venerdì 10 ottobre 2025

Alla Casa degli Artisti di Milano va in scena il primo rave culturale ideato da QUITTING

 il gruppo fondato da

Franco Broccardi, Marco Enrico Giacomelli e Arianna Testino

 

 

Sabato 18 ottobre 2025

a partire dalle ore 15.00

 

 

 

Interverranno

Marco Baravalle, Anna Curcio, Paola Dubini, Federico Ferrari,

Lorenzo Giusti, Nicola Ricciardi, Marco Scotini

 

 

 

Casa degli Artisti

Corso Garibaldi 89/A, Milano

www.casadegliartisti.org

 

 

Casa degli Artisti, Milano; Franco Broccardi, Marco Enrico Giacomelli (Ph. © Emanuele Cetara), Arianna Testino (Credit Lorella Usai), Marco Baravalle, Paola Dubini (Ph. Elena Galimberti), Federico Ferrari, Lorenzo Giusti (Ph. Antonio Maniscalco),

Nicola Ricciardi (Credit Niccolò Campita - Say Who), Marco Scotini


Milano, 10 ottobre 2025. Sabato 18 ottobre 2025, ospite della Casa degli Artisti di Milano, prende il via l’avventura di Quitting, il gruppo creato da Franco Broccardi, economista della cultura, partner dello Studio Lombard DCA di Milano, dal giornalista e docente Marco Enrico Giacomelli e dalla giornalista e storica dell’arte Arianna Testino.

 

Con l’obiettivo di capire il presente in cui viviamo, Quitting propone un rave culturale itinerante e tematico, riunendo voci e punti di vista trasversali. Dalle arti visive alla filosofia, dalla musica al cinema, dalla moda alla politica, gli invitati alla festa sono tanti e tutti hanno qualcosa da dire, incoraggiando i partecipanti a fare altrettanto.

 

Il primo capitolo dell’iniziativa ha come cardine il fenomeno che ha ispirato il nome del gruppo. A discuterne, in maniera orizzontale e spontanea, saranno Marco Baravalle, curatore e attivista, Anna Curcio, ricercatrice e saggista, Paola Dubini, professoressa di Management all’Università Bocconi, Federico Ferrari, docente di Estetica all’Accademia di Belle Arti di Brera, Lorenzo Giusti, direttore della GAMeC di Bergamo, Nicola Ricciardi, direttore artistico di miart, Marco Scotini, direttore artistico di NABA.

 

L’obiettivo dei rave culturali organizzati da Quitting è stimolare un dibattito che prosegua oltre la cornice dell’evento e sopravviva al suo carattere effimero, valicando i confini tra le discipline e approfondendo argomenti radicati nell’oggi attraverso confronti ibridi e liberi da preconcetti.

 

La pubblicazione di un almanacco cartaceo restituirà i contenuti di ciascun rave culturale, fornendo spunti per il successivo. All’inizio la casa cartacea di Quitting sarà accolta da AES Arts+Economics, la rivista prodotta dallo Studio Lombard DCA di Milano. Uno sguardo

aperto sul presente e un approccio obliquo rispetto ai temi affrontati sono il punto di contatto fra AES e Quitting e un’ottima base di partenza per il lancio di un progetto editoriale “nomade”, che desidera conquistare, in futuro, una piena autonomia.

 

Grazie alla collaborazione con il Centro Itard Lombardia, le studentesse e gli studenti frequentanti potranno ottenere i CFU corrispondenti.

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