Un viaggio attraverso 9 tappe nei porti d’Italia più iconici e conosciuti in tutto il mondo, tra sport, sostenibilità e promozione territoriale, per raccontare la qualità certificata del
Pinot Grigio DOC Delle Venezie
Verona, 30 maggio 2025 – Il Consorzio DOC Delle Venezie è al fianco della Marina Militare nell’ambito del Nastro Rosa Tour 2025, la regata che toccherà 9 tappe tra le più affascinanti località costiere italiane, da nord a sud, unendo mare, vela e valori territoriali condivisi. Il tour prende il via da Venezia il 1° giugno e si concluderà a Genova il 13 luglio, attraversando l’intero stivale lungo una rotta simbolica ed evocativa che racconta tutta la storia e la bellezza d’Italia.
La partecipazione del Consorzio si tradurrà in una presenza attiva nel race village e nell’area hospitality dell’evento a partire dalla tappa di Cattolica (1 e 2 giugno), dove atleti, istituzioni, stampa e pubblico avranno occasione di scoprire il profilo identitario e lo stile iconico e versatile del Pinot Grigio DOC Delle Venezie nonché la cultura ed i valori della denominazione di origine più estesa a livello nazionale, con oltre 230 milioni di bottiglie certificate ogni anno con il contrassegno di Stato, garanzia di qualità e tracciabilità.
Il Marina Militare Nastro Rosa Tour si conferma un evento di riferimento nel panorama sportivo nazionale, con una visibilità in continua crescita. L’edizione 2024 ha registrato numeri di grande impatto: oltre un milione e mezzo di visualizzazioni sui social, decine di contenuti giornalieri pubblicati e un alto livello di engagement con il pubblico, grazie alla collaborazione con media partner di primo piano, come Ansa e RAI. Il format prevede regate veliche multidisciplinari, talk show, premiazioni, momenti di intrattenimento e attività di sensibilizzazione, in una cornice che unisce sport, tradizione, cultura e promozione dei territori.
“La collaborazione con la Marina Militare nell’ambito del Nastro Rosa Tour è un’occasione preziosa per raggiungere un pubblico ampio e trasversale, consapevole e attento a tematiche legate alla salute e alla sostenibilità – ha affermato Luca Rigotti, Presidente del Consorzio DOC Delle Venezie – e per promuovere, oltre alla nostra eccellenza enologica, i valori che ci guidano ogni giorno: qualità certificata, tracciabilità, cultura e responsabilità. Proprio come accade con la nostra adesione a Wine in Moderation e la partnership con il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano, crediamo che fare sistema con realtà che rappresentano l’eccellenza italiana, in ambiti diversi ma affini, sia il modo migliore per raccontare un’identità autentica e i valori che accompagnano il nostro lavoro”.
Il Nastro Rosa Tour, promosso dalla Marina Militare e organizzato da Difesa Servizi e SSI Sport Events, è parte del progetto nazionale Valore Paese Italia e rappresenta un’occasione concreta per valorizzare i luoghi costieri italiani, il patrimonio pubblico e le tradizioni del nostro Paese. All’interno del tour trovano spazio anche azioni ambientali concrete, come la tutela della Posidonia Oceanica con il progetto Waving Meadow, della piantumazione della macchia mediterranea con Fondazione Sylva e il monitoraggio dei delfini nel Mediterraneo con il progetto ProMed realizzato in collaborazione con Acquario di Cattolica, Acquario di Genova e Costa Edutainment. Temi pienamente coerenti con l’orientamento del Consorzio DOC Delle Venezie, già attivamente impegnato nella promozione di una viticoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente, anche attraverso la valorizzazione e l’adozione di buone pratiche agronomiche indirizzate all’ulteriore riduzione dell’impatto della nostra attività economica.
Con questa partecipazione, la DOC Delle Venezie rafforza il proprio posizionamento nel panorama nazionale e internazionale, parlando a un pubblico sensibile alla qualità, all’identità del made in Italy e alla responsabilità nei confronti del futuro. Un percorso di comunicazione integrata che guarda con decisione alle nuove generazioni di consumatori e che afferma il ruolo centrale della Denominazione nel racconto contemporaneo del vino italiano.
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