Fondazione Sabe per l’arte Via Giovanni Pascoli 31, Ravenna |
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Venerdì 6 giugno 2025 alle ore 18, la Fondazione Sabe per l’arte di Ravenna ospita la presentazione del romanzo Nella spirale di Fermat di Gianfranco Tondini in dialogo con Massimo Pulini. Il racconto è ambientato nel mondo dell’arte ed è composto di due trame che procedono simultaneamente a capitoli alternati.
Wainer è un gallerista in precarie condizioni economiche che ha investito tutto ciò che possiede in un progetto artistico di scala globale, al quale è pervenuto in modo inaspettato. L’artista però muore improvvisamente e con lui tutte le speranze di Wainer, che si ritrova in balia dei debiti e con il probabile rischio di perdere la casa e la galleria, e con quelle anche la possibilità che un giorno Sara torni da lui. Deprivato del legame amoroso che lo sosteneva e oppresso dal senso di rovina, Wainer si imbatte in una scultura di Brancusi di provenienza illecita e ne falsifica la documentazione per venderla nel sottobosco del mercato. Da quel momento ogni sua mossa lo trascinerà sempre più in basso, fino a una conclusione ridicola e fisicamente rischiosa.
Parallelamente scorre la storia di Sara, funzionaria dell’UNESCO, che un anno prima ha scoperto di avere una malattia funesta dalla quale ora sta guarendo. A quel tempo, reagendo così allo shock e senza dare spiegazioni, ha abbandonato Wainer e la loro casa, fuggendo di notte. Ha accettato un incarico di responsabilità presso il dipartimento ICOM e ora vive precariamente a Lione, abitando in albergo e concentrando la sua esistenza sulle cure e sul lavoro, senza più alcun rapporto col passato. Mentre le sue attività riguardano la diplomazia culturale e la restituzione di opere contese, viene impropriamente incaricata di occuparsi di un furto di opere d’arte. La vicenda rivela un’insidia vasta e velenosa, che Sara cercherà di contenere pur sbagliando le mosse. Inoltre, gli strascichi della malattia e delle cure le procurano un effetto di fatigue letargica che complica i suoi doveri, ma che al contempo scuote i ricordi e i sentimenti rimossi riavvicinandola a Wainer.
I due personaggi e le loro trame non si incrociano mai, ma gli eventi e il sovrastante legame che li unisce li condurranno a elaborare lo stato della propria condizione e a un incontro inevitabile, che avverrà in un momento successivo alla fine del romanzo.
L’evento sarà anche l’occasione per visitare la mostra Andrea Raccagni. Vortice cosmico, a cura di Claudio Spadoni (fino al 29 giugno 2025).
L’incontro sarà trasmesso anche in streaming tramite il canale YouTube della Fondazione.
Gianfranco Tondini, pigro per vocazione, ha lavorato per trent’anni come attore, regista e autore. Negli ultimi anni è entrato in confidenza col mondo dell’arte contemporanea. Nella Spirale di Fermat è il suo primo romanzo.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Andrea Raccagni Vortice cosmico A cura di Claudio Spadoni Ingresso libero |
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