sabato 15 giugno 2024

BOLLICINE E TERROIR: SPUMANTITALIA 2024 AI CHIOSTRI DI SAN BARNABA

 




A Milano si è svolta una nuova edizione della manifestazione dedicata interamente al mondo delle bollicine

Milano, 15 Giugno 2024- Spumantitalia, manifestazione enologica dedicata interamente alle bollicine del Belpaese, voluta e promossa dal Magazine Bubble’s attraverso il suo editore Andrea Zanfi, è giunta alla sesta edizione e per l’occasione si è svolta in due giornate a Milano ai Chiostri di San Barnaba.

Mercoledì 5 Giugno c.m. è stata la giornata degli assaggi per operatori stampa e Horeca e per il pubblico dei wine lovers, con un imponente banco degustazione con 90 Aziende presenti con 200 spumeggianti e briose etichette (sia Metodo Classico che Metodo Italiano o Martinotti) e ben 8 masterclass mirate e condotte da enologi e personaggi di spicco della spumantistica italiana.

Dunque diversi momenti di approfondimento, ma tutti legati da un unico fil rouge, ovvero quello di comunicare terroir (anche meno noti rispetto ai grandi classici delle bollicine) che hanno specificità e identità precise per realizzare ottimi spumanti, che poi si ritrovano nei gioiosi calici.

Borghi d’Europa ha partecipato ad entrambi i giorni di Spumantitalia e mercoledì 5 Giugno in particolare a tre masterclass: la prima, “Il frutto nel bicchiere della Sicilia”, ha visto presentare 4 tipologie di Catarratto Spumante Metodo Italiano o Martinotti Vendemmia 2023 , progetto sperimentale condotto dal Crea (Centro di Ricerca Olivicultura, Frutticultura e Agrumicultura) e dall’Irvo Sicilia (Istituto Regionale del Vino e dell’Olio) e volto a produrre spumanti siciliani di qualità e a forte connotazione territoriale.

Da segnalare sempre dalla Sicilia le tre raffinate bollicine Gaudensius (Il Blanc de Blanc Brut, il Blanc de Noir Etna Doc Brut e il Pas Dosè di Nerello Mascalese in purezza) di Firriato di Paceco (Tp).

Poi, la seconda masterclass è stato un viaggio negli eleganti spumanti Metodo Classico dell’Oltrepò Pavese, tutti a maggioranza da uve Pinot Nero, dove sono stati molto apprezzati:

-        Saignèè della Rocca Oltrepò Pavese Pinot Nero Metodo Classico Docg Extrabrut Rosè di Conte Vistarino,

-        Oltre il Classico Extrabrut 60 Mesi di Cà di Frara,

-        Il Farfalla Pas Dosè Pinot Nero Metodo Classico 40 Mesi sui lieviti di Ballabio,

-        L’ Oltrepò Pavese metodo Classico Dcog Pinot Nero Caristoro di Giulio Fiamberti, 120 mesi sui lieviti,

-        Io per Te Metodo Classico Docg di Prime Alture,

-        1865 Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Pas Dosè millesimo 2016 di Conte Vistarino, uno spumante di grande finezza e persistenza

Infine, nella terza masterclass “Il Rosa dei Rosè” , che ha toccato varie zone italiane, sono risultate davvero interessanti:

-        Il Cesarini Sforza 1673 Pinot Nero Rosè 2016 Trentodoc,

-        Il Mattia Vezzola Grande Annata Rosè 2018 Metodo Classico Vspq di Costaripa (80% Chardonnay e 20% Pinot Nero) di Moniga del Garda (Bs)

-        Il Rodaro Rosè Nature 2015 di Rodaro di Cividale del Friuli (Ud)

-        Il Saxanigra Rosè Brut (Nerello Mascalese 100&) di Destro Vini di Randazzo (Ct)

-        La Stipula Rosè 2016, Aglianico del Vulture in purezza di Cantine del Notaio  di rionero in Vulture (Pz)

-        Il D’Araprì Brut Rosè (Montepulciano e Pinot Nero) della Cantina D’Araprì di San Severo (Fg)

 

Bollicine da tutta Italia e per tutti i gusti quelle presenti alla sesta edizione della kermesse Spumantitalia; un appuntamento spumeggiante ma anche di grande riflessione!

 


Nessun commento:

Posta un commento