L’evento intende rinsaldare la memoria sulla centralità rivestita dalla cittadina
nel percorso che negli ultimi decenni ha portato all’affermazione sul mercato
del vino bianco che maggiormente caratterizza la ‘Campania Felix’
‘Sannio
Falanghina’ tributa il giusto riconoscimento ai protagonisti distintisi
nel corso di questi decenni a favore della produzione della promozione
dei vini Falanghina, il cui successo è stato punto di forza per la
candidatura delle realtà di Castelvenere, Guardia Sanframondi,
Sant’Agata dei Goti, Solopaca e Torrecuso fregiate dal titolo di ‘Città
Europea del Vino 2019’ assegnato da Recevin, la rete europea che
raggruppa circa 800 realtà di affermata produzione vitivinicola sparse
in undici Paesi europei.
Nasce con questo spirito l’incontro ‘Leonardo Mustili: la prima bottiglia di Falanghina’ in programma nel pomeriggio di sabato 27 aprile a Sant’Agata dei Goti (ore 18.00) nella Sala Cinema di via Roma. Sarà
un incontro che servirà soprattutto a rinsaldare la memoria sulla
centralità rivestita da Sant’Agata dei Goti nell’ambito del successo che
vivono attualmente i vini ottenuti da uve falanghina.
Nel
cuore del centro storico della cittadina, nel lontano 1979, vennero
infatti confezionate le prime bottiglie monovitigno di vino Falanghina,
prodotte da Leonardo Mustilli, uno degli artifici della riscossa del
vino sannita e campano, scomparso nell’autunno del 2017. Mustilli, che
da poco aveva fatto ritorno nella terra di origine delle propria
famiglia, per riprendere il legame familiare con la viticoltura, per
primo intuì le potenzialità di questo vitigno, conosciuto grazie ad un
progetto messo in campo dal Comitato Provinciale Vitivinicolo Sannita (Co.Pro.Vi.Sa), istituito nel 1976 dalla Camera di Commercio di Benevento al fine di migliorare la coltivazione della vite in provincia. Il Co.Pro.Vi.Sa mise
in campo un’iniziativa finalizzata a valutare le attitudini alla
produzione di vini dei vitigni storici sanniti. Tra questi anche il
vitigno falanghina, le cui uve vennero vinificate in via sperimentale
nelle storiche cantine tufacee santagatesi di Mustilli, che da allora si
meritò l’appellativo de “l’ingegnere della falanghina”.
Ma
Sant’Agata dei Goti richiama alla mente anche la manifestazione
‘Falanghina Felix’, che per circa tre lustri ha animato il centro
storico ospitando i produttori campani di vini ottenuti da uve
falanghina. La rassegna regionale, voluta dalla Camera di Commercio che
era allora presieduta da Roberto Costanzo, ha avuto sicuramente il
merito di accendere l’attenzione su questa cultivar, intervenendo sulla
informazione, sulle opinioni e simpatie degli operatori e delle
associazioni di settore, enologi, enotecari, giornalisti specializzati,
ristoratori, esperti di enogastronomia e consumatori, attraverso la
realizzazione di una serie di iniziative di valorizzazione della
tipicità e della biodiversità di uno dei più diffusi e conosciuti vini
della Campania. Una rassegna che, come poche, è riuscita a qualificare
la conoscenza ed espandere la domanda di una varietà di vini attraverso
la valorizzazione delle sue caratteristiche peculiari, derivanti anche
dalle aree geografiche di origine.
Il
programma dell’incontro prevede la partecipazione dei sindaci delle
cinque realtà di ‘Sannio Falanghina’: Mario Scetta (Castelvenere),
Floriano Panza (Guardia Sanframondi), Carmine Valenttino (Sant’Agata dei
Goti), Pompilio Forgione (Solopaca) ed Erasmo Cutillo (Torrecuso). Con
loro ci saranno: Marco Razzano (amministratore di Sant’Agata dei Goti e
membro del Consiglio di amministrazione di Recevin), Aurelio Grasso
(vicepresidente della Camera di Commercio), Libero Rillo (presidente del
Sannio Consorzio Tutela Vini), Nicola Matarazzo (consulente di progetto
‘Falanghina Felix’) e Roberto Costanzo (già presidente della Camera di
Commercio di Benevento e già eurodeputato).
Al
termine della cerimonia ci sarà la consegna del logo ‘Sannio
Falanghina’ prodotto dall’artista Mimmo Paladino all’azienda agricola
Mustilli. A seguire una visita nelle cantine storiche dove vennero
prodotte le prime bottiglie di vino Falanghina.
Nessun commento:
Posta un commento