Un incontro per scoprire quali sono gli oggetti che compongono il personale “kit di mirabilia” 
dell’ideatore e Direttore di The Soon Institute
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo a
redazione@base.milano.it
Prosegue a BASE Milano l’appuntamento con “WunderKit”, il programma di incontri pensato per mettere in dialogo le diverse comunità creative. Nel salottino vintage di casaBASE - l’ostello
 di design / residenza d’artista al primo piano di BASE – due martedì al
 mese all’ora dell’aperitivo, alcuni dei principali professionisti e 
talenti emergenti delle industrie culturali e creative mostrano
 al pubblico il proprio personale kit di meraviglie: cinque oggetti ad 
alto tasso simbolico per raccontare una particolare tematica, il loro 
settore professionale, le loro fonti di ispirazione e i loro strumenti 
di lavoro.
Martedì 4 giugno, dalle ore 19.30 alle ore 21.00,
 l'appuntamento è con il kit - tra castelli in aria, fiori bioluminari, 
incisivi storti, eteronimi e un coso raddrizza giornate - di Lorenzo de Rita, Direttore di The Soon Institute, l'osservatorio e centro di ricerca per la società di domani,
 oratore e ospite in diverse università nel mondo dove espone la sua 
teoria sul “Pensiero Fosforescente” e insegnante del corso ‘Ingegneria 
delle idee’ del Politecnico di Torino, attraverso la sua casa editrice 
pubblica “libri difficili” e riviste sperimentali.
Wunderkit, l'innovativo format presentato il 9 maggio all'Istituto Italiano di Cultura di Londra,
 rientra nelle numerose iniziative promosse da BASE e dedicate 
all’innovazione culturale e alla cross-disciplinarietà con lo scopo di 
alimentare le menti e sollecitare le idee in un processo di formazione 
continua, in linea con la sua vocazione di “Learning Machine”.
 I PROSSIMI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA 
Martedì 25 giugno, il curatore Adama Sanneh
Un kit di meraviglie tra sconfini culturali, legami territorali e non-appartenenze.
Si
 definisce attraverso una lista di cosmopolitismi e potenziali ossimori:
 africano, europeo, italiano, gambiano, senegalese, operaio, borghese, 
musulmano cattolico, bianco e nero. Laureato in Mediazione Linguistica e
 Culturale, ha lavorato per diversi anni in progetti di sviluppo rurale 
ed emergenze umanitaria. È consulente per diverse organizzazioni 
pubbliche, non-profit e network tra cui Nazioni Unite e the Global 
Shapers Milan e Co-fondatore e COO di Moleskine Foundation. È anche il 
co-ideatore della galleria d’arte C Gallery, dove trovano spazio artisti
 emergenti e affermati dell’arte contemporanea africana. Adama porta nel
 suo lavoro di management culturale un background ibrido, per progettare
 e costruire organizzazioni innovative in grado di generare impatto 
sociale.
 Informazioni 
Gli incontri sono riservati a 25 persone. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Iscrizione obbligatoria, scrivendo a redazione@base.milano.it
L’incontro è trasmesso in podcast, grazie alle tecnologie di House264.
 BASE 
Via Bergognone 34, Milano
base.milano.it
fb: https://www.facebook.com/BaseMilano.aplaceforculturalprogress/
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