martedì 21 maggio 2024

L’ITALIA DEL GUSTO A TASTE OF ALTO PIEMONTE 2024

 





Nuova edizione della kermesse enologica dedicata ai vini dell’Alto Piemonte al Castello Visconteo Sforzesco  di Novara

Milano, 17 Maggio 2024- Grazie al grande lavoro svolto dal Consorzio di Tutela Nebbioli Alto Piemonte, si è svolta anche quest’anno, nella suggestiva cornice del Castello Visconteo Sforzesco di Novara, la kermesse enologica Taste of Alto Piemonte che da voce alle etichette dei territori delle 4 province di Novara, Biella, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola.

La manifestazione si è tenuta dall’11 al 13 Maggio c.m. e ha richiamato operatori Horeca, stampa specializzata ed enonauti, presentando un programma articolato tra banchi d’assaggio e masterclass mirate (curate dai Sommelier Ais Piemonte) e la mostra fotografica “I volti dell’Alto Piemonte”.

In più, i giornalisti hanno avuto la possibilità di degustare per un’ora e mezza in sala stampa riservata le ultime annate dei 50 Produttori presenti, appartenenti alle 10 denominazioni dell’Alto Piemonte (Ghemme e Gattinara Docg, Boca Doc, Sizzano Doc, Fara Doc, Bramaterra Doc, Lessona Doc, Colline Novaresi Doc, Coste della Sesia Doc e Valli Ossolane Doc).

 

I suoli dei territori delle 10 denominazioni vinicole, sono molto complessi e diversi tra loro, come ad esempio quelli vulcanici e minerali (porfido) di Gattinara, i suoli ghiaiosi del Boca o quelli di origine morenica delle Valli Ossolane: in ogni zona vitigni a bacca rossa come Nebbiolo, Vespolina, Croatina e l’Erbaluce nel Novarese, tra quelli a bacca bianca, vengono valorizzati davvero bene.

L’Italia del Gusto ha partecipato a Taste of Alto Piemonte 2024 e ha particolarmente apprezzato:

-        dalla provincia di Biella il Bramaterra Doc 2018 di Roccia Rossa di Brusnengo e il Lessona Doc Tanzo 2013 dell’Azienda Vitivinicola Pietro Cassina,

-        dalla provincia di Vercelli il Gattinara Riserva Docg 2018 di Caligaris Luca e l’identico Riserva Docg 2018 di Travaglini Giancarlo,

-        dalla provincia di Novara invece il Boca Doc 2020 di Carlone Davide di Grignasco, il Ghemme Docg Oltre il Bosco 2019 di Francesco Brigatti di Suno, il Ghemme Docg 2018 di Filadora di Mezzomerico,

-        ancora da Novara, il Colline Novaresi Doc Nebbiolo Trama 2022 dell’Azienda I Dof Mati di Fara Novarese, il Colline Novaresi Doc Vespolina Ardita 2022 di Damiano Cavallini, sempre da Fara Novarese, poi il Colline Novaresi Doc Rosato Roshè 2023 (100% Nebbiolo) di Enrico Crola di Oleggio, il Colline Novaresi Doc Bianco 2022 della Cantina La Smeralda di Briona ed infine, sempre da Briona, il Sizzano Doc Roano 2015 di Vigneti Valli Roncati

Certamente i vini degustati e prodotti nelle 10 denominazioni dell’Alto Piemonte si distinguono  per l’acidità, la mineralità e un grande potenziale d’invecchiamento (nei Nebbiolo) e meritano di essere raccontati in momenti mirati come questa manifestazione.

Evviva!

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