un film scritto, diretto e interpretato da Paolo Cognetti
Il 6 agosto in anteprima assoluta in Piazza Grande
alla 77esima edizione del Locarno Film Festival
Nei cinema il 25, 26 e 27 novembre
In compagnia dell’inseparabile cane Laki, lo scrittore Premio Strega Paolo Cognetti torna nello scenario alpino de “Le otto montagne”, questa volta per un documentario che racconta il Monte Rosa attraverso paesaggi mozzafiato e incontri con chi nella montagna ha trovato, prima che una casa, un vero e proprio “luogo del sentire”.
Con queste prime immagini inizia il viaggio di FIORE MIO, il primo film scritto, diretto e interpretato da Paolo Cognetti, che verrà presentato in anteprima mondiale alla 77esima edizione del Locarno Film Festival come evento di preapertura il 6 agosto in Piazza Grande.
Dopo il successo de Le otto montagne – tratto dal suo omonimo romanzo e diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, vincitore del Premio della Giuria a Cannes 2022 – Paolo Cognetti arriva al cinema il 25, 26 e 27 novembre con un nuovo titolo, prodotto da Samarcanda Film, Nexo Studios, Harald House e EDI Effetti Digitali Italiani con il sostegno della Film Commission Vallée d'Aoste.
Protagonista di FIORE MIO, che dopo l’uscita italiana sarà distribuito in tutto il mondo da Nexo Studios (dettagli e sale a breve su nexostudios.it), è il tema più viscerale della poetica di Cognetti: quella montagna che l’autore ha esplorato anche nel documentario Sogni di Grande Nord diretto da Dario Acocella, dove ha seguito le tracce del Christopher McCandless di Into the Wild negli incredibili e remoti scenari dell’Alaska. Questa volta il viaggio di Paolo Cognetti si fa più vicino allo spettatore e racconta, in modo intimo, introspettivo e mai scontato, la sua montagna: il Monte Rosa.
A chiudere il viaggio la presenza preziosa del cantautore Vasco Brondi, amico fraterno di Cognetti e in questa occasione, per la prima volta, al lavoro su un’intera colonna sonora. Per il film, oltre alle musiche originali, Brondi ha scritto e interpretato una nuova canzone, “Ascoltare gli alberi”, che chiuderà il documentario. “Fiore mio”, la traccia presente nel finale del film e che ne ha ispirato il titolo, è invece da tempo una delle canzoni più popolari di Andrea Laszlo De Simone, cantautore e musicista torinese che ha vinto il Premio César 2024 per la Migliore Musica Originale di Animal Kingdom (Le Règne Animal), divenendo il primo italiano ad aggiudicarsi questo prestigioso premio.
FIORE MIO è prodotto da Samarcanda Film, Nexo Studios, Harald House e EDI Effetti Digitali Italiani con il sostegno della Film Commission Vallée d'Aoste e in collaborazione con Montura e Jeep, technical partner SONY, service di produzione L’Eubage. Sarà distribuito nei cinema da Nexo Studios in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY e MYMovies.it.
Paolo Cognetti
Paolo Cognetti è nato a Milano nel 1978. Ha esordito con alcune raccolte di racconti pubblicate da minimum fax. Ha scritto Il ragazzo selvatico (Terre di Mezzo, 2013), Le otto montagne (Einaudi, 2016), Senza mai arrivare in cima (Einaudi, 2018), La felicità del lupo (Einaudi, 2021) e Giù nella valle (Einaudi, 2023). Nel 2021 ha curato L’Antonia su Antonia Pozzi (Ponte alle Grazie). Sempre nel 2021 esce, sia come film-documentario sia in forma di podcast, Paolo Cognetti. Sogni di Grande Nord. Con Le otto montagne, che è stato tradotto in oltre 40 Paesi, ha vinto nel 2017 il Premio Strega, il Premio Strega Giovani e il Prix Médicis étranger. Dal libro è stato tratto il film omonimo, vincitore del premio della giuria al Festival di Cannes 2022 e di quattro David di Donatello 2023 tra cui il David di Donatello miglior film.
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