venerdì 5 aprile 2024

Nuovo posizionamento del brand e identità visiva per Montina, Franciacorta. Un dialogo tra passato e presente, arte e natura, famiglia e comunità.

 


La scelta del naming “Montina” e il nuovo logo rappresentano l’evoluzione della Famiglia Bozza che accoglie ambizioni e sfide della contemporaneità nel rispetto dei valori delle generazioni precedenti. L’identità visiva, raffigurata dal ritorno della tiara papale e dai leoni simbolo di Brescia, determina il legame profondo con il territorio che ha dato origine a tutta la storia aziendale.
 
Monticelli Brusati (BS), 5 aprile 2024Montina, rinomata azienda vitivinicola della Franciacorta, annuncia con orgoglio una nuova fase nella sua evoluzione con il nuovo posizionamento del brand, naming e identità visiva. Questo passo rappresenta un tributo alla continuità dei valori familiari e tradizionali, e abbraccia con agilità e sensibilità le aspirazioni e le sfide dei tempi moderni. La famiglia Bozza è fortemente radicata nel comune di Monticelli Brusati dal 1400 e, da allora, coltiva il grande amore per la terra e per la produzione di vini di qualità che riflettono l'anima della Franciacorta.
 
Guidata dall'essenza di autenticità, responsabilità e gratitudine, Montina rimane un faro di integrità e rispetto, sia verso il passato che verso il futuro. Oltre a essere un luogo dove si coltivano relazioni e si producono vini di eccellenza, Montina si erge come un simbolo di rispetto in tutte le sue forme, con uno sguardo attento alle generazioni che l'hanno preceduta e un profondo legame con il territorio e la sua storia. Con un approccio artigianale e un forte senso di responsabilità, si impegna a preservare e valorizzare il patrimonio culturale e ambientale della Franciacorta.
 
«Il nostro Franciacorta nasce dalla cura e dal rispetto per la terra che gli dà vita» racconta Michele Bozza, amministratore delegato di Montina. «Dall’impegno di chi la lavora, con la riconoscenza per le generazioni che ci hanno tramandato un sapere in continua evoluzione. Oggi siamo felici di presentare la sua nuova identità. Il nostro nome diventa “Montina”: rinunciamo all’articolo “La” che ci ha accompagnato per lunghi anni. Un nome più netto, semplice, affettuoso. Ed ecco le nostre nuove etichette, dalle tinte morbide e terrose. La tiara papale che rimanda alle nostre origini. Un abito più pulito e bello, per esaltare l’attenzione alle cose ben fatte, l’amore per la tradizione e insieme la consapevolezza della modernità, la passione grata per le nostre terre».
 
EVOLUZIONE NATURALE. DA “LA MONTINA” A "MONTINA”.
La decisione di cambiare "La Montina" in "Montina" è stata il risultato di una profonda riflessione e consapevolezza personali. Questo cambiamento non è solo una questione di nome, ma rappresenta l'essenza stessa dell'azienda e delle persone che vi lavorano. È il risultato di un impegno costante verso valori come Famiglia, Lavoro, Rispetto e Natura, che si riflettono in ogni aspetto dell’intero operato, dall'attenta cura dei vigneti fino alla creazione di vini distintivi.
 
UN NUOVO LOGO, UN NUOVO DESIGN.
Il desiderio della Famiglia Bozza è di rendere Montina un concetto che rispecchi pienamente l’identità dell’azienda e delle persone che ne fanno parte, fungendo da ambasciatrice di valori personali e professionali. Nel nuovo logo, il ritorno della tiara papale è un omaggio al valore e alla tradizione tramandati dalle generazioni precedenti, dai fondatori di Montina agli avi di Papa Paolo VI e ai viticoltori della famiglia Bozza. Questo gesto non è solo simbolico, ma riflette l’impegno a continuare il cammino intrapreso dai loro predecessori, evolvendolo verso una versione più autentica e rispettosa dei valori umani e della comunità. Accanto alla "tiara" i "leoni" simbolo di Brescia che rappresentano il legame profondo con il territorio della Franciacorta che ha dato origine a tutta la storia aziendale. L'evoluzione continua a manifestarsi nel nuovo design, dove la cura nella selezione del colore aziendale riflette l'anima della terra, derivante dalla fusione dei suoli dei vigneti a Montina. Questa ricerca si estende anche alla definizione delle nuove etichette, dove un carattere fine ed elegante è stato accuratamente scelto, accompagnato da colori che si ispirano ai diversi vini, riflettendone il carattere e l'espressività.
 
QUALITÀ, ARTE, BELLEZZA ED EMOZIONE NEL MONDO DEL VINO.
Montina è più di un'azienda vinicola: è una custode delle radici, delle tradizioni e della cultura del territorio. Con una storia di oltre 35 anni, si distingue per la sua autenticità, passione e competenza nel creare vini che riflettono l'anima della Franciacorta. Ogni bottiglia racconta una storia di dedizione, professionalità e amore per il territorio. Montina incarna l'essenza dell'ospitalità e della convivialità, offrendo esperienze uniche che celebrano la bellezza della vita e della natura. Questa essenza si esprime anche attraverso l’arte, rafforzata dall’incontro tra l'azienda Montina e la "Story Art Designer" Marzia Boaglio, artista torinese, ispiratrice e prima Meta-Futurista, in quanto ideatrice del Manifesto dell’Arte Meta-Futurista. Una sinergia straordinaria, che ha enfatizzato e ampliato il connubio dell'arte del saper fare, declinata nel concetto di "fatto a regola d'arte". Questo incontro ha messo in primo piano l'importanza della manualità e dell'artigianalità, nell’arte come nell'industria vinicola, esaltando il valore intrinseco della produzione di un "Franciacorta a regola d'arte". Montina e Marzia Boaglio condividono la passione per l'eccellenza e il desiderio di celebrare la bellezza dell'artigianato attraverso la forma artistica. Il risultato di questa unione è un Franciacorta che va oltre il semplice prodotto enologico, trasformandosi in un'opera d'arte che incarna il meglio della maestria artigianale italiana. In questa nuova fase di evoluzione, Montina continua a essere un punto di riferimento per chi cerca qualità, arte, bellezza ed emozione nel mondo del vino: «Condividiamo con orgoglio la nostra passione per il territorio e la sua storia, e invitiamo tutti a unirsi a noi in questo viaggio di scoperta e condivisione».

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