In omaggio a Robert Rauschenberg nel centenario della nascita, miart e Fiera Milano hanno posto l'accento sulla collaborazione e si sono resi promotori e produttori di cultura contribuendo a rafforzare la coesione del sistema culturale cittadino andando anche oltre i confini temporali della manifestazione.
Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano sceglie i lavori di Mario Airò, Tamina Amadyar, Naomi Boahemaa Sakyi Jnr, Karim Boumjimar, Jennifer Carvalho, Esraa Elfeky, Edward Kay, Juliana Matsumura, Adrian Paci, Marinella Senatore, Sasa Tkacenko.
Appuntamento alla trentesima edizione dal 17 al 19 aprile 2026.
Milano, 6 aprile 2025 – Presentata da Fiera Milano, la 29ª edizione di miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea si conclude oggi.
Sotto la direzione artistica di Nicola Ricciardi, accompagnato da una rinnovata squadra di curatori e professionisti, la manifestazione ha costruito la propria identità e programmazione attorno al concetto di amicizia intesa come sostegno reciproco. Un orientamento rafforzato dal titolo – among friends – preso in prestito dall'ultima retrospettiva dedicata a Robert Rauschenberg, artista a cui si è reso omaggio, a cento anni dalla nascita.
In un perfetto bilanciamento tra specificità locale e internazionalità delle proposte, miart 2025 ha ospitato 179 gallerie provenienti da 31 nazionie 5 continenti suddivise in 3 sezioni: Established, Emergent e Portal. Con oltre 1.200 opere, la fiera ha raccolto al suo interno più di 100 anni di storia dell’arte, dai capolavori del Primo Novecento fino ai linguaggi della più stretta contemporaneità. Ben 8 i riconoscimenti tra premi, fondi acquisizioni e nuove committenze che hanno visto il coinvolgimento di numerosi direttori di musei internazionali in qualità di giurati. Un’edizione che testimonia la centralità di miart tanto nel panorama fieristico italiano quanto in quello internazionale.
Fin dalle prime ore di apertura e per tutta la sua durata, la fiera ha mostrato una straordinaria vivacità, confermando la sua capacità di attrarre VIP italiani e internazionali – collezionisti, art advisor, curatori e direttori di museo – oltre alla stampa nazionale e internazionale, registrando al contempo una grande affluenza di pubblico, sia in fiera che in città.
In mostra, moltissime le opere di carattere museale, quelle commissionate ad hoc e quelle site specific, numerosi i solo show e i group show. L’edizione ha poi visto la presenza di molti progetti ispirati al tema curatoriale e numerosi contributi che hanno reso miart complementare rispetto alle proposte offerte dalle istituzioni milanesi in occasione della Milano Art Week 2025.
Questa 29ª edizione di miart si è distinta per la qualità delle opere esposte, per la ricercatezza dei progetti espositivi e per la sua capacità di fare propri i principi alla base del lavoro di Robert Rauschenberg: apertura al mondo, interdisciplinarità, impegno per il dialogo e collaborazione. Un’edizione che ha saputo mettere a sistema la rete di relazioni costruita negli anni, trasformando miart e Fiera Milano in produttori di cultura capaci di oltrepassare i confini temporali e spaziali della manifestazione e di dar vita a un ideale festival delle arti contemporanee.
A dare forma concreta al tema dell’“amicizia” in campo artistico diverse le iniziative: i talks among friends, avviati lo scorso novembre e che proseguiranno oltre la manifestazione, ne sono un esempio insieme al Caffè Letterario in collaborazione con Herno che, nei giorni di fiera, ha coinvolto il pubblico con presentazioni di libri d'artista e conversazioni.
In supporto di gallerie e artisti, miart 2025 ha visto l'assegnazione di ben 8 premi e commissioni decretati grazie al lavoro di prestigiose giurie composte da curatori e direttori di musei internazionali: ognuno di questi riconoscimenti ha sottolineato ulteriormente quanto ciascun partner sia attivo nel sostegno all’arte e alla cultura.
Sono 15 le opere selezionate dal Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano. Con un valore di 100.000 euro, la giuria composta da Diana Bracco, Presidente di giuria e componente del Comitato Esecutivo, Fondazione Fiera Milano, Milano, Julia Blaut, Direttrice Senior Affari Culturali, Robert Rauschenberg Foundation, New York (USA), Tone Hansen, Direttore, Munch Museum (Monaco), Oslo (Norvegia) e Adam Sheffer, Direttore, Magazzino Italian Art Museum, New York (USA), ha selezionato le seguenti opere:
- Mario Airò, Elegy of the Whiteness #4, 2021 (VISTAMARE, Pescara - Milano);
- Tamina Amadyar, wet plain, 2024 (Meyer Riegger, Berlino - Karlsruhe - Basilea - Seul);
- Naomi Boahemaa Sakyi Jnr, OUR TIME, 2025 (APALAZZOGALLERY, Brescia);
- Karim Boumjimar, Ramping Shop (Mary Glory), 2025 (TINA Londra);
- Jennifer Carvalho, Velvet with the Medici palle, 2025 (Franz Kaka, Toronto);
- Esraa Elfeky, What is beyond you, 2024 (Galleria Doris Ghetta, Ortisei, Milano);
- Esraa Elfeky, What is beyond you, 2024 (Galleria Doris Ghetta, Ortisei, Milano);
- Esraa Elfeky, What is beyond you, 2024 (Galleria Doris Ghetta, Ortisei, Milano);
- Edward Kay, Pink Lady, 2025 (Roland Ross, Margate);
- Edward Kay, Red Delicious, 2025 (Roland Ross, Margate);
- Juliana Matsumura, West Longitude, 2024 (Coletivo Amarelo, Lisbona);
- Adrian Paci, At sea, 2024 (kaufmann repetto, Milano - New York);
- Marinella Senatore, The School of Narrative Dance Miami, 2024 (Mazzoleni, Londra - Torino);
- Sasa Tkacenko, Our Way to Fall, 2025 (Eugster || Belgrade, Belgrado);
- Sasa Tkacenko, Sunrise of Sunset, 2025 (Eugster || Belgrade, Belgrado).
Grazie a queste ultime acquisizioni le opere custodite all'interno della sede di Palazzina degli Orafi diventano oltre 150.
Alla 29ª edizione della kermesse milanese si sono susseguiti: Premio Herno al migliore allestimento attribuito a LC Queisser (Tbilisi) all’interno della sezione Established; Premio LCA Studio Legale per Emergent al progetto congiunto di Matteo Cantarella (Copenaghen) e Shahin Zarinbal (Berlino); Premio Orbital Cultura – Nexi Group commissiona un lavoro di documentazione fotografica a Linda Fregni Nagler rappresentata a miart da Monica De Cardenas (Milano, Zuoz, Lugano) e VISTAMARE (Pescara, Milano) in sezione Established; Premio Matteo Visconti di Modrone assegnato a Ruth Beraha a miart con Ncontemporary (Milano, Venezia, Londra) in sezione Established; SZ Sugar miart commission ha selezionato l’opera di Mario Airò rappresentato da VISTAMARE (Pescara, Milano); Premio Massimo Giorgetti sceglie di supportare Chiara Enzo a miart con ZERO... (Milano) in sezione Established; Badr El Jundi Foundation acquisisce l’opera Catherine Repko a miart con Huxley-Parlour (Londra) in sezione Established; Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti acquisisce l’opera Renaissance, 2023 di Victor Fotso Nyie a miart con P420 (Bologna) in sezione Portal.
miart vi aspetta per la sua trentesima edizione dal 17 al 19 aprile 2026, con anteprima VIP giovedì 16 aprile 2026.