martedì 10 settembre 2024

CONCLUSA LA PRIMA PARTE DELLA PRIMA EDIZIONE DEL BARBERA D'ASTI WINE FESTIVAL: UN FINE SETTIMANA RICCO DI TALK, INCONTRI, MUSICA ALL’INSEGNA DELLA BARBERA E DEI VINI DEL MONFERRATO

 


 Si è conclusa domenica la prima parte del ricco programma del Barbera D’Asti Wine Festival, evento in programma dal 6 al 15 settembre nel cuore del Monferrato.
Le prime tre giornate del Festival, organizzate sotto la direzione artistica di Luciano Ferraro, vicedirettore del Corriere della SeraMedia Partner dell’evento, hanno ospitato personalità di spicco del mondo del vino, dell'arte e dell'impresa.
La prima giornata di Festival ha accolto protagonisti del mondo del vino ma non solo come il comico Neri Marcorè e l’imprenditore Curtis Frasca che ha raccontato la decisione di trasferirsi nel Monferrato per diventare produttore di vino, dopo una carriera di produttore discografico di star come Madonna.
La prima giornata si è conclusa con il talk dal titolo “Qual è il valore del lusso”, mediato dal giornalista Isidoro Trovato, che ha avuto come protagonisti Andrea Barzagli, co-founder dell’azienda agricola Le Casematte, Danilo Guerrini, General manager di Borgo San Felice Resort e delegato Relais & Château Italia, e Philippe de Lur Saluces, produttore di Sauternes e proprietario della tenuta Chateau de Fargues.
Nella giornata di sabato i talk hanno visto alternarsi nella cornice di Palazzo del Michelerio prestigiosi ospiti quali Cristina Mercuri, wine educator e fondatrice di Mercuri Wine Club, Francesca Poggio, Vice Presidente dell’associazione Le Donne del Vino e Tinto Prudente, conduttore televisivo e radiofonico.
Molto atteso dal pubblico l’intervento della scrittrice Stefania Auci che ha raccontato la genesi dei suoi best seller e di come un romanzo può promuovere un territorio narrandone le storie dei protagonisti: “Sono molto contenta di aver partecipato alla prima edizione del Barbera D’Asti Wine Festival nella meravigliosa cornice di Palazzo Michelerio. Credo che la scrittura e la letteratura possano raccontare un territorio esaltandone le peculiarità, le tradizioni, le eccellenze e le grandi storie che sono le radici fondanti della nostra cultura.”.
La giornata di sabato si è conclusa con l’umorismo sarcastico di Diego Parassole, attore comico che attraverso l’unione tra comicità e contenuti scientifici ha coinvolto il pubblico in uno spettacolo entusiasmante.
La terza e ultima giornata di questa prima parte del Festival si è aperta con un talk dal titolo “Armonie del Paesaggio: vite, architetture e umanità” a cura della giornalista del Corriere della SeraRoberta Scorranese che ha visto protagonisti il fotografo Guido Harari, l’imprenditore Alessio Planeta e l’architetto Filippo Bricolo che al termine dell’intervento ha dichiarato: “Credo che la cantina stia diventando sempre più un luogo altro, in grado di trasfigurare il senso in qualcosa di visibile. Lo spazio deve raccontare il vino creando un’esperienza sensoriale che avvolga tutti i sensi.”.
Molto calorosa la partecipazione di pubblico all’intervento di Giorgio Conte che, durante il talk con la giornalista Roberta Scorranese, ha raccontato della sua infanzia ad Asti e del suo rapporto con il territorio e la musica: “Nella mia vita il buon cibo, la buona musica e il buon vino hanno giocato un ruolo importantissimo, mi reputo un buongustaio e una persona che sa riconoscere un vino buono da uno cattivo. Se dovessi dare un titolo di una canzone a questo mio pensiero sarebbe: la Barbera… una signora da coltivare”.
La kermesse si è conclusa tra gli applausi di una folta platea che ha assistito allo spettacolo del comico Leonardo Manera, conosciuto al pubblico per i suoi personaggi portati sugli schermi durante la trasmissione Zelig.
Spazio anche alla musica e all’arte con i concerti di artisti molto amati dal pubblico quali Nicola ConteN.A.I.P. e Alejandra Arzola che hanno intrattenuto nelle tre serate il pubblico nell’affascinante cortile di Palazzo Alfieri impreziosito per l’occasione dalle opere giganti di CrackingArt.
Vitaliano MaccarioPresidente del Consorzio, ha evidenziato l'importanza storica dell'evento: "Questa prima edizione del Barbera D’Asti Wine Festival rappresenta un'opportunità imperdibile per esaltare e festeggiare la Barbera, emblema della nostra identità territoriale. Ringrazio gli ospiti per aver accettato l’invito di portare sul palco di Palazzo Michelerio temi legati al tema del vino ma attraverso una prospettiva diversa quali: la comunicazione, la letteratura, l’architettura, la musica e la comicità. Sono certo che questi eventi siano determinanti per far conoscere un territorio ricco di tradizioni, storia ed eccellenze qual è il Monferrato.".
Luciano Ferraro ha dichiarato: “L’idea del Barbera D’Asti Wine Festival è di mettere assieme il racconto del vino con quello del suo territorio attraverso diverse forme artistiche. Il vino è un contenitore di culture, per questo è stato accostato alla musica, alla letteratura, alla comicità, alla fotografia e all’architettura”.
L’evento, a cura del Consorzio Barbera D’Asti e Vini Monferrato prosegue dal 9 al 15 settembre negli spazi di Palazzo Michelerio e Palazzo Alfieri con masterclass tenute da importanti relatori nazionali e internazionali quali: Andrea Gori, Aldo Fiordelli, Marco Sabellico, Gianni Fabrizio, Costantino Gabardi, Riccardo Cotarella, Veronika Crecelius, Andrea Radic, Paolo Porfidio, Othmar Kiem, Jeffrey Porter che ogni giorno esploreranno i vari aspetti della Barbera.
Oltre ai talk, i produttori locali saranno protagonisti dei banchi d'assaggio, offrendo ai partecipanti l'opportunità di degustare e scoprire la ricchezza del territorio attraverso i suoi vini. Per ulteriori informazioni sul programma e biglietti, visitate il sito del Consorzio o la pagina Eventbrite.
 
 

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