Sandro Bottega (Bottega Spa), ‘Prosecco è “pillola” antistress, ideale dopo una giornata di votazioni’
Bibano di Godega (TV), 7 maggio 2025 - "In occasione del Conclave i vini ideali da consumare per gli elettori sono quelli leggeri e sapidi. Dunque, tra gli strutturati Chianti e Brunello sono i più indicati da bere prima della fumata bianca. Le bollicine come il Prosecco sono invece un’ottima opzione al termine delle votazioni giornaliere per l’elezione del nuovo Papa poiché fungono da antistress", ha dichiarato Sandro Bottega, imprenditore del vino a capo della storica azienda Bottega SpA di Bibano (TV), tra i leader in Italia per la produzione di Prosecco. Il Conclave che porterà all’elezione del successore di Papa Francesco avrà inizio oggi mercoledì 7 maggio alle ore 16:30 e durerà fino a quando uno dei candidati otterrà due terzi dei voti. I cardinali elettori, nel frattempo, alloggeranno presso la Casa Santa Marta dove consumeranno i propri pasti e ogni giorno verranno trasferiti tramite dei pullman presso la Cappella Sistina per la votazione. “Per giornate così importanti – spiega Sandro Bottega – si possono fare alcune distinzioni sulla tipologia di vini che si potrebbero consumare. L’alcol, ovviamente, è quasi sempre presente in questo tipo di prodotto, ma quando il vino è di natura sapida porta saggezza e perciò consiglio un bicchiere di Chianti o di Brunello di Montalcino – due vini rossi - in occasione del pasto degli elettori che avverrà nei giorni delle votazioni per il nuovo Pontefice. Gli spumanti come il nostro Prosecco sono invece antistress perché con le loro bollicine fanno entrare l’alcol più velocemente nel sangue e portano tranquillità. Possono dunque essere consumati soprattutto al termine di una giornata di voti in occasione del Conclave. Barolo e Amarone, infine, sono vini rossi dal grado alcolico più elevato che si combinano bene con l’euforia per l’elezione del nuovo Papa e quindi si potrebbero consumare dopo la fumata bianca finale”. Il Conclave del 2013 per l’elezione di Papa Francesco durò due giorni così come quello che portò al pontificato di Benedetto XVI nel 2005. Per risalire all’ultimo Conclave durato più due giorni occorre tornare al 1978 quando la fumata bianca per Papa Giovanni Paolo II arrivò al terzo giorno. “A prescindere dalla durata del Conclave, in generale noi di Bottega Spa consigliamo agli elettori di consumare acqua a colazione, a pranzo, se possibile, un calice di vino no alcol o a bassa gradazione (meglio ancora se rosato) qualora si trattasse di un pasto ‘importante’; un calice di vino bianco anche strutturato se invece si tratta di una portata leggera come potrebbe essere un piatto di pasta. Per la cena proponiamo sempre un vino rosso sapido come Chianti e Brunello che dona saggezza in vista dei voti o un calice di spumante, dal metodo classico al prosecco, da abbinare a seconda dei cibi che è ‘pillola’ antistress. Infine, per il giorno chiave, quando la fumata bianca è vicina, consigliamo di bere un calice di Valdobbiadene Superiore di Cartizze, spumante italiano leggermente dolce e poi di brindare al termine del Conclave con un calice di Amarone o di Barolo, vini dall’alta gradazione alcolica”, ha chiuso Sandro Bottega, imprenditore del vino e leader di Bottega Spa, tra i leader in Italia per la produzione di Prosecco.
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