Promosso da BolognaFiere in collaborazione con partner
autorevoli (FederBio, Demeter, V Label Italia, AITA, CIA e ANGEM),
l’appuntamento con SANA Food
è dal 23 al 25 febbraio 2025, in contemporanea a Slow
Wine Fair,
la fiera del vino buono, pulito e giusto organizzata
con Slow Food.
Bologna, 19 settembre – Il
trentaseiesimo compleanno di SANA segna una svolta per la storica manifestazione
fieristica dedicata al mondo del biologico e del naturale, che cambia formula
ed evolve in SANA Food.
Il nuovo concept, in programma a BolognaFiere
dal 23 al 25 febbraio 2025, si concentra sulle esigenze e le
ultime tendenze espresse dai consumatori – sempre più attenti ad applicare alla
propria dieta i principi della sana alimentazione –, si rivolge ai
professionisti e agli operatori dell’Horeca e del retail
specializzato, ed esplora soluzioni e temi dalla forte valenza sociale e
ambientale.
Solo un terzo degli italiani pranza a casa – la percentuale
sale al 50% per la cena – e i consumi out of home sono in forte
crescita rispetto ai consumi degli italiani di prodotti food&beverage
acquistati nella GDO, che da 15 anni oscillano intorno ai 160 miliardi di euro
(fonte: The European House - Ambrosetti, 2024).
A dare impulso
al format SANA Food è stata proprio questa evoluzione del mercato che, soprattutto per i consumi fuori casa – il valore
recentemente censito del solo mercato food&bev di bar, ristoranti e osterie
vale oltre 92 miliardi di euro nel 2023 (fonte: Rapporto FIPE Confcommercio) –, risponde a un importante aumento della domanda
di prodotti sani e sostenibili, innovativi nella composizione e
nella presentazione e, al contempo, rispettosi delle diverse tradizioni
territoriali.
La tre giorni di SANA Food sarà
un vero e proprio viaggio nel mondo della sana alimentazione, dai piatti
pronti ai menù gourmet, per offrire una panoramica completa delle proposte
provenienti dalle principali realtà produttive, specialmente a filiera controllata e con volumi
medio-piccoli.
In continuità con SANA, il biologico e il biodinamico saranno
il cuore di SANA Food,
affiancati da ulteriori segmenti merceologici che completano il quadro
della sana alimentazione.
In Italia, molti degli esercizi che
propongono menù biologici hanno anche un’offerta di piatti per vegetariani. È,
quindi, naturale che a SANA Food trovino spazio i produttori e i
distributori/rivenditori di prodotti
vegetariani, vegani, plant based e dell’alimentazione funzionale (“free from” e “rich in”, alimenti per gli
sportivi, la terza età e l’infanzia, per soggetti allergici, intolleranti, per
chi ha adottato un particolare regime dietetico, etc.).
Oltre ai vini buoni, puliti e giusti della Slow Wine Fair, che si svolge in contemporanea a SANA Food, i visitatori del mondo Horeca
troveranno cibi sostenibili,
sani e soprattutto buoni: i
tanti prodotti Dop, Igp e Stg che compaiono abitualmente sulle nostre
tavole e che hanno reso famosa in tutto il mondo la dieta mediterranea.
«SANA Food raccoglie la preziosa eredità
di SANA per offrire alle imprese del food service e dell’Horeca soluzioni
innovative e al passo coi tempi – commenta Gianpiero Calzolari,
Presidente di BolognaFiere –. La manifestazione si propone come agorà per
l’intera business community del settore, chiamata a riflettere sull'importanza
di una gestione responsabile delle risorse e a dotarsi di strumenti utili a
sintonizzarsi con un consumatore ogni giorno più consapevole e orientato verso
prodotti salutari, sostenibili e di alta qualità. Sposando questo progetto,
BolognaFiere intende contribuire a un futuro in cui l'attenzione all'origine
degli alimenti e al benessere delle persone diventi centrale sia per i produttori
che per chi consuma, anche fuori casa. La contemporaneità di SANA Food con Slow
Wine Fair – conclude Calzolari – è un valore aggiunto per gli espositori
e per i visitatori, e consolida BolognaFiere come punto di riferimento
fieristico per il food&bev di qualità e per la riflessione strategica sulla
sostenibilità».
Come osserva Maria Grazia Mammuccini,
Presidente di FederBio, «il biologico sta registrando un incremento
significativo nei consumi fuori casa, riflettendo la crescente consapevolezza dei
consumatori verso scelte alimentari sostenibili e salutari. Gli ultimi dati
mostrano un deciso aumento dell’utilizzo di alimenti bio in ristoranti, mense e
strutture di ospitalità. Questo trend positivo è il risultato di un'evoluzione
culturale che vede nel biologico non solo una scelta di qualità, ma anche un
impegno per la tutela dell'ambiente, la mitigazione dei cambiamenti climatici,
la conservazione della biodiversità e la crescita del benessere sociale.
Come FederBio, siamo fortemente impegnati nel sostenere iniziative che
promuovano una sempre maggiore diffusione del biologico anche nei canali Horeca
e retail specializzato. Questo sforzo si innesta in un momento cruciale per il
biologico, che punta a diventare il modello di riferimento dell’intero comparto
agroalimentare italiano. Il nostro Paese ha assunto un ruolo guida nella
transizione agroecologica, ma è essenziale intensificare gli sforzi per
cogliere gli obiettivi del Green Deal europeo. Servono investimenti in
innovazione, ricerca, formazione e comunicazione – indica chiaramente
Mammuccini –. Si deve lavorare sulle filiere e su iniziative per stimolare
consumi. Solo così sarà possibile arrivare al 25% di SAU bio entro il 2027,
come previsto dal Piano Strategico Nazionale della PAC, e riaffermare il ruolo
di leadership dell'Italia in campo biologico. In questo contesto, diventano
fondamentali i momenti di incontro e confronto tra imprese, operatori,
istituzioni, tecnici e ricercatori come Rivoluzione Bio, di cui FederBio è il
principale promotore insieme a BolognaFiere, AssoBio e Nomisma, grazie al
progetto di promozione Being Organic in Eu».
«Il mercato dei cibi free from – sottolinea Claudia
Castello, Exhibition Manager di SANA – sta vivendo un aumento esponenziale, perché
risponde a esigenze alimentari sempre più diffuse e diversificate. Numerosi
studi indicano che una percentuale crescente della popolazione ricerca
attivamente prodotti senza glutine, lattosio o altri allergeni. Dal 2019 al
2023 il mercato italiano è passato da 6.841 a 8.145 milioni di euro (fonte: GS1
Italy, 2024), mentre il mercato mondiale prevede una crescita nel periodo
2019-2029 da 91,55 a 170,55 miliardi di dollari (fonte: Mordor Intelligence).
Questa tendenza è alimentata da una maggiore consapevolezza dei consumatori
riguardo alla propria salute e al benessere, e rappresenta un'opportunità unica
per lo sviluppo economico e sociale. Per cogliere appieno questo potenziale,
abbiamo creato un Comitato che coinvolge esperti del settore, responsabili
della qualità, aziende produttrici, rappresentanti delle istituzioni, figure
legali specializzate in diritto alimentare, per discutere di standard
qualitativi elevati, promuovere l'innovazione e garantire la massima
trasparenza verso i consumatori. Il primo incontro di questo tavolo di lavoro sarà
il 15 ottobre, mentre il primo seminario sul mondo free from si terrà il 6
novembre».
100
GIORNI SANI
A leggere, profilare e, quando possibile,
anticipare le esigenze dei consumatori interessati a questo tipo di proposte,
contribuisce una delle principali novità
di SANA Food, l’Osservatorio 100 Giorni
Sani.
Realizzata in collaborazione con Channel
Marketing Company, LightUp Italia! e Toluna Group,
questa survey consumer punta
a fornire un’analisi approfondita delle intenzioni e delle motivazioni di acquisto
della popolazione italiana e internazionale a partire dall’indagine condotta
per 100 giorni, due volte all’anno, su
4.000 consumatori selezionati.
Oggetto dell’inchiesta, le idee, i
suggerimenti e i comportamenti di consumo fuori casa, riguardanti il concetto di stile
di vita sano, di 3.000 italiani
e 1.000 danesi di età eterogenea, così da mettere a confronto scelte e preferenze di due Paesi
culturalmente distanti.
Se la prima fase
dell’indagine,
compiuta a cavallo tra la primavera e l’estate 2024, ha delineato il ritratto
di un consumatore attento e informato, la seconda rilevazione servirà a
evidenziare il consolidamento di alcuni trend emergenti e le eventuali differenze
rispetto alle interviste dei primi cento giorni.
L’output finale dell’Osservatorio 100
Giorni Sani sarà presentato nella sua interezza a SANA
Food e preceduto da ulteriori anticipazioni nei prossimi mesi.
LAB ACADEMY: UN LABORATORIO DI IDEE E
INNOVAZIONE
Le occasioni di
approfondimento culturale che hanno sempre contraddistinto SANA qualificano anche il programma di SANA Food, che le ha strutturate nella Lab
Academy SANA Food.
Questo laboratorio di idee è organizzato in collaborazione con il professor Sebastiano Porretta,
Presidente di AITA - Associazione
Italiana di Tecnologia Alimentare,
e accompagna il professionista del mondo Horeca all’appuntamento di febbraio,
offrendogli momenti formativi con
esperti del settore e spunti
innovativi su questioni di attualità.
Ogni sessione
della Lab Academy consente di aggiornarsi, e di interagire con i professionisti
più accreditati, sui dati di mercato più significativi e l’evoluzione di
specifici segmenti, sulla percezione dei consumatori e le tendenze che
contraddistinguono la produzione alimentare e i consumi out of home,
senza tralasciare i temi della sostenibilità, della tecnologia e
dell’innovazione.
RIVOLUZIONE BIO, SANA FOOD NOVITÀ E I
MOMENTI DI CONSUMO
L’attenzione al
business networking di SANA
resta un elemento cardine del nuovo corso intrapreso con SANA Food e si concretizza in un’area dedicata agli incontri b2b tra
espositori e buyer internazionali.
Confermato anche
uno degli appuntamenti più attesi di SANA, ovvero gli Stati Generali del biologico e del
biodinamico di Rivoluzione Bio.
Organizzato con
la segreteria di Nomisma, offre approfondimenti sui temi prioritari per le
aziende, le istituzioni, gli stakeholder e gli opinion leader del biologico, ai
quali vengono forniti gli ultimi dati di mercato raccolti dall’Osservatorio SANA 2025.
Rivoluzione Bio
è promossa da BolognaFiere in collaborazione con FederBio nell’ambito del progetto
BEING ORGANIC IN EU, gestito da FederBio in partenariato con Naturland DE e
cofinanziato dall’Ue nell’ambito del Reg. EU n. 1144/2014.
Tra le molte iniziative che
sono sempre state di casa a SANA e che non
mancheranno a SANA Food,
si segnala SANA Food Novità: la vetrina di prodotti originali ed estensioni di linee
esistenti, con formulazioni inedite o packaging rivisitati destinati al mondo
dei consumi fuori casa, sarà svelata in anteprima online e poi presentata in
fiera all’interno di una mostra dedicata.
Come nelle
ultime edizioni di SANA,
sarà data visibilità a due specifici momenti di consumo: quello della colazione verrà affrontato attraverso incontri scientifici sull’importanza di nutrirsi in modo sano sin
dal mattino e cooking demo rivolte ai professionisti dell’Horeca che
vogliono offrire colazioni sane, bilanciate e innovative. Si passerà, poi, all’AperiSANA
2025: gestita in collaborazione con Slow Wine Fair, quest’area di SANA Food farà conoscere agli operatori i trend del
comparto e proporrà in degustazione i prodotti food&beverage degli
espositori delle due manifestazioni più adatti a un aperitivo salutare, che
verrà elaborato per l’occasione da bartender professionisti.
Insieme a V
Label Italia, SANA
Food propone un’area
di lavoro destinata all’universo vegano e vegetariano, con esperti impegnati in attività di
formazione indirizzate, in particolare, all’Horeca.
I corsi
professionali in programma si concentrano su diversi temi, dalla cross contamination agli ingredienti
derivati dalle nuove proteine vegetali, e forniscono esempi di ricette
tradizionali (e non) in versione vegana o vegetariana, facili da inserire nei
menù di hotel, ristoranti e bar.
V Label Italia
presenta, inoltre, le novità internazionali relative allo stile di vita veg.
Durante i giorni
di manifestazione, la business community può immergersi in un ricco calendario
di Cooking Show e Masterclass, che promette di soddisfare anche i palati più esigenti. Chef e maestri
del settore si alternano sul palco per esibizioni dal vivo, raccontando
segreti, tecniche, curiosità e ricette innovative legate alla sana
alimentazione.
Anche i bar e i
punti ristoro della manifestazione sono coinvolti in questo percorso di
scoperta e impegnati a rispettare tutti
gli stili alimentari,
compresi quelli che discendono dai più diffusi precetti religiosi. Saranno
disponibili diverse formule per la colazione e il pranzo, preparate con
ingredienti di alta qualità e seguendo gli standard previsti. L'obiettivo è
garantire un'esperienza culinaria inclusiva, che rispetti le diverse
scelte e credenze alimentari, offrendo a tutti la possibilità di gustare pasti
sani e in linea con le proprie esigenze.
SPINTA ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Anche in questa veste rinnovata, SANA Food mira a rafforzare la propria
presenza sui mercati internazionali. Con il supporto di ICE - Agenzia per
la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e del network di agenti di
BolognaFiere, viene incentivata la partecipazione di un numero sempre maggiore
di buyer esteri di alto profilo. L'obiettivo è quello di incrementare la
presenza di grandi operatori provenienti dai principali mercati europei ed
extraeuropei, quali Austria, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia,
Germania, Moldavia, Polonia, Romania, Regno Unito, Serbia, Slovenia, Spagna,
Svezia, Svizzera, Ungheria, Canada e Stati Uniti.
Sempre nell’ambito
della strategia di internazionalizzazione, SANA
Food ha portato alcune eccellenze
italiane di settore al Plant Based World Expo North America (New York, 11
e 12 settembre), appuntamento di riferimento per la vendita al dettaglio e la
ristorazione del segmento.
In collaborazione
con Universal Marketing e con JD Events, SANA Food ha
partecipato alla trasferta statunitense con una collettiva italiana,
mettendo in luce innovazione e sostenibilità delle proposte Made in Italy.
Visto il buon
esito dell’esperienza newyorkese, sono allo studio ulteriori forme di sinergia
che, oltre a Italia e Stati Uniti, puntano a coinvolgere anche il Plant Based
World Expo London.
Non solo. Grazie
alla partnership con V Label, SANA Food sarà presentata in anteprima a Dubai, nell’ambito
degli eventi Private Label Middle East Expo (24-26 settembre), Free
From Food (2-3 ottobre) e Middle East Organic and Natural Product Expo (18-20
novembre).
SLOW WINE FAIR
Come già
accennato, la nuova proposta espositiva di SANA Food sarà resa ancora più ricca dalla concomitanza con la quarta edizione
di Slow Wine Fair, la fiera del vino buono, pulito e
giusto che BolognaFiere organizza a partire da un’idea concepita insieme a Slow
Food, e con cui SANA
Food condivide l’ispirazione di fondo e il
visitatore proveniente dall’Horeca.
Da questa
contemporaneità, gli espositori trarranno maggiore
visibilità e più opportunità di espandere
il proprio business, mentre i professionisti della distribuzione ai
quali SANA Food si rivolge – target
profilati in rappresentanza di alberghi, ristoranti, bar e catering, negozi
specializzati, gastronomie e cash&carry – potranno rendere la propria offerta più adeguata ai nuovi orientamenti del
pubblico.
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