Iryna Maksymova, Muses, 2023, acrilico su tela, 120x95 cm |
Dal 19 settembre al 9 novembre 2024, Antonio Colombo Arte Contemporanea presenta Landscape’s Body, prima mostra personale in Italia della giovane artista ucraina Iryna Maksymova, che attraverso i suoi dipinti e i suoi arazzi tessuti a mano esplora i temi del femminismo e dell’identità nazionale, spesso sovrapponendo questi concetti in una dimensione estetica che attinge all’arte degli outsider. Nativa di Kolomyia, una cittadina nella provincia di Prykarpattia, Ucraina, caratterizzata dalla presenza di una forte tradizione legata alla pittura popolare e alle produzioni delle arti applicate, l’artista traduce l’interesse per il folclore ucraino e per l’arte ingenua in un lessico figurativo capace di combinare le suggestioni del passato con le urgenze del presente. Il titolo dell’esposizione, Landscape’s Body, si riferisce alla riflessione sulle ferite e le modificazioni subite dal territorio ucraino a causa della guerra con la Russia. La recente produzione di Iryna Maksymova, infatti, ruota attorno alla rappresentazione simbolica del proprio paese. L’artista prende spunto sia dalla fonetica femminile di parole come “Paese” (країна) e “Ucraina” (Україна), sia dalla personificazione, anch’essa femminile, della “Madre Patria”, così come è rappresentata nel gigantesco monumento de-sovietizzato che guarda verso est, dalle colline che sovrastano la sponda destra del fiume Dnepr, dove sorge la Kiev storica, per raccontare attraverso le sue donne l’energia e la forza vitale di una nazione. |
Daphne Christoforou, Ideal Pump, 2024, ceramica smaltata, 52x⌀26 cm |
Dal 19 settembre al 12 ottobre 2024, in occasione dell’apertura di Magic Bus, la nuova project room all’interno dello spazio di Via Solferino - dove saranno allestiti progetti espositivi speciali e focus su nuovi artisti - la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea presenta Myths and Fables, doppia personale delle artiste Lusesita e Daphne Christoforou. Lusesita (nata a La Rioja, Spagna, nel 1979) e Daphne Christoforou (classe 1987 e originaria di Nicosia, Cipro), sono artiste che usano la ceramica per realizzare opere ispirate alle fiabe e alla mitologia classica. Entrambe usano l’immaginario fantastico tradizionale, adattandolo alle necessità espressive della modernità. Di fatto, nei loro lavori, diversi per tecnica e stile, l’Epos e il folclore diventano filtri o lenti d’ingrandimento per interpretare il presente e il rapporto tra il vissuto personale e dimensione universale. |
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