10 aprile - 21 giugno 2024
Via della Spiga 48, Milano |
Milano, 5 aprile 2024. Dal 10 aprile, Circolo, realtà non-profit fondata da Nicole Saikalis Bay, presenta una nuova collaborazione con la prestigiosa galleria internazionale Lehmann Maupin, in un periodo strategico per il sistema dell’arte italiano e internazionale, che coincide con miart e l’Art Week milanese,. Nella visione della fondatrice dello spazio in Via della Spiga 48, la collaborazione si inserisce in un progetto di ampio respiro che ha l’obiettivo di creare un luogo di incontro, relazione e sostegno per gallerie che non hanno sede a Milano o in Italia, che permetta loro di entrare in contatto con il dinamismo culturale di Milano presentando i propri artisti al pubblico della città.
Sin dalla sua nascita, quasi trent'anni fa, Lehmann Maupin si è affermata come galleria d'arte contemporanea di primo piano con sedi negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Asia, determinante nell'introdurre artisti internazionali in nuove aree geografiche. Conosciuta per la promozione di voci diverse, la galleria presenta artisti il cui lavoro sfida le nozioni di identità e plasma la cultura internazionale.
Per la sua prima volta a Milano, Lehmann Maupin inaugura, in collaborazione con Circolo, una mostra collettiva che mette in primo piano sia gli artisti che vantano già la propria presenza nella programmazione dell’offerta museale italiana, sia artisti il cui lavoro viene presentato in Italia per la prima volta.
La mostra comprende opere recenti dell'artista newyorkese Nari Ward, la cui personale Ground Break è in corso presso Pirelli HangarBicocca fino al 28 luglio, nonché dipinti e sculture storiche dell'artista coreano Kim Yun Shin, le cui opere sono presenti in Foreigners Everywhere, la 60. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia curata da Adriano Pedrosa. Tra le altre opere di spicco, Kader Attia, Hernan Bas, Loriel Beltrán, Billy Childish, Mandy El-Sayegh, Todd Gray, Nicholas Hlobo, Liza Lou, Lee Bul, Catherine Opie, Alex Prager ed Erwin Wurm. |
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