Lucca, marzo 2024 – Dal cuore della Lucchesia Villa Santo Stefano propone per la Pasqua 2024 due vini d’eccezione, che ben raccontano il territorio in cui nascono: il rosé Luna, da un blend di uve sangiovese e merlot, e Nina, cabernet franc in purezza dal grande potenziale evolutivo.
Luna è un rosé con uve 50% Sangiovese e 50% Merlot, accuratamente selezionate e vendemmiate a mano. Dopo la vinificazione, il vino rimane in acciaio fino alla fine di febbraio dell’anno successivo prima di essere imbottigliato. Alla vista si presenta di un colore rosa provenzale, al naso è pulito e fresco con profumi che ricordano la pesca bianca, la fragola e buccia di mela rossa. La beva è piacevole e nel finale gradevolmente rinfrescata dal frutto bianco.
Luna è il vino perfetto per chi non ama necessariamente una Pasqua all’insegna dei grandi piatti di carne. Le sue note eleganti si abbinano infatti perfettamente a primi e secondi piatti di pesce, oltre ai formaggi semi stagionati.
Nina è la realizzazione di un sogno per Wolfgang Reitzle, imprenditore tedesco e proprietario dell’azienda: appassionato di questo vitigno e dei grandi Supertuscan, cercava un terroir che potesse esprimerne al meglio le peculiarità, trovandolo nella zona di Manciano, a sud della città di Grosseto.
Nina, dedicato da Reitzle alla moglie Nina Ruge, si presenta con toni rosso rubino intenso e un profumo caratteristico varietale con note di peperone dolce, lamponi, ciliegia e frutti di bosco. Affinato per 14 mesi in barrique di rovere francese, il vino in bocca è fresco, e incisivo, grazie alle miti temperature dei colli lucchesi perde il suo carattere vegetale per aprirsi a un ventaglio di erbe mediterranee.
Nina è il perfetto in abbinamento con piatti di agnello, pappardelle alla lepre, un beuf bourguignon o, come alternativa vegetariana, uno sformato di funghi porcini e scamorza affumicata.
Per maggiori informazioni: www.villa-santostefano.it
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