lunedì 16 settembre 2024

Tra convivio e festeggiamenti all’insegna del buon bere. Il Collio accoglie le celebrazioni per il 60° anniversario della tradizione enologica della famiglia Livon.

 


In pieno clima di vendemmia e festa, l’11 e il 12 settembre, la famiglia Livon ha aperto le sue porte ad illustri ospiti, collaboratori e forza vendita per celebrare la ricorrenza del 60° anniversario dall’anno di fondazione.


Era infatti il 1964 quando Dorino Livon inaugurò la prima cantina di famiglia aprendo la strada a ben tre future generazioni di vignaioli.

Protagonista indiscusso delle celebrazioni è il Collio, il fil rouge e la terra che hanno permesso alla famiglia di raggiungere importanti traguardi nel mondo del vino.

La sensibilità di interpretazione e la passione che da 60 anni contraddistingue il loro “far vino” è il risultato più sincero del legame profondo con un territorio ineguagliabile, unico e generoso.


Sono stati due giorni dedicati proprio a questo territorio, ai vini Livon, all’accoglienza e alla convivialità ricordando la storia di questa realtà fondata da Dorino Livon, che sin dall’inizio, percepisce il potenziale enorme della sua amata regione.

Dorino Livon ebbe un richiamo profondo verso la Terra e ne nacque la volontà di ravvivare lo stretto rapporto con le colline del Collio, inimitabili per biodiversità, patrimonio culturale e caratteristiche pedoclimatiche.

Dopo 60 anni si può affermare a gran voce che la visione era talmente lungimirante ed appassionata,  che le generazioni future ne hanno ereditato i valori, coltivandoli anche in altri territori viticoli vocati al di fuori del Friuli.


Valneo Livon ricorda i passi compiuti dalla sua famiglia e gli obiettivi raggiunti con sacrifici e dedizione: “Siamo partiti dal Collio e anche se oggi i nostri vini sono distribuiti e conosciuti in più di 50 paesi del mondo ci piace mantenere sempre vivo il legame con questa terra e il ricordo del primo vigneto e della prima cantina Vencò a Dolegna, da cui tutto è partito”.


Matteo Livon parla di nuovi progetti e di prospettive future: “Entro fine anno porteremo a compimento la nuova cantina con cui abbiamo voluto omaggiare la nostra terra natia, Dolegnano. Qui dedicheremo ancora più attenzione all’ospitalità di alto livello e all’accoglienza al fine di regalare ai nostri visitatori esperienze indimenticabile in perfetto stile friulano”.


La cantina prevede una zona dedicata all’affinamento in botti di rovere selezionato ed anfore, gli uffici commerciali ed infine un’enoteca aziendale e locali adibiti alle degustazioni.


La profonda tradizione, i valori della continuità e la filosofia produttiva etica e sostenibile firmano da 60 anni gli investimenti dell’Azienda Agricola Livon nel Collio e non solo. Nelle prestigiose terre del “Gallo Nero”, nel cuore del Chianti Classico fondano Borgo Salcetino.


Anche il fascino genuino dell’Umbria ha rapito il loro cuore, dal 2001 gli investimenti nella terra natia del Montefalco Rosso e patria del Sagrantino investono in enologia di eccellenza e ospitalità di qualità. Progetti in crescita esponenziale e sfide continue che senz’altro puntano a completare ancor più una collezione di vini di qualità e stimolanti per tecnici del settore ed enoappassionati.


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