In occasione del venticinquesimo anniversario della nascita del network Grandi Giardini Italiani -l’impresa culturale fondata con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i più bei giardini d’Italia, aiutando a trasformare questo immenso patrimonio ricco di natura, storia e arte in realtà protagoniste del panorama turistico nazionale - la casa editrice Franco Maria Ricci presenta il volume Grandi Giardini Italiani L’essenza del Paradiso.
Giardini esotici e nascosti, rinascimentali e barocchi, orti botanici e Sacri Boschi: oggi la rete Grandi Giardini Italiani conta ben 147 giardini in 14 diverse regioni d’Italia. Questo omonimo volume si propone di celebrarli, accompagnando il lettore alla scoperta dei meravigliosi tesori verdi che costellano il nostro Paese.
In apertura, Judith Wade, fondatrice e CEO di Grandi Giardini Italiani, racconta la lunga e a tratti tortuosa strada che ha portato alla realizzazione del sogno di riunire sotto un unico network i proprietari e i curatori dei più bei giardini visitabili in Italia. Una storia fatta di persone capaci di condividere conoscenza, arricchendo il bagaglio di know how della rete e contribuendo a migliorare i servizi a beneficio dell’intero settore.
“Sono molto felice che questo libro veda la stampa in tempo per festeggiare i 25 anni di Grandi Giardini Italiani. È anche un mio modo per ringraziare le persone che ho coinvolto, dai proprietari ai curatori, dai consulenti agli sponsor, dai dipendenti ai collaboratori.
[...] Questa è la storia fin qui di un’impresa sui generis. È il racconto di un’avventura alla scoperta di persone che condividono la necessità di tramandare alle future generazioni un patrimonio di inestimabile valore, investendo tempo e lavoro. Sono loro che fanno “grande” Grandi Giardini Italiani.”
Ad arricchire il volume il saggio della scrittrice e giornalista Delfina Rattazzi: un itinerario che percorre la sorprendente varietà dei nostri spazi verdi, il mondo a sé stante e la personalissima storia che ciascuno di essi racconta. Ci sono giardini che parlano di passioni botaniche, come nel caso del meraviglioso Centro Botanico Moutan, a Vitorchiano, che ospita più di centocinquantamila piante di oltre seimila varietà di peonie cinesi. Altre volte è il desiderio di originalità a spingerne la creazione, come nel caso dell’Isola Bella, uno dei più grandiosi esempi di giardini barocchi che si erge su montagnetta sul Lago Maggiore: un tripudio di piante fiorite, vasche ricche di ninfee, alberi centenari e prati dove passeggiano pavoni bianchi. Altri ancora sono il frutto di un lungo percorso di conoscenza, come nel caso dell’Orto Botanico di Palermo, un’istituzione che custodisce, con oltre dodicimila specie in mostra, un’immensa sapienza botanica. Questi sono solo pochi esempi di tutti gli incantevoli giardini italiani che Delfina Rattazzi passa in rassegna, lasciando però intatto il desiderio di esplorarli di persona, per meglio coglierne i colori e i profumi.
A compendio un’antologia curata dalla storica dell’arte Caterina Napoleone, che attraverso un’accurata selezione di testi, alcuni più noti e altri meno conosciuti e originali, conduce il lettore in una passeggiata letteraria tra i giardini creati dalle parole degli scrittori, da quelli dell’antichità, ormai perduti, fino ai giorni nostri.
Corredano i testi le magnifiche immagini a piena pagina degli scorci più belli, degli angoli nascosti e delle vedute più suggestive, che permettono al lettore di ammirare questa parte così importante e affascinante del nostro patrimonio culturale e naturale.
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