LE BIG -1999, POLTRONA FRAU © Photo by Franco Moscon |
Un percorso in sei stazioni e una visione condivisa Questa prima antologica dedicata a Perrotti nella città di Milano, dove tutto per lui ha avuto inizio, vuole mettere a fuoco il suo percorso completo e la sua visione critica nei confronti di un design fine a sé stesso e di un’arte che sia di pura estetica. Il percorso inizia al primo piano della fabbrica, dove lo spettatore è invitato a seguire un percorso che prevede sei tappe, sei “stazioni” monotematiche, ognuna concepita come un rifugio di memorie, prototipi, appunti, modelli, oggetti e visioni. Queste tappe raccontano la storia di un pensiero in evoluzione, rendendo omaggio ai 5 brand che Franco Perrotti ha selezionato e con cui ha maggiormente collaborato nel corso della sua carriera: TECNO, POLTRONA FRAU, MOROSO, FARAM, AIRON. |
TANINIO_S FEBRUARY. FISH 1, RUDEBRAVO © Photo by Studio Uno |
Una sezione speciale è dedicata a RUDE BRAVO, il laboratorio di design nato in Abruzzo frutto dell’ostinata e cocciuta volontà di Franco Perrotti, assieme a Mario Mariano e Tanino Liberatore. Rude Bravo rappresenta l’espressione più radicale e poetica di un’idea di design che afferma la forza visionaria del progetto come “sogno ben sognato prima di essere un marketing sofisticato”. Il passaggio dal design all’arte. |
BIG CRAK, 1997, RUDE BRAVO © Photo by Studio Uno 1) |
SILICON HILLS, RUDE BRAVO © Photo by Studio Uno |
Brillian Illusion, photo by Ernani Paterra, 2000, © Franco Perrotti |
Il viaggio prosegue e si conclude al piano terra, dove si apre un nuovo scenario: spazi aperti contenitori di altre storie, di altre visioni e di altri contenuti. Protagonista di questo secondo momento espositivo è anche il grande Dissuader. Il “DISSUASORE” è una metafora che prende corpo in un piccione, gigantesco e allegorico, frutto di grande lavoro manuale e molta tecnologia. Proposto in mostra nella sua versione in acciaio, ma anche in fusioni, alluminio, ceramica, resina, il Dissuasore diventa emblema della complessa relazione tra esseri umani e tra uomo e ambiente naturale. È con opere come queste che Perrotti ha iniziato a misurarsi con gli oggetti mastodontici in cui sboccia oggi la sua ricerca, trasferendo la gestione ed i criteri di un progetto di design in un’opera d’arte. Forse – si chiederà il visitatore – stiamo entrando in un’altra dimensione, un’altra narrazione? When I Was a Designer… Appunto. |
“Il dissuasore è un pensiero, una riflessione, una metafora Mi piacerebbe che fosse un urlo. Più passa il tempo, più il mondo è saturo di recinti, ostacoli, muri, soldati di guardia e motovedette. Eppure, eravamo passati da Woodstock e il sogno era altro”. Franco Perrotti |
Dissuader, Alserkal Gallery, Dubai photo by Bruna Rotunno, © Franco Perrotti |
Una sala della mostra sarà dedicata a una video installazione a carattere immersivo: sulle sue pareti scorreranno le immagini dei video prodotti dalla fotografa e regista Bruna Rotunno, dal fotografo e registra Ernani Paterra e dal fotografo Enrico Di Nenno. In questo spazio, allestito con le sedute e i divani dello stesso Franco Perrotti, il visitatore avrà modo di interpretare il lavoro e la forza dell’atto creativo di un artista che coniuga il “fare a mano” seguendo i canoni del lavoro tradizionale con i risultati di macchine ad alta tecnologia, mescolando tradizione e digitale. In occasione della mostra verrà pubblicato il volume/catalogo When I Was a Designer. Franco Perrotti, a cura di Fortunato D’Amico, pubblicato da Moebius Edizioni. In italiano e inglese, il volume proporrà i saggi critici di Francesca Bogliolo, Valentina Lonati ed Elisa Massoni. Per tutto il mese di ottobre, la mostra sarà arricchita da un calendario di incontri e conferenze: - Lunedì 13 ottobre ore 17.30: conferenza sull’Arte terapia con Francesca Bogliolo, il Professor Giorgio Bedoni, Fortunato d’Amico.
- Sabato 18 ottobre, dalle ore 11.00 alle 16.00: workshop Today I am a Sign con le art-terapeute Chiara Salza e Francesca Bogliolo.
- Lunedì 20 ottobre ore 17.30: conferenza sul design industriale con l’Architetto Giulio Ceppi, l’Architetto Massimo Facchinetti, Fortunato D’amico e Franco Perrotti.
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Dissuader, Alserkal Gallery, Dubai photo by Ernani Paterra, © Franco Perrotti |
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