martedì 5 novembre 2024

LA GUIDA NERA ANTI MICHELIN AVANZA ILGOLOSARIO RISTORANTI, OLTRE 4.000 SOSTE MEMORABILI

 


Presentata a Golosaria Milano la decima edizione della guida ai
migliori ristoranti d’Italia
Firmata dal duo Gatti&Massobrio
Si potrebbe definire l’anti Michelin, non solo per copertina nera che
contrasta quella rossa, ma soprattutto per la sua filosofia che l’ha
portata con successo a compiere 10 anni. Si tratta della guida
IlGOLOSARIO Ristoranti di Gatti&Massobrio, una G&G quasi come la
Gault&Millau in Francia, che cita ben 4 mila locali giudicati coi
faccino più o meno sorridenti. Ma la peculiarità di questa guida è che
ogni categoria ristorativa può avere il massimo dei voti nel suo ambito
che è la corona radiosa. Lo può una trattoria autentica o un ristorante
gourmet che Marco Gatti e Paolo Massobrio in verità giudicano con una
certa severità, riservando a locali noti talvolta solo la citazione di
una riga.
“Dopo dieci anni questa guida si è consolidata in un pubblico che non
cerca da noi l’ennesima celebrazione dei cuochi star, ma locali dove
andare a mangiare con soddisfazione, sotto tutti i punti di vista” –
dicono G&M. “E poi – aggiungono – quest’anno c’è la sorpresa di vedere
emergere nuovi format di locali, che magari rinunciano a modelli che
imporrebbero altre guide, ma continuano a fare quell’alta cucina
creativa italiana, che spesso caratterizza quelle che raccontiamo come
“trattorie di lusso”. Emblematica la scelta delle corone rosse uniche,
ossia i migliori esempi per ogni categoria: per i Ristoranti la scelta è
caduta al San Martino 23 di San Gimignano; per le trattorie di lusso al
Rimulas di Voghera (Pv); per le trattorie al Baccicin du Caru di Mele
(Ge); per le pizzerie da Campana la pizza in teglia a Corigliano-Rossano
(Cs) e per le aziende agritustiche al Sa Mandra di Alghero (Ss). Ci
sono poi 98 tavole dell’anno che appaiono con un fondino grigio, dove
curiosamente si trovano 3 ristoranti che lo scorso anno persero la
stella, ma dove Massobrio e Gatti giurano di aver fatto la miglior cena
di sempre (MA.RI.NA, a Olgiati Olona, La Fermata ad Alessandria, il
Cascinale nuovo di Isola d’Asti per fare qualche esempio) La cerimonia
di presentazione, davanti a mille ristoratori, è avvenuta ieri (lunedi 4
novembre) a Golosaria, la fiera del gusto che ha svolto la sua 19^
edizione alla Fiera di Milano Rho, con la partecipazione di migliaia di
appassionati e operatori, per incontrare 400 produttori citati sul best
selle IlGolosario (26^ edizione)

Sono oltre 4.200 i locali segnalati quest’anno fra ristoranti,
trattorie, pizzerie, aziende agrituristiche e locali di tendenza dove
concedersi una sosta piena di soddisfazione, secondo le indicazioni e i
consigli di una squadra di oltre 90 collaboratori sparsi lungo tutto lo
Stivale.


Non mancano, anche in questa edizione, le informazioni fornite per ogni
locale segnalato: dalle camere per il pernottamento alla presenza di
parcheggio, passando per l’opportunità di accogliere un animale e - in
ottica anti-spreco e sostenibile - la possibilità di richiedere la
propria doggy bag per portare a casa il pasto non consumato.

Nel complesso sono 570 le Corone e 1.038 i Faccini Radiosi, mentre la
Corona Rossa Unica, è stata assegnata a 5 locali, uno per le principali
categorie.
Accanto a ilGolosario Ristoranti, sono pubblicate anche altre due guide
di riferimento per gli amanti del mangiare e bere bene: IlGolosario
2025, con oltre mille pagine dedicate ai prodotti e ai negozi di qualità
e ilGolosario Wine Tour 2024, la guida all’enoturismo che segnala 1.300
cantine che hanno scelto di investire anche nell’ospitalità, aprendo la
propria offerta a un’idea di enoturismo a 360°.
Tutti i volumi si possono acquistare, dal 27 novembre, su Amazon, in
libreria e sul sito www.comunicaedizioni.it

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