venerdì 1 agosto 2025

Tante mostre, tante bellissime città, un indimenticabile viaggio nella bellezza, con la garanzia di Arthemisia.

 




La prossima stagione espositiva di Arthemisia si preannuncia come un vero e proprio viaggio nell’anima dell’arte, tra capolavori, icone senza tempo e visioni che cambiano lo sguardo sul mondo. 

L’autunno 2025 si accende con un calendario di mostre pensato per sorprendere, emozionare e far riflettere: un mosaico di linguaggi, epoche e personalità che si rincorrono tra le città italiane – e non solo – trasformando musei e palazzi storici in luoghi vivi di racconto e meraviglia.

GUTTUSO, DE PISIS, FONTANA…
L’Espressionismo Italiano
Chiesa di S. Marco – Spazio ARCA, Vercelli
11 settembre 2025 – 11 gennaio 2026

A dare il via alla stagione, dall’11 settembre Vercelli, sarà “Guttuso, De Pisis, Fontana… L’Espressionismo Italiano”, una mostra che riporta al centro dell’attenzione un movimento potente, viscerale, che ha saputo dare voce al turbamento e alla passione del Novecento italiano. Con opere realizzate tra il 1920 e il 1945 e ambientata nella suggestiva cornice della Chiesa di San Marco – Spazio ARCA, l’esposizione racconta un’Italia che si esprime con pennellate forti, coraggiose, vibranti.
In mostra opere della sezione storica della Collezione Giuseppe Iannaccone – alcune delle quali mai esposte prima al pubblico  di Maestri come Renato BirolliRenato GuttusoLucio FontanaFausto PirandelloAligi SassuEmilio Vedova e molti altri, che hanno saputo affermare con forza una visione indipendente, sottraendosi alle imposizioni culturali dominanti scegliendo, attraverso una ricerca personale spesso coraggiosa e controcorrente, di raccontare la fragilità, la solitudine e la tensione esistenziale dell’uomo, anziché aderire ai modelli celebrativi imposti.
La mostra, primo appuntamento di un progetto pluriennale, rappresenta anche un’occasione per accostare ai grandi Maestri una giovane voce del contemporaneo: Norberto Spina.
Con il patrocinio della Regione Piemonte, promossa e organizzata da Comune di Vercelli e da Arthemisia, la mostra è realizzata in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Iannaccone ed è curata da Daniele Fenaroli ed è il primo appuntamento di un progetto espositivo pluriennale grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, della Provincia di Vercelli e di ASM. La mostra vede come sponsor tecnico Open Care – Servizi per l'arte.



TOULOUSE LAUTREC
Un viaggio nella Parigi della Belle Époque
Museo degli Innocenti, Firenze
27 settembre 2025 – 22 febbraio 2026

Pochi giorni dopo, il 27 settembre, ci si sposta a Firenze, nel cuore del Museo degli Innocenti, per immergersi nella Parigi di fine ‘800 con “Toulouse-Lautrec. Un viaggio nella Parigi della Belle Époque”Oltre 170 opere dell'artista francese, provenienti da Amburgo e da Alby, saranno affiancate da arredi, manufatti e materiali d’epoca, opere di altri grandi artisti coevi e molto altro, per un vero e proprio viaggio nel tempo, nel cuore di Montmartre fin de siècle, tra i colori accesi dei manifesti e l’atmosfera frenetica dei caffè-concerto.
Un invito a perdersi nella magia notturna di Parigi, tra ballerine, poeti e sognatori.
Con il patrocinio del Comune di Firenze, la mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia ancora una volta al fianco del Museo degli Innocenti, in collaborazione con Cristoforo, l’Ernst Barlach Museumsgesellschaft Hamburg e BridgeconsultingPro, è curata dal Dr. Jürgen Doppelstein e vede Gabriele Accornero come project manager della Collezione.



ALPHONSE MUCHA
Un trionfo di bellezza e seduzione
 Palazzo Bonaparte, Roma
8 ottobre 2025 – 8 marzo 2026

Uno degli appuntamenti più attesi della stagione è senza dubbio quello con la grande mostra “Alphonse Mucha. Un trionfo di bellezza e seduzione a Roma.
Dall’8 ottobrePalazzo Bonaparte, sede ormai imprescindibile per le mostre d’arte in Italia, si trasforma nel tempio dell’Art Nouveau, presentando non solo la mostra più ampia e completa mai realizzata su Mucha, ma allargando il panorama ai grandi artisti di ogni tempo che si sono confrontati con il tema della bellezza e della seduzione femminile. Ospite d’onore della mostra sarà la Venere di Botticelli dei Musei Reali di Torino, icona e testimonial mondiale della bellezza senza tempo.
In mostra vi saranno oltre 150 capolavori di Alphonse Mucha, a ripercorrere tutta la sua storia, e anche opere di Giovanni Boldini, Cesare Saccaggi, statue antiche, opere rinascimentali, arredi e oggetti Art Nouveau e tantissimo altro.
Con il patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, la mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Mucha Foundation e i Musei Reali di Torino. La curatela è di Elizabeth Brooke e Anna Maria Bava, con la direzione scientifica di Francesca Villanti.




CHAGALL
Testimone del suo tempo
Palazzo dei Diamanti, Ferrara
11 ottobre 2025 – 8 febbraio 2026

Ferrara, con il suo maestoso Palazzo dei Diamanti, accoglie dall’11 ottobre una grande mostra dedicata ad uno degli artisti più amati ed emblematici del Novecento.
Marc Chagall. Testimone del suo tempo” è una mostra inedita, che ripercorrerà magistralmente l’intero percorso umano ed artistico di Chagall, all’interno di un emozionante allestimento tra opere che mescolano fiaba e storia, spiritualità e dolore, memoria e speranza, in un continuo dialogo tra realtà e immaginazione.
Attraverso 200 operemolte delle quali presentate per la prima volta in Italia, e due sale immersive che consentono di ricostruire le creazioni monumentali di Chagall, la mostra è un viaggio straordinario che racconta come Marc Chagall abbia saputo mantenere viva la memoria della sua terra natale, della tradizione e degli affetti, proiettandoli sempre verso nuovi orizzonti espressivi.
La mostra è prodotta ed organizzata da Fondazione Ferrara Arte e Arthemisia, con la curatela e direzione scientifica di Paul Schneiter e Francesca Villanti.




ARTE PROIBITA
Palazzo Albergati, Bologna
17 ottobre 2025 – 6 aprile 2026

Bologna, a Palazzo Albergatidal 17 ottobre sarà presentata per la prima volta al mondo la mostra “Arte Proibita”.
È una mostra potente, forte, che farà pensare e discutere, perché il tema centrale è la censura.
La censura esiste da sempre nella storia dell’arte, dall’Antico Egitto ai nostri giorni. L’Arte Degenerata ne è stato uno degli esempi più eclatanti, ma il tema ricorre in ogni luogo e in ogni tempo. I motivi della censura sono politici nella maggior parte dei casi, ma anche religiosi, sociali, sessuali e morali. Attraverso l’esposizione di oltre 50 opere di grandi artisti internazionali provenienti dal Museu de l’Art Prohibit di Barcellona, ciascuna con la sua storia sconvolgente, nell’esposizione si parlerà di tutto questo. Una mostra che porrà i visitatori di fonte a domande necessarie sulla libertà di espressione, sul ruolo degli artisti nella società, sul ruolo dell’arte come strumento di denuncia e verità, sicuramente una mostra che non lascerà indifferenti.
La mostra è realizzata da Arthemisia in collaborazione con il Museu de l'Art Prohibit di Barcellona ed è curata da Carles Guerra con la consulenza scientifica di Fabio Isman.




Scene, voci, accenti, scritture: il teatro infinito di Andrea Camilleri
Palazzo Firenze, Roma
22 ottobre – 9 novembre 2025

Nella Capitale, in occasione del centenario della nascita di Andrea Camilleri (1925–2025), la Società Dante Alighieri organizza la mostra “Scene, voci, accenti, scritture: il teatro infinito di Andrea Camilleri” presso la sua sede di Palazzo Firenze a Roma.
Curata da Giulio Ferroni e dall’Unità Organizzativa Cultura della Dante, in collaborazione con il Fondo Andrea Camilleri e con la produzione di Arthemisia, la mostra esplorerà le molteplici espressioni della creatività dell’autore siciliano attraverso sei sezioni tematiche, che affronteranno i principali ambiti della sua opera: la scrittura e la lingua, l’attività teatrale e radiotelevisiva, la memoria e la visione interiore.
Il titolo riassume diversi aspetti della poetica dell’autore, scaturita dall’amore per la parola “in situazione”, del suo svolgersi come voce e come “accento”, dal suo dispiegarsi nell’esercizio quotidiano al suo pronunciarsi sulla scena e sui media, sino alla scrittura saggistica e romanzesca, sempre in una formidabile tensione teatrale, in una onnivora partecipazione a tutti gli aspetti della vita del mondo.
Articolato tra bacheche con materiali originali (manoscritti, lettere, fotografie, locandine, pubblicazioni, oggetti personali), contenuti multimediali (interviste, brani video e audio, repertorio RAI e altro), pannelli testuali e gigantografie, il percorso espositivo evidenzierà il legame di Camilleri con i grandi temi della cultura italiana contemporanea: la lingua, la memoria, l’impegno civile, l’umorismo e l’immaginazione, con particolare attenzione al rilievo della voce e dell’accento, alla vitalità della loro “messa in scena” in tutta l’opera e nell’esperienza dello scrittore.
L’evento sarà anche l’occasione per attestare il grande successo internazionale di Camilleri, successo legato soprattutto alla vasta diffusione dei romanzi della saga di Montalbano, come testimoniano le diverse traduzioni in mostra e le testimonianze raccolte dalla rete degli oltre cento Presidi letterari della Dante Alighieri.



M.C. ESCHER
Palazzo della Cultura P. Crupi, Reggio Calabria
23 ottobre 2025 – 1° marzo 2026

Escher ha avuto un rapporto privilegiato con la Calabria, avendola scelta come sua regione di riferimento e come musa ispiratrice di tanti suoi capolavori. Eppure la Calabria, paradossalmente, non ha mai ospitato prima d’ora una mostra di Escher.
Finalmente, per la prima volta, Reggio Calabria ospiterà la prima grande mostra dedicata al genio olandese, con oltre 100 capolavori tra cui tutte le opere realizzate da Escher in Calabria.
Dal 23 ottobre il Palazzo della Cultura accoglierà i mondi e le geometrie impossibili di Escher, i suoi mondi capovolti, i giochi ottici e tantissimo altro.
La mostra, promossa dalla Provincia di Reggio Calabria, è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la M.C. Escher Foundation e Maurits ed è curata da Federico Giudiceandrea, massimo esperto mondiale di Escher.



PAOLO CONTE
Original
Palazzo Mazzetti, Asti
5 novembre 2025 – 25 gennaio 2026

Dal 5 novembre
 ad Asti un’altra mostra inedita, dal grande fascino.

Parliamo di Paolo Conte e di quella che lui stesso considera la sua espressione artistica più vera e intima: la pittura.
La Fondazione Asti Musei presenta con Arthemisia, a Palazzo Mazzetti, la prima grande mostra sulle opere d’arte di Paolo Conte, creazioni che corrono su tutto l’arco della sua vita e che sono caratterizzate da una figurazione potente, poetica e ironica.
La mostra “Paolo Conte. Original” è un ritratto inedito e affettuoso dell’artista astigiano, icona della canzone d’autore italiana, che ha coltivato per anni un’intima e riservata passione per l’arte visiva, formandosi come pittore e disegnatore e mantenendo un rapporto profondo e continuo con l’immagine. Il suo mondo prende forma attraverso colori, linee, astrazioni e suggestioni figurative che portano lo spettatore nel cuore dello stesso universo poetico delle sue canzoni: malinconico, jazzato, elegante e surreale. La mostra non è solo un omaggio alla sua figura poliedrica, ma anche un’opportunità rara per scoprire il lato più visivo e segreto di un artista immenso.
La mostra è realizzata dalla Fondazione Asti Musei in collaborazione con Arthemisia, ed è curata da Manuela Furnari.





M.C. ESCHER
Musée de la Monnaie de Paris, Parigi
15 novembre 2025 – 22 febbraio 2026

La prima volta di Escher a Parigi.
Sarà un appuntamento imperdibile quello con la grande mostra di Escher nella prestigiosa sede de La Monnaie di Parigi.
Dal 15 novembreoltre 200 opere dell’artista olandese incanteranno il pubblico francese con le sue architetture impossibili e il suo genio creativo, in una mostra che si preannuncia tra gli appuntamenti culturali più attesi della stagione europea.
La mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia e Fever, in collaborazione con la M.C. Escher Foundation e Maurits, e curata da Jean Hubert Martins e Federico Giudiceandrea.

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