venerdì 31 maggio 2019

Lorenzo de Rita si racconta a “WunderKit” Martedì 4 giugno, dalle ore 19.30 BASE Milano, via Bergognone 34

Un incontro per scoprire quali sono gli oggetti che compongono il personale “kit di mirabilia”
dell’ideatore e Direttore di The Soon Institute

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo a
redazione@base.milano.it
Prosegue a BASE Milano l’appuntamento con “WunderKit”, il programma di incontri pensato per mettere in dialogo le diverse comunità creative. Nel salottino vintage di casaBASE - l’ostello di design / residenza d’artista al primo piano di BASE – due martedì al mese all’ora dell’aperitivo, alcuni dei principali professionisti e talenti emergenti delle industrie culturali e creative mostrano al pubblico il proprio personale kit di meraviglie: cinque oggetti ad alto tasso simbolico per raccontare una particolare tematica, il loro settore professionale, le loro fonti di ispirazione e i loro strumenti di lavoro.

Martedì 4 giugno, dalle ore 19.30 alle ore 21.00, l'appuntamento è con il kit - tra castelli in aria, fiori bioluminari, incisivi storti, eteronimi e un coso raddrizza giornate - di Lorenzo de Rita, Direttore di The Soon Institute, l'osservatorio e centro di ricerca per la società di domani, oratore e ospite in diverse università nel mondo dove espone la sua teoria sul “Pensiero Fosforescente” e insegnante del corso ‘Ingegneria delle idee’ del Politecnico di Torino, attraverso la sua casa editrice pubblica “libri difficili” e riviste sperimentali.

Wunderkit, l'innovativo format presentato il 9 maggio all'Istituto Italiano di Cultura di Londra, rientra nelle numerose iniziative promosse da BASE e dedicate all’innovazione culturale e alla cross-disciplinarietà con lo scopo di alimentare le menti e sollecitare le idee in un processo di formazione continua, in linea con la sua vocazione di “Learning Machine”.
 I PROSSIMI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA 
Martedì 25 giugno, il curatore Adama Sanneh
Un kit di meraviglie tra sconfini culturali, legami territorali e non-appartenenze.
Si definisce attraverso una lista di cosmopolitismi e potenziali ossimori: africano, europeo, italiano, gambiano, senegalese, operaio, borghese, musulmano cattolico, bianco e nero. Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale, ha lavorato per diversi anni in progetti di sviluppo rurale ed emergenze umanitaria. È consulente per diverse organizzazioni pubbliche, non-profit e network tra cui Nazioni Unite e the Global Shapers Milan e Co-fondatore e COO di Moleskine Foundation. È anche il co-ideatore della galleria d’arte C Gallery, dove trovano spazio artisti emergenti e affermati dell’arte contemporanea africana. Adama porta nel suo lavoro di management culturale un background ibrido, per progettare e costruire organizzazioni innovative in grado di generare impatto sociale.

 Informazioni 
Gli incontri sono riservati a 25 persone. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Iscrizione obbligatoria, scrivendo a redazione@base.milano.it
L’incontro è trasmesso in podcast, grazie alle tecnologie di House264.

 BASE 
Via Bergognone 34, Milano
base.milano.it
fb: https://www.facebook.com/BaseMilano.aplaceforculturalprogress/
twitter: @base_milano | instagram: base_milano | hashtag: #basemilano 

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