Svelate ieri le classifiche di Best Brands 2019 delle marche che piacciono al mercato e 
al cuore degli Italiani. Tra conferme e sorprese gli oscar vanno 
Ferrero, Coca Cola, JBL e Amazon   
Milano, 21 novembre 2019 – Nella notte di mercoledì 20 novembre Best Brands
 ha emesso il suo verdetto. Quattro classifiche, frutto di una 
valutazione che integra i risultati economici del marchio con la sua 
capacità di parlare al “cuore” dei consumatori misurata da un’indagine 
che in Italia coinvolge 6.500 consumatori. Quattro importanti indagini 
che fotografano la realtà delle marche nel nostro Paese e ci parlano 
della loro evoluzione. Essere tra i 40 brands compresi nelle 4 top ten 
significa essere già in assoluto dei campioni. 
Il
 Gala di Best Brands agli studi Rai di Milano, dove ieri si sono svelate
 le classifiche, ha confermato come questa iniziativa sia oggi un vero Oscar delle marche. Accade dal 2015 quando Serviceplan e GfK introdussero anche in Italia la metodologia nata in Germania 16 anni fa e che oggi è diffusa in sei Paesi del mondo. Un prestigio confermato anche dal significativo patrocinio di UPA e dai partner che affiancano Serviceplan e GfK: Rai Pubblicità, 24ORE System, IGP Decaux e ADC Group. Mercoledì sera si sono ritrovati insieme di fronte ad una platea di 400 imprenditori italiani, proprio con il compito di rivelare le marche al vertice di Best Brands.
Enzo Frasio
 Presidente del Consiglio di Amministrazione di GfK Italia entra nel 
merito della metodologia, raccontando di una analisi capillare che tiene
 conto di un consistente numero di parametri.  A Giovanni Ghelardi,
 AD di Serviceplan Group Italia, il compito invece di raccontare quanto 
siano importanti le emozioni per stabilire i Best Brands. “Abbiamo 
chiamato questa serata ‘Quore di Mercato’ mixando i termini quote e 
cuore. Sono due elementi che scopriamo essere sempre più legati tra 
loro, ma è il cuore a fare la differenza. Oggi
 che la soglia di attenzione è più bassa e la vita di un brand può 
durare un giorno vediamo rimanere in classifica marche a cui siamo 
legati emotivamente. Segno che ai brand che amiamo chiediamo di essere 
fedeli”. Parole riprese anche dal Presidente di UPA Lorenzo Sassoli de Bianchi “E’
 un premio al coraggio: in tempi in cui è difficile lavorare a lungo 
termine difendere una marca è andare controcorrente rispetto alle 
richieste dell’economia”. 
Entrando nel merito delle classifiche Best Corporate Brand vede “Stabilità e interessanti nuove entrate” come commenta Federico Silvestri, Direttore Generale di 24Ore System. A vincere però è un nome abituato a dominare questa categoria: Ferrero. Il primo posto di Ferrari, conquistato dal cavallino rampante nel 2018, è durato solo un anno ed ora il brand nato ad Alba riprende la testa di una classifica che aveva già dominato dal 2015 al 2017.
“Un riconoscimento che ci inorgoglisce – commenta Alessandro d'Este, Presidente e Amministratore Delegato di Ferrero Commerciale Italia - Ringrazio
 a nome di tutto il Gruppo Ferrero gli organizzatori dell’award e i 
consumatori che ci hanno premiato. Proprio i consumatori, confermandoci 
la loro fiducia, ci confortano sul fatto che la nostra storica strategia
 volta al loro totale soddisfacimento continua ad essere vincente e che 
il successo passa attraverso la centralità della qualità dei nostri 
prodotti, frutto dell’impulso creativo e dello spirito di innovazione 
che da sempre ci contraddistinguono. In questi giorni ce lo stanno 
confermando anche nei punti vendita di tutta Italia con l’entusiasmo con
 il quale hanno accolto i nostri nuovi Nutella Biscuits, appagando 
l’aspirazione principale di Ferrero che è quella di dar loro gioia.”
Parlando di conferme nella classifica Best Product Brand ne arriva un'altra: Coca-Cola, prima nel 2016, seconda nel 2017 e nel 2018 e ora ritornata in testa. Un risultato che Giuliana Mantovano, Direttore Marketing Coca-Cola Italia, commenta così: “Best
 Brands conferma che in oltre 130 anni di storia Coca-Cola è entrata nel
 cuore dei consumatori. Il segreto va ricercato nella storia del brand, 
che da sempre è in forte empatia con il pubblico creando una relazione 
emotiva e facendosi portavoce di valori come l’inclusione, la positività
 e la condivisione”.
In
 questa classifica si nota inoltre un cambiamento interessante: la 
grande preminenza di brand food degli scorsi anni sta cedendo il posto 
al settore automotive che rappresenta oggi il 50% della classifica.
Novità interessanti vengono dal Best Growth Brand, la classifica dedicata alle marche che crescono di più negli ultimi 12 mesi. Giovanni Uboldi,
 Direttore Commerciale e Marketing di IGPDecaux, osserva che il cuore di
 questa classifica è sicuramente il food & Beverage”. Inoltre essere
 per due anni in questa categoria non è facile, ma c’è un marchio che ci
 è riuscito. A vincere però è JBL, marchio leader nei diffusori acustici, che irrompe all’improvviso superando marche note di retail, food e abbigliamento. 
Come è stato possibile lo spiega Alberto Petroni, Marketing Manager JBL Italia: “Il
 riconoscimento arriva a coronamento del nostro impegno in questi anni a
 rendere l’esperienza sonora JBL davvero epica come la si descrive. JBL è
 un marchio con oltre 70 anni di esperienza nella progettazione e 
realizzazione di sistemi audio di altissima qualità e, proprio 
quest’anno, abbiamo raggiunto l’importante obiettivo dei 100 milioni di 
speaker portatili venduti in tutto il mondo. E come sempre in questi 
casi, sono le persone, il capitale umano, a fare la differenza, sia a 
livello globale, con i migliori esperti audio e designer che progettano,
 creano e testano i prodotti JBL, sia a livello locale, con un team 
affiatato composto da appassionati del settore che mirano alla massima 
soddisfazione del cliente in termini di esperienza di ascolto. Essere 
customer centric per noi vuol dire arrivare a comprendere il modo in cui
 le persone amano ascoltare la loro musica, così da offrire a ciascuno 
il prodotto che più si adatta alle sue esigenze e al suo stile di vita. 
Siamo riusciti a creare un vero e proprio feeling con i nostri clienti: 
parliamo la loro lingua, soddisfiamo le loro aspettative e regaliamo 
loro emozioni”.
Infine l’attesa classifica dei Best Digital Life Brand, vale a dire le marche che più contribuiscono a migliorare ogni giorno la nostra vita nell’era digital o, come ricorda Salvatore Sagone, Presidente di ADC Group “i marchi che ormai racchiudono la nostra vita”.  A vincere è Amazon.
 Un risultato difficile da smentire visto l’importanza che questo 
portale riveste nella vita quotidiana. Una vittoria tuttavia nient’altro
 che scontata visto che la top ten vede i brand più famosi del mondo 
digitale. Giorgio Busnelli, Direttore Categoria Media Amazon.it e Amazon.es spiega come è stato possibile “Siamo
 onorati da questo riconoscimento da parte dei clienti. I punti 
analizzati dall’indagine sono estremamente rilevanti e il risultato ci 
spinge a continuare nella direzione tracciata. Oggi
 è difficile trovare un brand che non dica di mettere al centro il 
cliente. Noi ne siamo “ossessionati”. Questo significa implementare e 
migliorare continuamente i tre cardini della customer experience: ampia 
selezione, prezzi bassi e spedizioni veloci oltre che puntare con 
decisione sull’innovazione dalle più piccole e quasi invisibili alle più
 grandi anche accettando il rischio di qualche fallimento lungo la 
strada. I clienti si aspettano questo da noi.”
L’Oscar delle marche però è anche un momento di intrattenimento e Filippa Lagerback ha condotto una serata “best” sotto molti punti di vista a cominciare dalle esibizioni di Raphael Gualazzi, raffinato cantautore dalla forte vena jazz e vincitore del Festival di Sanremo Giovani, e degli Oblivion, che con le loro irresistibili gag comico-musicali hanno scherzato con il mondo della canzone italiana.
Infine uno dei punti fissi del Gala è la consegna dell’Innovation Award
 che i partner di Best Brands assegnano alla realtà che meglio 
rappresenta l’innovazione nell’idea e nei fatti. Quest’anno il vincitore
 è stato Satispay, uno dei servizi di pagamenti elettronici più diffuso in Italia. A ritirare il premio, consistente in un assegno di ben 100.000 Euro in spazi pubblicitari, è stato Alberto Dalmasso, CEO e Co-founder di Satispay, chiamato a essere anche keynote speaker nella serata.
Per informazioni è consultabile il sito: www.best-brands.it 


Nessun commento:
Posta un commento