venerdì 30 maggio 2025

CONSORZIO ITALIA DEL VINO: ​AL VIA LE ISCRIZIONI PER IL WINE BUSINESS PROGRAM 2025

 


Un’opportunità formativa d’eccellenza per 20 giovani talenti del settore vitivinicolo. Candidature entro l’11 giugno, esclusivamente online
 
È ufficialmente aperto il bando di selezione per il Wine Business Program 2025, il percorso formativo promosso dal Consorzio Italia del Vino in collaborazione con Luiss Business School e dedicato a giovani talenti interessati a intraprendere una carriera nel settore vitivinicolo. ​

​Il programma è destinato a laureati e laureandi (triennali o magistrali) con una forte motivazione verso il comparto agroalimentare e vitivinicolo. L’obiettivo è quello di formare la nuova generazione di professionisti attraverso un’esperienza intensiva, multidisciplinare e completamente finanziata. Il percorso, interamente in lingua inglese, è riservato a un massimo di 20 partecipanti e mira a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro grazie al sostegno di una solida rete di aziende del settore. Tutte le attività didattiche e il tirocinio, nonché le spese di alloggio, sono totalmente finanziate dal Consorzio Italia del Vino.
 
Le candidature devono essere presentate esclusivamente online entro e non oltre l’11 giugno 2025 attraverso il link disponibile qui https://businessschool.luiss.it/news/wine-business​-prog​ram-l​uiss-​busin​ess-s​chool​-e-co​nsorz​io-it​alia-​del-v​ino-i​nsiem​e-per​-i-fu​turi-​manag​er-de​l-vin​o-pub​blica​to-il​-band​o-di-​selez​ione/. Il candidato dovrà inoltre allegare il curriculum vitae aggiornato, copia di un documento d’identità, copia (o autocertificazione) del titolo di studio ed eventuali certificazioni o attestati rilevanti.
 
Le selezioni saranno curate da una Commissione Tecnico-Scientifica composta da docenti e professionisti del settore che valuteranno i profili sulla base del curriculum, dell’attinenza degli studi, di eventuali esperienze pregresse nel comparto e di un colloquio motivazionale (anche in inglese).
 
“Il Wine Business Program 2025 è un programma intensivo, fortemente voluto e finanziato dalle aziende del nostro Consorzio, che si propone di formare figure professionali altamente qualificate, capaci di affrontare le sfide dell’industria del vino con competenze manageriali, tecniche e strategiche – dichiara Roberta Corrà, Presidente di Italia del Vino –. Il progetto nasce con l’obiettivo di arricchire il bagaglio formativo di laureati e laureandi, offrendo un’esperienza immersiva e concreta a stretto contatto con il mondo delle imprese”.
 
Il Wine Business Program 2025 avrà una durata di circa nove mesi, articolati in tre fasi principali. Da settembre a dicembre 2025 la formazione in aula: 37 giornate full immersion nella prestigiosa sede Luiss Business School di Villa Blanc, a Roma. Tra i temi affrontati: economia del vino, marketing ed export, digitalizzazione, sostenibilità, leadership e project management. Il percorso prevede inoltre esercitazioni pratiche, degustazioni guidate e attività laboratoriali.
 
Alle lezioni seguirà un tirocinio curriculare tra gennaio e marzo 2026. Un’esperienza sul campo, in una delle aziende aderenti al Consorzio Italia del Vino, con l’obiettivo di tradurre le competenze acquisite in contesti reali e professionali. ​
​Il percorso si concluderà con un project work: ogni partecipante sarà chiamato a sviluppare un progetto applicato, da presentare alla Commissione Tecnico-Scientifica in occasione del Graduation Day (aprile 2026).
 
Al termine, previo completamento del percorso formativo e del project work finale, verrà rilasciato un attestato di partecipazione ufficiale dalla Luiss Business School. I candidati più meritevoli potranno ricevere una proposta di contratto a tempo determinato in una delle aziende partner del Consorzio.
 

Presentazione del volume NINO BERTOLETTI (1889-1971) a cura di Pier Paolo Pancotto

 

Martedì 3 giugno, ore 17.00

 

Galleria d’Arte Moderna

Via Francesco Crispi 24, Roma

 

 

Intervengono

 

Ilaria Miarelli Mariani

Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

 

e gli autori

Marinella Mascia Galateria

Flavia Matitti

Francesca Romana Morelli

Valerio Rivosecchi

 

sarà presente il curatore

 

 


 

 


Pittore e illustratore ma anche collezionista, mercante d’arte e giornalista in dialogo con l’avanguardia e i neoclassici, amico di artisti come Giorgio de Chirico, Cipriano Efisio Oppo e Fausto Pirandello ma anche di letterati come Luigi Pirandello e Massimo Bontempelli e in contatto con critici come Roberto Longhi e Lionello Venturi, Nino Bertoletti (Umberto Natale Bertoletti, Roma, 1889-1971) è stato un artista di straordinaria poliedricità, il cui profilo non può essere ridotto alla sola figura del pittore. A questa figura straordinaria di intellettuale, a più di trent’anni dall’ultima mostra dedicata al suo lavoro, fino al 14 settembre 2025, la Galleria d’Arte Moderna di Roma dedica la retrospettiva Nino Bertoletti. 1889-1971, a cura di Pier Paolo Pancotto, che ne affronta la complessità artistica e intellettuale.

 

Con la mostra Nino Bertoletti. 1889-1971 la Galleria d’Arte Moderna di Roma restituisce visibilità a un artista la cui poliedricità intellettuale costituisce il tratto distintivo del suo operato. Con un percorso che racconta l’impegno in campo pittorico, grafico, architettonico, giornalistico e pubblico, la mostra fotografa un interprete originale e rappresentativo della stagione precedente il secondo conflitto mondiale, quando multiformità d’ingegno e varietà d’azione erano una nota di merito.

 

Il catalogo che accompagna la mostra – edito da Dario Cimorelli Editore, con saggi di Pier Paolo Pancotto, Flavia Matitti, Francesca Romana Morelli, Dina Saponaro, Lucia Torsello, Marinella Mascia Galateria, Valerio Rivosecchi – approfondisce il lavoro pittorico di Bertoletti ma anche quello nella grafica, nell'architettura e nella programmazione culturale, sottolineando la sua natura innovativa di attore culturale a 360 gradi.

 

La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e realizzata in collaborazione con Archivio Nino e Pasquarosa Bertoletti. A cura di Pier Paolo Pancotto. Servizi museali: Zètema Progetto Cultura. Sponsor: Intesa Sanpaolo; Tenderstories; Italiacommunications - A Strategic Communication Agency; Assocomunicatori – Associazione Nazionale Comunicatori di Impresa. Con il sostegno di: Dual-Aspect Studio e GLF Costruzioni. Catalogo: Dario Cimorelli Editore.

Al via la stagione dei Dinner Show di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori: il 17 giugno appuntamento nel parco storico del Castello di Spessa a Capriva del Friuli

 

QUESTA SERA A STRISCIA LA NOTIZIA NELLA RUBRICA “PAESI, PAESAGGI...” DAVIDE RAMPELLO E LA MUSICA DEL BAGHÈT

 


Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna la rubrica Paesi, paesaggi…”Davide Rampello fa tappa a Casnigo, in provincia di Bergamo.

Il paesaggio della Val Gandino fa da sfondo alla storia di Luciano, nipote di Giacomo Ruggeri, l’ultimo suonatore locale di baghèt. Da 40 anni, Luciano è tra i protagonisti della rinascita di questo antico strumento, grazie al lavoro avviato dal liutaio e ricercatore Valter Biella.

Il baghètcornamusa bergamasca, prende il nome dalla baga, la sacca in pelle di capra o pecora. La canna del canto è chiamata diana, costruita in legno chiaro e dolce. A completare lo strumento ci sono due bordoni (maggiore e minore), che emettono note fisse d’accompagnamento, e un bocchino per gonfiare la sacca.

Grazie al lavoro di artigiani e studiosi, il baghèt è stato salvato dall’estinzione. Oggi sono circa 200 i suonatori delle valli bergamasche, custodi di una musica che racconta ritmi e valori di una vita profondamente umana.

Il servizio completo andrà in onda questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20:35).

 

STRISCIA LA NOTIZIA - CANALE 5 - ORE 20.35

@Striscia - INSTAGRAM @striscialanotizia - FACEBOOK @Striscia - TIKTOK @striscialanotizia

SITO UFFICIALE DEL PROGRAMMA
www.striscialanotizia.mediaset.it

Venerdì 6 giugno 2025, ore 18 Nella spirale di Fermat Presentazione del romanzo di Gianfranco Tondini, in dialogo con Massimo Pulini

 

Cesarini Sforza Linea 1673: Quattro bollicine d’eccellenza per un aristocratico brindisi “en plein air”

 


Con l’arrivo della bella stagione, cresce la voglia di leggerezza, di ritrovi all’aperto con amici e

familiari e di brindisi che trasformano ogni incontro in un momento di vivace convivialità. Un calice

di raffinate bollicine è l’alleato perfetto per celebrare occasioni gioiose e atmosfere distese, offrendo

una piacevole freschezza nelle giornate più calde.

Cesarini Sforza celebra l’estate e l’eccellenza della spumantistica trentina con la Linea 1673, oggi

pienamente definita nelle sue quattro referenze: Riserva, Noir Nature, Rosé e Millesimato.

Quattro raffinati Trentodoc di grande personalità che esprimono le diverse sfaccettature di uve

d’alta quota, in una zona trentina ad altissima vocazione: la Valle di Cembra. Una collezione che

rappresenta il culmine di una ricerca qualitativa mirata a esaltare il metodo classico e il territorio.

1673 Riserva: raffinatezza nelle serate estive

Prodotto con le migliori uve Chardonnay in purezza, lo spumante 1673

Riserva nasce dopo 6 mesi di affinamento in acciaio sulle lisi e oltre 70

mesi di riposo in bottiglia sui lieviti. Un lungo e paziente procedimento

che permette di ottenere una bollicina fine e fruttata al naso, sapida e

ricca al palato, in un delicato equilibrio di armonie gustative che si

completano con la persistente mineralità. Una delle migliori sintesi che

il Metodo Classico possa esprimere, nonché perfetto ambasciatore della

qualità Cesarini Sforza. Perfetto per accompagnare cene estive a base di

crostacei e piatti gourmet.

1673 Noir Nature: intensità e carattere per

degustazioni autentiche

Questo Trentodoc “in black” esalta l’essenza più pura e valorizza

l’unicità del terroir di origine, vocato alla produzione di uve per base

spumante. Noir Nature è uno spumante realizzato con sole uve di Pinot

Nero vinificate in bianco ed è proposto nella versione non dosata per

viverne l’essenza più pura. In bottiglia, prima della sboccatura, riposa

per almeno 48 mesi sui propri lieviti. Acidità, freschezza e salinità

definiscono questo spumante grintoso, graffiante ed elegante dal perlage

delicato. Sensazioni complesse, calde e speziate ne completano il

bouquet, dove si riconoscono i frutti rossi, pepe e una nota di orzo.

Ideale per cene strutturate e abbinamenti con carni bianche e piatti più

complessi.

1673 Rosé: freschezza e versatilità per brindisi

“profumati”

Il 1673 Rosé colpisce per il suo colore rosa antico delicato e un perlage

finissimo e persistente. Uno spumante raffinato e setoso che si ottiene

dalla lavorazione di piccolissime partite di Pinot Nero affinate sulle

fecce per alcuni mesi in acciaio e, dopo la rifermentazione in bottiglia,

una permanenza sui lieviti per 60 mesi. Sorprendenti le note olfattive,

che regalano intensi sentori di frutti di bosco, seguite da una pienezza

palatale accompagnata da freschi guizzi di rosa canina, ciliegia matura e

marzapane. Si abbina perfettamente a carpacci di pesce, crudi di mare e

primi piatti leggeri.

1673 Millesimato: armonia e struttura per occasioni estive speciali

Il 1673 Millesimato è ottenuto dall’attenta selezione delle migliori uve

Chardonnay e Pinot Nero, sapientemente vinificate e assemblate nel

pieno rispetto del Metodo Classico. Di tipologia Brut, è l’unica

referenza della linea frutto di un uvaggio: lo Chardonnay dona carica

aromatica e finezza, il Pinot Nero corpo e struttura, il tutto in una cuvée

ricca ed equilibrata, che rappresenta la sintesi perfetta di innovazione e

tradizione, tipica dell'arte spumantistica di Cesarini Sforza. Affinato per

almeno 36 mesi sui lieviti, si distingue per il suo colore giallo paglierino

tenue con riflessi ramati e un perlage fine e cremoso. Al naso, emergono

note di mela Golden, pesca bianca e piccoli frutti maturi, accompagnate

da delicate note di crosta di pane. Il risultato è un vino complesso e

strutturato, con un finale elegante e armonico, supportato da una

piacevole acidità che ne esalta la lunghezza del sorso. Ottimo per

accompagnare grigliate di pesce, formaggi freschi e piatti vegetariani

raffinati.

Cesarini Sforza firma così l’estate con un’offerta di bollicine che racchiudono storia, territorio e

passione, arricchendo ogni occasione con un tocco di nobiltà e classe.

Cesarini Sforza

Cesarini Sforza è tra le più note case spumantistiche trentine e una delle aziende che hanno contribuito alla nascita e all’affermazione di TrentoDoc, la denominazione oggi simbolo in Italia e nel mondo delle migliori bollicine di montagna. Fondata a Trento nel 1974 da Lamberto Cesarini Sforza, l’omonima azienda vinicola produce spumanti Metodo Classico che sono lo specchio fedele di un territorio vocato e di una viticoltura di qualità, uniti a un’attenta filosofia produttiva, fatta di storia, tradizione e innovazione.

giovedì 29 maggio 2025

Dolcetto Summer Fest, Rodello, sabato 7 giugno 2025

 


Sabato 7 giugno 2025 è in programma la terza edizione del “Dolcetto Summer Fest”, un grande evento di degustazione che porterà nel centro storico di Rodello circa 40 produttori di Dolcetto da diverse aree del Piemonte, street food, musica e tanto altro ancora, per celebrare uno dei vitigni più rappresentativi del Piemonte e scoprire il fascino e l’autenticità di un borgo di Langa meraviglioso e ancora incontaminato.

Il programma prevede alle 10.00, presso il Teatro Chiesa dei Battuti di Rodello, la Tavola Rotonda I vini del futuro: opportunità per il Dolcetto, moderata dal Prof. Luigi Bertini, con gli interventi di autorevoli relatori, fra cui il Prof. Vincenzo Gerbi, il Prof. Andrea Tote del Politecnico di Milano, Alberto Marchisio, Direttore Generale Cadis 1898, Sergio Germano, Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Barbara Pagnutti, Direttrice Marketing e Comunicazione della Tonutti Grafiche SPA di Udine e altri esperti del settore.

Alle 17.00 prenderà il via la degustazione dedicata ai wine lovers, che potranno accedere all’evento acquistando un pass di degustazione vini al costo di 20,00 € + commissioni in prevendita e 23,00 € sul posto, che consentirà di degustare liberamente tutti i vini presenti: con le sue oltre 80 etichette, la “Strada del Dolcetto” è il più vasto banco di assaggio dedicato al Dolcetto nelle diverse denominazioni e peculiarità, narrate da produttoriconsorzi e associazioni provenienti dalle principali aree vocate a questo importante vitigno. I visitatori potranno costruire il proprio percorso per aree tematiche per approfondire la conoscenza del vino, dei territori e dei produttori.

Ad arricchire l’offerta, a partire dalle 18.00, stand gastronomici e food truck dislocati nel centro storico, dove sperimentare sfiziosi abbinamenti in un clima festoso e conviviale.


Il giorno seguente, domenica 8 giugno 2025, presso lo Spianamento di San Sebastiano a Diano d’Alba (CN) si terrà un pranzo informale all’aperto, accompagnato dai Dolcetto che hanno partecipato all’evento e verranno riconosciuti i migliori tre vini Dolcetto 2023 degustati dalla giuria di esperti durante la Degustazione alla Cieca, prevista per sabato 24 maggio 2025.


PRODUTTORI PRESENTI CON POSTAZIONE DEDICATA:
  1. Abrigo F.lli, Diano d’Alba (CN)
  2. Abrigo Giovanni, Diano d’Alba (CN)
  3. Adriano Marco e Vittorio, San Rocco Seno d’Elvio, Alba (CN)
  4. Agnelli Viassone, Alba (CN)
  5. Borgogno Francesco, Barolo (CN)
  6. Brezza, Barolo (CN)
  7. Campàro, Diano d’Alba (CN)
  8. Cantina comunale I Söri di Diano, Diano d’Alba (CN)
  9. Cascina Corte, Dogliani (CN)
  10. Consorzio Tutela Vini d’Acqui, Acqui Terme (AL)
  11. Conterno Fantino, Monforte d’Alba (CN)
  12. F.lli Giribaldi, Rodello (CN)
  13. Ghera, Molare (AL)
  14. La Castella, Roddino (CN)
  15. Mario Rivetti, Alba (CN)
  16. Mossio Fratelli, Rodello (CN)
  17. Olivero Mario, Roddi (CN)
  18. Produttori di Montelupo Albese (Giachino Claudio, Giorgio Sobrero, Cantina Oriolo, Az. Agr. Marello)
  19. Quila, Neive (CN)
  20. Renzo Drocco, Rodello (CN)
  21. Roccasanta, Perletto (CN)
  22. Savigliano Fratelli, Diano d’Alba (CN)
  23. Traversa 1816, Spigno Monferrato (AL)
  24. Valletti, Dogliani (CN)
  25. Vietti, Castiglione Falletto (CN)
  26. Viticoltori Rodello, Rodello (CN)
BANCO D’ASSAGGIO DEL DOLCETTO:
  1. Cà d’Michel, Cossano Belbo (CN)
  2. Cantina Clavesana, Clavesana (CN)
  3. Cantina Flori, Treiso (CN)
  4. Cascina Gentile, Capriata d’Orba (AL)
  5. Cortino Produttori Dianesi, Diano d’Alba (CN)
  6. Fratelli Serio&Battista Borgogno, Barolo (CN)
  7. Gigi Rosso, Castiglione Falletto (CN)
  8. Marrone, La Morra (CN)
  9. Massucco, Castagnito (CN)
  10. P.G. Mascarello, Clavesana (CN)
  11. Rizzi, Treiso (CN)
  12. Salvano, Diano d’Alba (CN)
  13. Tenuta Gaggino, Ovada (AL)
  14. Terrenostre, Cossano Belbo (CN)
  15. Villadoria, Serralunga d’Alba (CN)
STREET FOOD:
  1. BeleBUN, Monforte d’Alba (CN)
  2. Beppino Occelli, Farigliano (CN)
  3. Cantina Comunale di Rodello (Déjà vu wine bar)
  4. Cascina Buschea, Rodello (CN)
  5. Ciabot del Cua, Bosia (CN)
  6. Golosalba, Diano d’Alba (CN)
  7. La Taranta, Rodello (CN)
  8. Riso Scagliotti, Fontanetto Po (VC)
  9. Salumificio Benese, Bene Vagienna (CN)
  10. Sole Luna street food, Torino (TO)