venerdì 7 aprile 2023

Fine settimana al Castello

 




Da quasi quarant’anni il Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia promuove gli appuntamenti di “Castelli Aperti”, eventi che permettono di visitare i castelli della regione, pubblici e privati, normalmente non aperti al pubblico. Il Castello Savorgnan di Artegna non rientra nella categoria (essendo fruibile ogni fine settimana e nei festivi) ma, in occasione della manifestazione che quest’anno si terrà il fine settimana di 15 e 16 aprile, l’Ecomuseo organizza due iniziative che animeranno la corte e le sale della fortezza.

Sabato 15 alle 18 si terrà il concerto di musica tradizionale friulana dei Carantan Duo, Andrea Barachino e Stefano Durat. Il gruppo propone una rilettura del nostro patrimonio musicale, dal XVI secolo fino ai tempi più recenti, sconfinando anche nel repertorio tradizionale di Nord Italia e Istria. Domenica 16 alle 17 l’attore Vincenzo Muriano si farà interprete di “Il Castello si racconta”, lettura scenica che ripercorrerà la storia del Castello di Artegna attraverso i secoli. Un viaggio avvincente che si snoderà tra pagine dense di Storia: dalla preistoria al Patriarcato del Friuli, dalle vicende dei Savorgnan all'occupazione napoleonica, per giungere fino ai giorni nostri.

Il Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia nasce nel 1968 per mettere in rete proprietari e detentori di castelli e altre opere fortificate di interesse storico come torri, palazzi incastellati, case fortificate, cinte, ruderi. Obiettivi del Consorzio sono la salvaguardia, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico regionale. La manifestazione “Castelli Aperti” vuole facilitare l’accesso a castelli e altre opere fortificate della Regione: “L’iniziativa è rivolta al visitatore individuale che desidera scoprire alcuni dei castelli più belli [del territorio], da cui spesso hanno avuto origine i borghi e i paesi, conservando lo stesso nome della famiglia originaria, con i loro giardini, saloni ricchi di arte, storia e memorie d’altri tempi”.

Nessun commento:

Posta un commento