Carlet: “Siamo qui oggi per raccontare quello che abbiamo costruito in vent’anni e per avviare un dialogo che generi azioni istituzionali concrete per salvare il festival. |
Dal Lago Film Fest nasce un ecosistema culturale che unisce festival, residenza e produzione. Dalla sponda del Lago di Revine al Lido di Venezia: domenica 31 agosto, alla 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia, è stata presentata ufficialmente Piattaforma Lago, il progetto culturale che integra festival, residenza e produzione. Un modello nato dall’esperienza ventennale del Lago Film Fest, oggi riconosciuto come punto di riferimento locale e internazionale. L’incontro ha raccontato i frutti di un percorso lungo vent’anni di attivazione sociale e culturale, che negli anni si è ampliato fino a diventare un riferimento per appassionati e professionisti, sceneggiatori e registi provenienti da tutto il mondo. Ad aprire l’incontro sono stati Viviana Carlet, fondatrice del Lago Film Fest, ed Emiliano Bernardi, presidente della Pro Loco Revine Lago APS – ente fondatore e gestore del festival. Insieme hanno presentato la visione e lo sviluppo delle attività culturali di Piattaforma Lago, raccontando come da un singolo festival siano nati, nel tempo, nuovi progetti, residenze e attività che si sviluppano durante tutto l’anno. Un percorso capace di generare un impatto significativo e di diventare un punto di riferimento sia a livello locale – grazie alla forte partecipazione della comunità – sia a livello internazionale.
Oggi, tuttavia, la piattaforma richiede un accordo strategico tra Comune e Regione per garantirne il consolidamento e lo sviluppo futuro. L’appuntamento al Lido è stato anche l’occasione per aprire un tavolo di dialogo con le amministrazioni locali e regionali.
Durante i saluti istituzionali, il Consigliere della Regione del Veneto Roberto Bet, con attenzione e lungimiranza, ha sottolineato:
“Per la Regione del Veneto il Lago Film Fest non è più soltanto un festival: è una comunità, un laboratorio vivo di creatività, un’esperienza che unisce i giovani talenti al territorio e li proietta in Europa. Dopo vent’anni, siamo qui alla Mostra del Cinema per dire che questa realtà non è più periferica ma centrale nelle strategie culturali regionali. È tempo che la Piattaforma Lago trovi sostegno stabile, anche economico, perché ciò che ha fatto fino ad oggi – con la sola forza dei volontari e della visione di Viviana Carlet – è semplicemente straordinario e merita di essere valorizzato.”
Il Sindaco di Revine Lago, Massimo Magagnin, ha portato il suo saluto, ribadendo l’importanza della cultura come leva di coesione e sviluppo locale:
“Essere presenti alla Mostra del Cinema di Venezia con Piattaforma Lago significa dare voce al lavoro culturale che da anni viene portato avanti con professionalità e passione a Revine Lago. Credo profondamente che la Cultura non sia solo arte e creatività, ma anche un modo per rafforzare i legami della comunità e costruire insieme il futuro del nostro territorio.”
Durante la presentazione, sono state illustrate le diverse anime che compongono la piattaforma:
Il Lago Film Fest (primo progetto di Piattaforma Lago) con Federica Pugliese (co-direttrice artistica dell’edizione 2025), ha raccontato i risultati dell’edizione Lago Film Fest XXI che conferma la sua dimensione internazionale:
“Abbiamo trasformato il piccolo borgo di Lago nella Capitale Europea del Cinema Indipendente 2024-2025, creando così un nuovo progetto pilota europeo. Anche quest’anno il festival si è dimostrato in grado di coniugare la dimensione locale con il cinema internazionale più innovativo, portando avanti quello che da sempre è lo spirito di Lago e la missione di creare un festival estremamente curato nei contenuti ma immediato e accessibile nella fruizione. Siamo stati in grado di attrarre un pubblico di appassionati e professionisti del cinema, rimanendo al contempo accessibili ad un pubblico più ampio e non necessariamente specializzato. Abbiamo portato nel borgo di Lago 150 film provenienti da 52 paesi diversi, ma anche decine di ospiti internazionali, dai più emergenti come i registi del concorso Principî e del laboratorio Europeo di curatela, a talenti affermati nel panorama nazionale come Truong Quy Minh e Lemohang Mosese.” Federica Pugliese, direttrice artistica di Lago Film Fest XXI
Milena Lamendola (responsabile dell’audience development) ha presentato i progetti dedicati all’inclusione e alla formazione: dal programma Signplicity, dedicato alla cultura e all’arte sorda, ai laboratori scolastici, fino a iniziative come Cineterme, le rassegne itineranti in diversi comuni – tra cui Schermi nei Borghi – e il tavolo di lavoro per Pieve di Soligo Capitale Italiana della Cultura 2028.
“Piattaforma Lago ha costruito nel tempo un ecosistema culturale aperto, dinamico e profondamente radicato nel territorio. È un connettore di esperienze, progettualità ed eventi che spaziano dalla formazione all’inclusione, dalla partecipazione attiva alla rigenerazione sociale. Ogni iniziativa è pensata per generare una ricaduta concreta sul benessere sociale della comunità che la ospita, contribuendo ad accrescerne il profilo artistico, culturale e relazionale. Lago Film Fest rappresenta il momento culminante di questo processo, un convogliatore naturale di esperienze, ma le progettualità non si esauriscono nei giorni del festival: si sviluppano e si intrecciano durante tutto l’anno, in dialogo costante con il territorio, le scuole, le istituzioni e le comunità locali. La cultura è uno strumento di coesione e crescita, e Piattaforma Lago si propone come spazio vivo dove questa visione può prendere forma.”
La Lago Film Residency (il programma di residenze per registi) che negli anni l ha accolto numerosi artisti internazionali, che a Revine Lago hanno trovato uno spazio ideale per sviluppare i propri progetti. Tra questi: Viv Li, regista cinese, che ha scritto a Revine Lago You jian chui yan (A Soil, a Culture, a River, a People), ora in concorso nella sezione Orizzonti alla Mostra di Venezia; Francesco Sossai, selezionato al Festival di Cannes con Le città di pianura - sempre scritto a Revine Lago; la regista brasiliana Julia Murat, che ha appena concluso una POP-UP film residency con il progetto White Masks.
“Da sempre ospitiamo registi, sceneggiatori e artisti che qui trovano non solo uno spazio perfetto per la produzione, ma anche una casa in cui dedicarsi ai propri progetti, incontrare altri protagonisti e costruire nuove visioni.” Viviana Carlet
La chiusura è stata affidata a Viviana Carlet e Carlo Migotto, che hanno ribadito il ruolo di Piattaforma Lago come modello replicabile e la necessità di un sostegno stabile per garantirne l’esistenza e la crescita.
“Abbiamo raccontato nell’ultima edizione la fragilità e precarietà del festival e la nostra volontà di salvare ciò che abbiamo creato. Le istituzioni devono essere presenti: il dialogo con l’amministrazione locale e regionale è il primo passo necessario. Il Lago Film Fest nel 2026 ci sarà, ma subirà una trasformazione importante: se non possiamo cambiare il sistema, cambiamo noi.” Viviana Carlet e Carlo Migotto
Ha concluso Emiliano Bernardi, presidente della Pro Loco Revine Lago APS – ente fondatore e gestore di Piattaforma Lago:
“La nostra associazione festeggerà i 50 anni di attività il prossimo anno: siamo nati per valorizzare il territorio, le tradizioni e le bellezze naturali delle Prealpi Trevigiane. Vent’anni fa, con Viviana, abbiamo deciso di promuovere i nostri piccoli borghi attraverso la cultura. Da allora lavoriamo come motore di comunità, creando occasioni di incontro e sostenendo iniziative che fanno conoscere Revine Lago ben oltre i confini locali. Uno degli esempi più significativi è proprio il Lago Film Fest, che dimostra come, anche da un piccolo paese, possano nascere esperienze culturali di respiro internazionale. Come Pro Loco crediamo che la cultura sia il modo più autentico per raccontare un territorio e la sua identità. Per questo siamo orgogliosi di essere qui, a Venezia, a condividere con voi il nostro lavoro.”
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