“Territori, identità, futuro” è il tema di Golosaria 2024. La posizione di questi termini non è casuale, perché tutto parte dai territori e ha una ricaduta sugli stessi.
Anzi, gli stessi territori sono un laboratorio di futuro e a Golosaria saranno molti gli esempi di produttori che hanno fatto innovazione partendo dalla filiera locale, ma non solo. I territori saranno anche le tante organizzazioni capaci di fare rete, intorno a un’istituzione o a un prodotto.
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LA CALABRIA OSPITE D'ONORE
La Calabria rinnova la partnership con Golosaria e darà vita ad uno spazio con una selezione di produttori di specialità enogastronomiche, cantine e mixology con l’obiettivo di promuovere il turismo tutto l’anno sotto il claim “Calabria Straordinaria”.
Il viaggio in Calabria prenderà il via con il primo appuntamento ufficiale della rassegna, sabato alle 15.30, alla presenza dell’Assessore al Turismo Giovanni Calabrese. Poi via con una serie di appuntamenti tanto allo stand istituzionale - dove si assaggeranno pane, peperoncino e olio evo - quanto nelle diverse aree di Golosaria. Due i superospiti: Andy Luotto e Giorgione, l’oste più amato d’Italia. Scopri il programma completo qui. |
UNA LOMBARDIA A CINQUE CERCHI
L’attenzione ai territori è, come sempre, massima e quest’anno lo ricorda lo stesso tema della rassegna che mette a fuoco il genius loci che animerà anche le prossime olimpiadi. La Regione che ospita Golosaria fin dalla primissima edizione offrirà nel suo stand istituzionale un'importante vetrina su tematiche di stretta attualità come quelle dei giovani in agricoltura, dell’agricoltura multifunzionale e di quella urbana e suburbana con un importante focus sulle aree che nel 2026 ospiteranno le Olimpiadi invernali.
A testimonianza di tutto questo nella loro area la presenza di case history capaci di raccontare al meglio questo tema, che si alterneranno nella tre giorni di Golosaria: l’Agriturismo Ferdy, Amaro Rubino, Gaia Food Formaggio Nero, Le nocciole di Greta, Le Selvagge e Salumi Sei Colli e le cantine Cascina Piano e Emotion Green Wine. Contemporaneamente la Lombardia sarà raccontata attraverso tre degustazioni dedicate: scoprile qui. |
UN TUFFO IN LIGURIA Pesto, focaccia ma anche olio extravergine di oliva e vino: la Liguria può contare su alcuni prodotti cult conosciuti ben oltre i confini della regione.
A Golosaria sarà possibile non solo assaggiarli ma anche conoscerli nel loro portato storico e culturale grazie a un ricco calendario di eventi organizzati nell’ambito del progetto Assaggia la Liguria con Genova Gourmet della Camera di Commercio di Genova. Ecco a questo link tutti gli appuntamenti. |
LE TANTE ANIME DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Se c’è una regione che riesce a presentare uno straordinario mix di territori e culture diverse in uno spazio quanto mai a misura d'uomo, questo è il Friuli Venezia Giulia. La sua cucina è un mix straordinario di mitteleuropa, tradizione Adriatica e suggestioni orientali.
Oggi possiamo conoscere tutto questo in prodotti che spaziano dai grandi prosciutti a dolci ricchi di speziature come la gubana ai formaggi della Carnia. A Golosaria PromoTurismoFVG illustrerà la ricchezza del suo territorio ospitando 12 produttori a segnare l’importanza di questa regione tanto nel mondo del vino quanto in quello del food. Scopri qui l’elenco completo. |
LA GRANDE STORIA DEL GRANA PADANO
Il Consorzio di Tutela del Grana Padano continua la partnership con Golosaria e quest'anno lo farà in una maniera ancora più importante. Sarà presente come prodotto tanto nello stand istituzionale quanto nelle aree di degustazione per accompagnare vini e cocktail. Soprattutto però verrà à a Golosaria per portare il valore della sua storia e del tempo.
Tempo inteso come quello delle sue tre stagionature 12/16 e Riserva Oltre 20 mesi e tempo come i secoli che ci separano dalla sua origine. Questa infatti sarà rievocata a Golosaria da una mostra “Il gusto del quotidiano – Lavoro e compimento di sé, da San Benedetto ad oggi”, che ci riporterà al 1135, quando presso l’Abbazia di Chiaravalle a Milano, i monaci cistercensi misero a punto la ricetta del formaggio “grana” con il preciso intento di creare un prodotto adatto alla stagionatura e alla conservazione delle proprietà nutritive del latte. Una ricetta che si diffuse nel territorio padano e che oggi è diventata la DOP più consumata al mondo. Tutte le informazioni a questo link. |
VIAGGIO IN SICILIA
Il profumo di zagara spira ancora su Golosaria grazie alla presenza, per il terzo anno consecutivo, della Regione Siciliana che si presenta in tutte le aree principali della manifestazione con un programma quanto mai ricco. Ci sarà infatti uno stand con 12 produttori capaci di fornire uno sguardo capace di abbracciare il futuro (pensiamo ai frutti tropicali, ai fichi d'india o al rilancio della manna) valorizzando al contempo la tradizione come per i grani antichi o per i formaggi da razze autoctone.
Quest'anno la presenza raddoppia grazie alla presenza di sei cantine che sarà possibile scoprire nel wine tasting dedicato (sabato ore 19). A Golosaria però la Sicilia sarà anche presente con un territorio in particolare, le Madonie, con cinque produttori raccolti nello spazio del GAL. Due anche gli appuntamenti da non perdere per conoscere la cucina siciliana interpretata da un grande chef: Roberto Pirelli. Il primo sabato alle ore 14 e il secondo domenica alle ore 16. Infine sono tre gli incontri in area Mixo dedicati al mito del Marsala che entra nella mixology. Scoprili qui. |
IL PIEMONTE DEL VINO
A Golosaria arrivano i grandi vini del Piemonte, alcuni molto celebri altri meno noti e assolutamente da conoscere. Ci sarà la Barbera con le sue declinazioni territoriali principali quindi la Barbera d’Asti e la Barbera del Monferrato grazie ai due consorzi presenti cioè il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato e il Consorzio Colline del Monferrato Casalese, ma ci sarà anche l’Ovada Docg a rappresentare l’eccellenza del vitigno dolcetto.
Piemonte protagonista anche in area Wine con appuntamenti dedicati alla Barbera d’Asti, al Nizza, all’Ovada e ai territori Alto Piemonte e Gran Monferrato che nel 2024 hanno ottenuto il riconoscimento di Città europea del Vino. |
… E DELLA CARNE
La Blonde d'Aquitaine incontra il pubblico di Golosaria in una degustazione dedicata sabato 2 novembre alle ore 17 (area show cooking).
Lo chef Davide Oldani interpreterà in una ricetta inedita questa razza bovina transfrontaliera, apprezzata per la qualità delle carni e per il suo protocollo di allevamento sostenibile. Il filetto, taglio considerato più pregiato, sarà l'ingrediente primario di un bollito non bollito da bere e da gustare. Scopri di più a questo link. |
TORINO E I SUOI MAESTRI DEL GUSTO
I Maestri sono per eccellenza quelle figure capaci di mantenere e trasmettere la tradizione e nel contempo innovare. Questa è la fotografia dei magnifici artigiani raccolti nel progetto dei Maestri del Gusto di Torino e provincia, voluto dalla Camera di commercio di Torino e ad oggi uno dei più longevi in questo senso.
Ogni anno i Maestri del Gusto partecipano a Golosaria e anche quest’anno hanno voluto essere presenti con tre incontri: uno dedicato alle birre, domenica ore 14, con la presenza di una new entry come il birrificio Filo di lana di Avigliana (To) che porterà un’interpretazione made in Piemonte della birra. Sempre domenica, però alle ore 18, spazio alla Piazza dei Mestieri, che compie 20 anni. Uno straordinario progetto da conoscere attraverso le birre e il cioccolato. Infine lunedì in area Mixo uno dei simboli di Torino nel mondo, il vermut: appuntamento lunedì alle 12 con il Vermouth Carlo Alberto. Tutte le informazioni a questo link. |
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