venerdì 24 dicembre 2021

Un 2021 di ottimi risultati quello che si chiude per il gruppo Piccini 1882 che si riconferma in crescita. La famiglia italiana del vino vince mettendo le persone al centro della filosofia aziendale

 


 

 
PICCINI 1882: Piccini 1882 è il gruppo vitivinicolo della famiglia Piccini, con sede a Castellina in Chianti, nel cuore del Chianti Classico. Piccini è una delle realtà più dinamiche del panorama vitivinicolo italiano, apprezzata in tutto il mondo. Una storia famigliare iniziata alla fine dell’800 e giunta oggi alla quinta generazione. La famiglia Piccini vanta 5 tenute, per oltre 200 ettari di vigneti dal Chianti Classico alla Maremma fino ai territori vulcanici del Vulture e dell’Etna: Fattoria di Valiano nel Chianti Classico; Tenuta Moraia in Maremma; Villa al Cortile a Montalcino; Regio Cantina in Basilicata e Torre Mora in Sicilia. Nel 2018 la famiglia Piccini ha acquisito la storica realtà degli Agricoltori del Chianti Geografico, punto di riferimento storico del Chianti. Le Tenute sono guidate dall’Amministratore Delegato Mario Piccini e dai figli Benedetta, Ginevra e Michelangelo che hanno contribuito a costruire la dimensione internazionale di un’azienda presente oggi in oltre 80 Paesi.
Bilancio positivo per il gruppo Piccini 1882, che vede il fatturato aumentare circa del 40%. Una ricetta di crescita che passa attraverso responsabilità sociale, contatto con il consumatore e differenziazione dei canali di vendita. Con al centro il fattore umano.
 
 
Un 2021 che, seppur iniziato con gli strascichi della situazione pandemica, per il gruppo Piccini 1882 sta volgendo al termine con significativi segni di crescita sia in termini di fatturato, con circa 100 milioni di euro raggiunti e suddivisi per il 32% in Italia e il 68% fuori dai confini nazionali, che di volumi di vendita. Questi ultimi, infatti, sono aumentati grazie ad un trainante settore estero che ha segnato un +50% seguito dal canale e-commerce. Grandi risultati frutto di una strategia virtuosa nata dalla volontà di Mario Piccini, patron dell’azienda, di investire su due aspetti in particolare: lo sviluppo della responsabilità sociale e la diversificazione dei canali di vendita, mettendo sempre al centro le persone e il benessere aziendale.
 
“Alle difficoltà che la situazione pandemica ci ha messo davanti abbiamo cercato di replicare con energia e determinazione avendo a mente che la differenza, soprattutto nei momenti di crisi, la fanno sempre le persone” - commenta Mario Piccini, Amministratore delegato dell’azienda - “Da qui deriva la scelta di diversificare ancora di più i canali attraverso cui raggiungiamo e stiamo vicini al consumatore. Siamo stati in grado di riorganizzarci tenendo conto delle difficoltà vissute dagli operatori del canale Ho.Re.Ca. e scegliendo di andare a potenziare la nostra presenza nella grande distribuzione e, soprattutto, nell’e-commerce. Una crescita che ha riguardato anche il personale della nostra azienda, arrivando ad avere 99 figure professionali all’interno gruppo. Anche in un periodo di crisi come questo, è stato fondamentale decidere di investire nelle risorse umane e i risultati lo dimostrano”.
 
Un progetto lungimirante e altamente mirato, quello avviato all’interno del gruppo Piccini che in questo ultimo anno ha posto particolare attenzione al tema della responsabilità sociale d’impresa anche attraverso l’avvio di un percorso di rendicontazione sociale del gruppo stesso. Piccini 1882, rappresenta oggi una delle realtà più dinamiche ed innovative dell’intero panorama vitivinicolo italiano con le 5 tenute che insieme contano oltre 200 ettari di vigneti. Un’innovazione che passa obbligatoriamente attraverso il posizionamento delle risorse umane al centro della filosofia aziendale, valorizzando il personale e implementando la vicinanza ad esso. Sono questi i cardini che hanno permesso al gruppo Piccini 1882 di mettere in atto una crescita così positiva per gran parte del 2021.
 


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