“Arte come ossigeno per la mente, alberi come ossigeno per il corpo… e viceversa”
Mario Cristiani
Un parco composto da oltre 150 piante di specie diverse e più di 400 arbusti trasforma 7.500 mq intorno alle case di edilizia residenziale pubblica di Tobbiana Allende di Prato.
Un polmone verde in una zona particolarmente soggetta a inquinamento, per restituire spazio pubblico alla collettività, assorbire 3000 kg di CO₂ all’anno
e abbattere le polveri sottili prodotte dalla vicina strada ad alta percorrenza.
L’area verde è stata realizzata grazie alla raccolta fondi Arte per la Riforestazione nell’ambito del progetto Le Città del Futuro
ideato da Mario Cristiani, commissionato al Professor Stefano Mancuso e al PNAT,
e organizzato da Associazione Arte Continua in collaborazione con il Comune di Prato.
Il progetto si inserisce nel percorso di forestazione Prato Forest City.
INAUGURAZIONE | mercoledì 29 maggio 2024, ore 18.30
Tobbiana Allende, Prato
ore 20.30 | CENA CON ASTA DI BENEFICIENZA in collaborazione con Farsetti Arte
Ristorante Myo, viale della Repubblica 277, Prato
Prato, 14 maggio 2024. Dopo la messa a dimora del primo albero il 4 ottobre 2023, altre 150 piante tra caducifoglie e sempreverdi e più di 400 arbusti, tutti scelti dal Professor Mancuso sulla base della provenienza da parti diverse del mondo e oggi parte del panorama visivo nel nostro paese, sono stati collocati nel parco adiacente alle case di edilizia residenziale pubblica di Tobbiana Allende: una superficie di 7.500 metri quadrati pensata per creare, in un’area particolarmente soggetta a inquinamento, un polmone verde che restituisca lo spazio pubblico e il contatto con la natura alla collettività, assorba 3000 kg di CO₂ all’anno e abbatta le polveri sottili dovute all’intenso traffico della zona. Le giovani piante sono state dunque collocate in quella che era una zona poco valorizzata ma che, grazie a questo progetto, diventerà alberata ed è stata bonificata, tornando ad essere fruibile non solo dagli abitanti della zona ma da tutta la comunità.
È il Bosco delle Neofite, esito del progetto Arte per la Riforestazione – parte di Le Città del Futuro – ideato da Mario Cristiani, Presidente dell’Associazione Arte Continua, commissionato al Professor Stefano Mancuso e al PNAT (Project Nature), società spin-off dell’Università di Firenze, e organizzato da Associazione Arte Continua in collaborazione con il Comune di Prato. L’intervento si inserisce nel percorso di forestazione della città Prato Forest City ed è un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato.
Mercoledì 29 maggio alle ore 18.30, alla presenza di Mario Cristiani e Stefano Mancuso, del giornalista Nicolas Ballario, del Sindaco Matteo Biffoni, dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Prato Valerio Barberis e di Padre Fabio Baggio, Direttore Generale del Centro di Alta Formazione Laudato Si‘ della Città del Vaticano che donerà a bosco un ulivo proveniente dai Giardini delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo dove si sta realizzando il progetto Borgo Laudato Si’ – viene ufficialmente inaugurato e aperto al pubblico quello che sarà il Bosco delle Neofite. Nella stessa giornata, alle 20.30, il ristorante Myo di Angiolo Barni ed Elena Paci, in viale della Repubblica 277 a Prato, ospita una cena di raccolta fondi alla presenza di artisti e personalità del mondo della cultura nazionale e internazionale, a sostegno del progetto e per lo sviluppo di un programma di didattica dell’arte e delle piante all’interno del parco (per info e prenotazioni: rsvp@artecontinua.org). In occasione della serata si terrà un’asta di beneficenza in collaborazione con Farsetti Arte in cui verranno proposte opere della serie Arte x Vino =Acqua, ma anche lavori di Leandro Erlich, Cildo Meireles, Nari Ward, Sislej Xhafa, Carsten Höller e altri artisti della comunità internazionale.
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