“Vinitaly dal 1967 è un appuntamento fisso per gli operatori del settore e negli anni ha battuto molti record. Oggi
è un momento celebrativo perché qui promuoviamo un’ottima produzione
2018 che ha superato i 20 milioni di ettolitri tra doc, rossi, bianchi e
spumanti: andiamo fortissimi e le prospettive di incremento dell’export
vitivinicolo italiano sono notevoli”.
Così il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, in visita oggi
alla Fiera di Verona nella giornata inaugurale della 53ª edizione di
Vinitaly, il salone internazionale dei vini e dei distillati, in
programma fino a mercoledì 10 aprile (www.vinitaly.com).
Il premier, accolto dal presidente e dal direttore generale di Veronafiere, rispettivamente Maurizio Danese e Giovanni Mantovani, ha fatto tappa allo stand della Regione Veneto. Qui, insieme al governatore Luca Zaia e al ministro delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio, ha brindato con uno dei vini di “Bollicine solidali”, l’iniziativa benefica che sostiene la ricostruzione delle zone del Veneto devastate dal maltempo lo scorso ottobre.
“Il Veneto ha una forza trainante incredibile nella produzione
vitivinicola – ha commentato il presidente Conte –. Complimenti, perché i
record di questa regione vanno a vantaggio della filiera, dell’export e
del Pil nazionale. Oggi
si lavora non solo sulla quantità, ma anche sul valore perché quando si
ragione di vino ci si riferisce ad un mondo che possiede una forte
componente di identità culturale, legame con la terra e rispetto per la
biodiversità”.
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