lunedì 15 gennaio 2024

IL CONSORZIO GARDA DOC APRE IL 2024 CON TRE APPUNTAMENTI

 


DA VENEZIA A MONACO, WALK AROUND TASTING E MASTERCLASS DEDICATI ALLA DENOMINAZIONE
 
 
15 gennaio, Sommacampagna - Seminari, focus e degustazioni: il 2024 del Consorzio Garda DOC si apre con tre appuntamenti dedicati ad appassionati ed esperti del settore, a livello nazionale e internazionale, volti a consolidare sempre di più l’immagine dei vini del territorio e promuoverne l’eccellenza.

Il Consorzio parteciperà a "Wine in Venice", che torna per la sua seconda edizione nelle sale della Scuola Grande della Misericordia, dal 20 al 23 gennaio. Proprio il 23, dalle 10.30 alle 17, la DOC Garda sarà protagonista di un Walk Around Tasting a cura di Ascovilo, una speciale degustazione dedicata alle eccellenze enoiche delle DOC Lombarde.

“La Lombardia del vino è rappresentata a WIV2024 dai nostri Consorzi - sottolinea Giovanna Prandini, Presidente di Ascovilo e vicepresidente DOC Garda - sempre attenti a sostenere iniziative di pregio che coniugano la bellezza del nostro patrimonio artistico culturale alla bontà e qualità del vino che è espressione di cultura e tradizione. Ascovilo unisce in associazione ben 13 Consorzi di Tutela che vogliono fare insieme nonché difendere le denominazioni di origine protetta con azioni corali, mai come oggi necessarie”.

Il 24 gennaio alle ore 20.30 al Novotel Brescia, è poi in programma una Masterclass realizzata in collaborazione con la delegazione ONAV Brescia, dal titolo “Garda DOC: un territorio unico, dove le storie di persone si intrecciano a storie di terroir”. “Si tratta senz’altro di un’altra occasione che rinnova l’impegno da parte della denominazione nella promozione dei vini Garda DOC. - sottolinea Paolo Fiorini, Presidente del Consorzio – Raccontare il lago e l’eccellenza del territorio ha l’obiettivo di far conoscere sempre più la denominazione e diffondere consapevolezza tra i consumatori e gli appassionati della ricchezza di questo territorio vinicolo dalle caratteristiche paesaggistiche uniche, protetto dalle montagne e affacciato sul bacino più grande d’Italia”. Questo appuntamento è il primo di una serie di attività che determinano l’intenzione del Consorzio di portare avanti la sinergia con le associazioni del territorio, ONAV, appunto, AIS e Fisar.
 
Il 26 febbraio a Monaco, sono in calendario tre speciali masterclass - una dedicata ai Rossi, una ai Bianchi e una a Riesling, Passito e Spumanti - realizzate in collaborazione con la rivista svizzera Vinum, moderate dalla giornalista e wine expert Claudia Stern. La Germania riveste un ruolo strategico per il Consorzio Garda DOC, rappresentando il primo mercato di riferimento per quanto riguarda l’export dei vini della denominazione e uno dei mercati che premiano maggiormente il lago di Garda come meta turistica estiva.

“Molti consumatori tedeschi sono appassionati visitatori del territorio e premiano i vini DOC Garda sia per la qualità sia per il turismo esperienziale connesso - conclude il Presidente del Consorzio Garda DOC Paolo Fiorini - dunque forniamo con continuità occasioni utili di divulgazione data l’importanza di un’informazione appropriata, al fianco di coloro che soprattutto nel periodo estivo amano scoprire la denominazione, le cantine e il nostro variegato territorio”.
 
IL CONSORZIO GARDA DOC
Un territorio collinare dalle caratteristiche paesaggistiche uniche, tra Lombardia e Veneto, protetto dalle montagne e affacciato sul bacino più grande d’Italia: qui, tra le province di Brescia, Mantova e Verona, sorge la DOC Garda, un’area di produzione vitivinicola in cui le speciali condizioni climatiche hanno plasmato nel tempo le qualità delle diverse specie di uva che vi crescono e, tuttora, ne determinano le peculiarità. Riconosciuta per la prima volta nel 1996 con lo scopo di valorizzare i vini varietali prodotti nelle 10 storiche zone di produzione dell’area gardesana, la DOC Garda è una denominazione guidata da un forte spirito di innovazione, in grado, negli anni, di evolversi in base alle esigenze dei consumatori, pur rispettando un prodotto che qui ha origini antichissime. Ottenuto il riconoscimento ministeriale nel 2015 e operante erga omnes dal 2016, oggi il Consorzio Garda Doc rappresenta 250 utilizzatori della denominazione, dando voce e promuovendo una fra le più preziose eccellenze enogastronomiche d’Italia.

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