Attraverso questa narrazione, solo apparentemente disordinata, e grazie alle splendide illustrazioni di Bernardo Santiago Acostav, la biografia accompagna il lettore attraverso le fasi formative della vita di Tarantino, a partire dalla sua infanzia passata per lo più davanti al grande schermo a guardare e riguardare – per diletto, ma già con occhio estremamente critico e attento – pellicole di ogni tipo, dando forma allo stile di scrittura, e poi di regia, che lo avrebbe accompagnato fino a renderlo uno dei registi più noti, riconoscibili e premiati del cinema contemporaneo.
A guidare la narrazione sono anche gli incontri con le personalità di spicco che hanno lavorato con e per Tarantino ai suoi film. Ad esempio, con Uma Thurman il lettore visita i set di Pulp Fiction e Kill Bill, durante una cena con Leonardo Dicaprio, Margot Robbie e Brad Pitt scopre i retroscena di capolavori come Le Iene, Bastardi senza gloria, Django unchained e Jackie Brown, seduti al bancone con il regista Robert Rodriguez assiste alle lunghe conversazioni su regia e sceneggiatura che hanno dato origine a pellicole del calibro di Dal tramonto all’alba e, più recentemente, C’era una volta a… Hollywood.
Nessun commento:
Posta un commento