ai piaceri della vita come un bell'aperitivo accompagnato da un buon bicchiere di vino, magari di Prosecco. "Naturalmente si può consumare Prosecco anche in questi giorni così afosi, è sufficiente farlo con alcuni accorgimenti": Sandro Bottega, imprenditore del vino a capo della storica azienda vitivinicola veneta Bottega SpA di Bibano di Godega (TV) leader nella produzione di Prosecco che esporta in 165 Paesi di tutti e 5 i Continenti e che ha aperto una quarantina di Prosecco Bar in tutto il mondo, ha pensato di elaborare un decalogo per consumare al meglio le bollicine italiane famose in tutto il mondo. «Prima di tutto - afferma Bottega - occorre predisporre la bottiglia in frigorifero almeno 10-12 ore prima del consumo, ad esempio la mattina per la sera; al momento del servizio la temperatura del vino dovrà essere di 4°C per poterselo godere al meglio; si consiglia di tenere i calici costantemente in frigorifero e, se non è stato possibile, sciacquarli ripetutamente con del ghiaccio o acqua fredda prima di versare il Prosecco; accompagnare il prosecco con della frutta fresca di stagione come pesche, albicocche e fragole; anche l'orario in cui lo si consuma è importante: non berlo prima delle 17 e non dopo la mezzanotte; non superare i tre calici al giorno. Poi tre suggerimenti per abbinamenti freschi ed estivi: bere il Prosecco miscelato con frullato di pesca (possibilmente a pasta bianca), è il dissetante Bellini; berlo miscelato con frullato di fragola, è il gustoso Rossini; scegliere accostamenti con pesce, verdure e cibi leggeri. Il decimo e ultimo punto del decalogo, infine, è valido per tutte le stagioni, non passa mai di moda: bere il Prosecco in compagnia, nel segno della convivialità e dello star bene insieme, concetto che ci aiuta pure a sopportare meglio l'afa di questi giorni», conclude Sandro Bottega, patron di Bottega SpA.
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