venerdì 21 febbraio 2025

Make Do With Now. Nuovi orientamenti dell’architettura giapponese

 

Per un mondo migliore, è alleanza tra FAADA e VEGANOK

 


VEGANOK, il marchio di certificazione etica per prodotti vegani più autorevole in Europa, e FAADA, Fondazione per l’Assistenza e l’Azione in Difesa degli Animali, annunciano una collaborazione strategica per promuovere un mondo più etico e sostenibile. Questa alleanza rafforza la visione comune delle due realtà a favore della tutela degli animali, della sostenibilità ambientale e di un consumo più consapevole.

Italia e Spagna in testa ai consumi di cibi vegetali

Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio VEGANOK, nel corso del 2022, l’Italia e la Spagna hanno registrato una crescita significativa nel settore degli alimenti di origine vegetale, con un incremento rispettivamente del 9% e del 4%.

Questo trend dimostra non solo l’interesse sempre maggiore dei consumatori italiani e spagnoli per le alternative plant-based, ma posizionano Italia e Spagna tra i primi mercati in Europa per consumo di prodotti vegani, rispettivamente al terzo e quarto posto.

Inoltre, città come Barcellona sono riconosciute per essere particolarmente vegan-friendly, grazie alla vasta presenza di ristoranti, negozi specializzati e aziende che rispondono alla crescente domanda di prodotti vegani.

Un’opportunità unica per il mercato italiano, spagnolo ed europeo

Questo accordo rappresenta un passo fondamentale per il mercato italiano, perché rafforza le opportunità di export per le aziende già certificate VEGANOK, che godranno di un potenziamento della rete locale già esistente in Spagna e in tutta Europa.

Per il mercato spagnolo la partnership permetterà alle imprese locali di ottenere la certificazione VEGANOK direttamente con il referente locale e posizionarsi come leader nel settore dei prodotti 100% vegetali, rispondendo a una domanda in continua crescita e consolidando il loro impegno per la sostenibilità e il benessere animale.

A livello europeo questa collaborazione offrirà maggiori garanzie ai consumatori, aumentando la trasparenza e l’affidabilità dei prodotti certificati e contribuendo a un futuro più sostenibile per gli animali, l’ambiente e la salute umana.

Una partnership per promuovere la certificazione vegana in Europa

A partire da questo mese, FAADA sarà il partner ufficiale di VEGANOK in Spagna, supportando le aziende locali nel processo di certificazione. Il marchio VEGANOK identifica prodotti 100% vegetali, privi di ingredienti di origine animale e realizzati secondo rigorosi standard etici, garantendo ai consumatori scelte trasparenti e cruelty-free.

La collaborazione di VEGANOK con FAADA assicura coerenza e uniformità nella certificazione in Spagna, e semplifica l’ingresso delle aziende italiane in questo mercato, grazie al lancio del sito localizzato VEGANOK.ES. Le imprese già certificate VEGANOK potranno così beneficiare di un marchio ancora più radicato nel territorio spagnoloaumentando così le opportunità di crescita in un settore in forte espansione.

VEGANOK, il punto di riferimento per la certificazione vegana

Con oltre 20 anni di esperienza e più di 17.000 prodotti certificati in settori come alimentazione, cosmetica, igiene della casa e moda, VEGANOK è il punto di riferimento per chi sceglie un consumo consapevole e rispettoso degli animali.

“Questa collaborazione con FAADA rappresenta un passo fondamentale per VEGANOK nel consolidare la nostra presenza in Europa. Siamo entusiasti di unire le forze con un’organizzazione che condivide i nostri valori e il nostro impegno per un mondo senza sfruttamento animale. Insieme possiamo rendere ancora più accessibile la certificazione VEGANOK, offrendo ai consumatori e alle aziende uno strumento di garanzia etica sempre più forte”, ha detto al riguardo Sauro Martella, Fondatore di VEGANOK.

FAADA, un punto di riferimento per i diritti degli animali in Spagna

Dal 2004, FAADA opera per la tutela e la difesa degli animali attraverso azioni legali, sociali ed educative. Con questa partnership, l’associazione si impegna a facilitare il processo di certificazione VEGANOK per le aziende spagnole, promuovendo un mercato più etico e responsabile.

La collaborazione tra VEGANOK e FAADA rappresenta un passo avanti per l’intero settore vegano europeo, contribuendo a creare un network solido tra aziende, istituzioni ed enti impegnati nella sostenibilità. Questa sinergia favorirà nuove opportunità di crescita e progetti congiunti tra Italia e Spagna, aprendo la strada a iniziative che promuovano un futuro senza sfruttamento animale.

“Siamo orgogliosi di diventare il partner ufficiale di VEGANOK in Spagna e di contribuire alla diffusione di un marchio che rappresenta un vero punto di riferimento per il consumo consapevole. Questa alleanza ci permette di rafforzare il nostro impegno nella tutela degli animali e di fornire alle aziende spagnole un’opportunità concreta per distinguersi nel mercato con una certificazione etica e trasparente”, ha dichiarato Rafi Moreno, portavoce di FAADA.

Valori condivisi per un impatto più forte

L’unione tra VEGANOK e FAADA si basa su valori comuni di etica, sostenibilità e rispetto per gli animali, che da sempre guidano entrambe le società. Questa collaborazione rafforza VEGANOK come lo standard di certificazione vegana più autorevole in Europa e consolida FAADA come punto di riferimento per i diritti degli animali in Spagna.

Lavorare insieme permette di moltiplicare l’impatto, sensibilizzando un numero sempre maggiore di aziende e consumatori. Diffondere una cultura basata su rispetto, trasparenza e responsabilità sociale è la chiave per un cambiamento positivo e duraturo su scala internazionale.

Chi è VEGANOK

VEGANOK è il primo marchio di garanzia etica per prodotti vegani in Europa. Con oltre 25 anni di esperienza, promuove un mondo senza sfruttamento animale, offrendo ai consumatori uno strumento affidabile per riconoscere prodotti realmente vegani e sostenibili. Per maggiori informazioni: www.veganok.com 

Chi è FAADA

FAADA è una fondazione privata indipendente e senza scopo di lucro che dal 2004 lavora per la tutela e il rispetto degli animali attraverso azioni legali, sociali ed educative. La sua missione è promuovere cambiamenti concreti a livello legislativo e culturale per garantire una convivenza più giusta tra umani e animali. Per maggiori informazioni: www.faada.org.

giovedì 20 febbraio 2025

Museo Poldi Pezzoli Vitroepifanie. Elisa Sighicelli

 

FORUM ITALICS 2025 un progetto di ITALICS in collaborazione con Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee - museo Madre lunedì 24 febbraio 2025

 


I galleristi associati si riuniscono per la terza edizione del FORUM ITALICS che approda a Napoli al museo Madre.

Un'intera giornata di lavoro a porte chiuse con

sei tavoli di confronto per analizzare le trasformazioni del sistema, la relazione con le nuove generazioni, il futuro delle gallerie d’arte italiane

e con la tavola rotonda

DECRETO CULTURA: PROSSIME AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE

che ha l’obiettivo di evidenziare le criticità del nuovo Decreto Cultura

e rispondere con azioni concrete e collettive.

 

Dalle ore 18.00 alle 19.00

il FORUM ITALICS

apre le porte al pubblico e presenta

CHE FUTURO PER IL SETTORE DELL’ARTE ITALIANO? *

un incontro con Alfonso Artiaco, Renata Caragliano, Cesare Pietroiusti, Angela Tecce e Pietro Vallone per esplorare le implicazioni di un momento storico cruciale per la competitività e le prospettive dell’intero settore.

*ingresso libero fino a esaurimento posti

 

Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee - museo Madre Via Luigi Settembrini 79, 80139 Napoli NA

 

www.italics.art | www.madrenapoli.it

 


Il futuro delle gallerie d’arte italiane, le trasformazioni nel collezionismo e la relazione con le nuove generazioni, le alternative a disposizione dei musei pubblici per garantire la continuità delle collezioni, le politiche di sostegno per le gallerie più vulnerabili, l’autonomia crescente degli artisti nella gestione delle proprie opere, le criticità del nuovo Decreto Cultura e le prospettive dell’intero settore dell’arte italiano.

Sono questi alcuni degli argomenti che ITALICS – la rete istituzionale nata nel 2020 e che oggi coinvolge settantaquattro tra le principali gallerie di arte antica, moderna e contemporanea con sede in Italia – sceglie di affrontare il prossimo lunedì 24 febbraio 2025 in occasione della terza edizione del FORUM ITALICS, che approda per la prima volta a Napoli al museo Madre.

 

Realizzato quest’anno in collaborazione con Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee - museo Madre, il FORUM è un’importante occasione di confronto e riflessione sul sistema dell'arte. Un evento pensato per stimolare il dialogo sul ruolo delle gallerie come imprese culturali che riunisce esperti del settore per affrontare temi centrali nell’attuale panorama culturale: una giornata che rappresenta l’espressione concreta e operativa della volontà di ITALICS di promuovere collaborazioni e condividere esperienze tra coloro che hanno fatto dell’arte il loro mestiere.

 

La prima parte della giornata si svolge a porte chiuse per i galleristi associati. Dalle 10.00 alle 13.00 i partecipanti sono chiamati a confrontarsi attorno a sei diversi tavoli di lavoro: IL RUOLO DI ITALICS: PIANO QUINQUENNALE, moderato da Andrea Cancellato, analizzerà il ruolo presente e futuro di ITALICS sottolineando l'importanza di un piano strategico per le gallerie d’arte italiane che punti su un modello di collaborazione attiva e progettuale; PANORAMA E LA SUA EVOLUZIONE, moderato da Agostino Riitano, prenderà in esame l’evoluzione, in un’ottica anche internazionale, di PANORAMA, il progetto che, dopo la quarta edizione del 2024, si è consolidato come uno strumento di valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale e artistico; IL COLLEZIONISMO TRA NUOVE TRASFORMAZIONI E NUOVE GENERAZIONI, moderato da Maurizio Morra Greco, si concentrerà sulle trasformazioni nel collezionismo, in particolare in relazione alle nuove generazioni di collezionisti e alle sfide legate alla globalizzazione e alle tendenze economiche; OLTRE LA CONSERVAZIONE: LA MISSIONE COLLEZIONISTICA DEI MUSEI ITALIANI, moderato da Eva Fabbris, esplorerà invece le alternative a disposizione dei musei pubblici, costretti a fare i conti con le difficoltà economiche che limitano inevitabilmente le possibilità di acquisizione, per garantire la continuità, la cura e la rilevanza delle loro collezioni; GARANTIRE E SUPPORTARE LE GALLERIE PIÙ FRAGILI: QUALI POLITICHE O AZIONI CONCRETE SI DOVREBBERO ATTIVARE?, moderato dal Alessandra Troncone, esaminerà poi le possibili politiche da promuovere per sostenere le gallerie più vulnerabili, anche in termini di riconoscimento e supporto economico; e, infine, l’ultimo tavolo GALLERIE – ARTISTI: LA RICERCA DI NUOVI EQUILIBRI, moderato da Andrea Abbamonte, approfondirà il mutato rapporto tra galleristi e artisti, con un focus sull’autonomia crescente degli artisti nella gestione delle proprie opere.

 

Nel pomeriggio, dalle 15:00 alle 17:00, il FORUM ITALICS prosegue con la tavola rotonda dal titolo DECRETO CULTURA: PROSSIME AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE.

L'intero settore è attraversato da una grande agitazione e ha manifestato una forte preoccupazione per le recenti decisioni del Governo italiano in materia di IVA sul mercato dell'arte previste nel Decreto Cultura recentemente approvato dalla Camera dei deputati.

Questo momento di confronto rappresenta per ITALICS un'importante occasione per discutere la scelta del Governo di non sfruttare le opportunità offerte dalla direttiva (UE) 2022/54, mentre Paesi come Francia e Germania hanno adottato misure favorevoli a sostegno del mercato dell'arte: una decisione che solleva timori per le possibili gravi conseguenze economiche e culturali che potrebbe avere sull'Italia, mettendo a rischio il valore del suo patrimonio artistico e culturale, riconosciuto a livello internazionale.

Dalle 17.00 alle 18.00, la Direttrice Eva Fabbris condurrà i partecipanti al Forum in visita guidata al primo capitolo di Gli anni, un progetto che avvia un dialogo tra la collezione del Madre e alcune delle principali collezioni pubbliche e private, principalmente della città di Napoli.

 

Dalle 18.00 alle 19.00, il FORUM ITALICS apre le porte al pubblico per l’incontro Che futuro per il settore dell'arte italiano? (ingresso libero fino a esaurimento posti).

Partecipano Alfonso Artiacogallerista e CdA ITALICSRenata Caraglianocritico d'arte e giornalistaCesare Pietroiustiartista (al museo Madre sono esposte le sue opere comprese nella serie 2020/2024 del progetto "...e molte altre cose" dal titolo  “Un desiderio in cinque parole” e “Il gioco della campana", visitabili fino al 3 marzo), Angela TeccePresidente Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee - museo MadrePietro Vallone, CFO MASSIMODECARLO e consigliere ANGAMC, che esaminano le implicazioni legate a un momento storico così significativo in cui vengono messe in discussione la competitività e le prospettive dell’intero sistema culturale italiano. Un sistema costituito da una fitta rete di professionisti fatta di musei, gallerie, artisti, artigiani e operatori specializzati che oggi sono chiamati a confrontarsi con sfide che ne determinano il futuro.

 

In qualità di main partner, Belmond conferma il suo supporto alle attività di ITALICS anche in occasione della terza edizione del Forum.


 



 

 

PROGRAMMA FORUM ITALICS 2025

10.00 - 13.00 | TAVOLI DI CONFRONTO 13.00 - 14.00 | CONDIVISIONE E RESTITUZIONE LAVORI

15.00 - 17.00 | TAVOLA ROTONDA DECRETO CULTURA: PROSSIME AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE 17.00 - 18.00 | VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA GLI ANNI. CAPITOLO 1 CON EVA FABBRIS

18.00 - 19.00 | INCONTRO APERTO AL PUBBLICO CHE FUTURO PER IL SETTORE DELL’ARTE ITALIANO? CON ALFONSO ARTIACO, RENATA CARAGLIANO, CESARE PIETROIUSTI, ANGELA TECCE E PIETRO VALLONE