Il Consorzio Vini del Trentino, come da consolidata consuetudine, ha rilevato presso le
proprie Aziende associate i dati relativi alle uve raccolte nella vendemmia 2023 in provincia
di Trento. Prima di illustrare i risultati della vendemmia, si ritiene opportuno delineare
brevemente l’evoluzione dell’annata viticola da poco conclusa.
Dal punto di vista metereologico il 2023 è stato caratterizzato da un andamento climatico
molto altalenante. L’inverno è stato secco e più caldo rispetto alla media, così come la prima
parte della primavera. A partire dalla terza decade di aprile è iniziato un periodo piovoso con
temperature inferiori alla media che si è protratto fino ai primi giorni di giugno. Il mese di
giugno è proseguito con bel tempo, temperature elevate e scarsa piovosità ed è stato
seguito da un luglio contraddistinto da numerosi eventi temporaleschi e frequenti episodi
grandinigeni, che hanno riguardato anche importanti aree vitate. Il mese di agosto ha
registrato una piovosità vicina alla media e temperature sopra la media, in particolare nella
seconda metà del mese. Considerando la media di temperatura da gennaio ad agosto,
l’anno 2023 è risultato inferiore solo al 2022 (Fonte: dati analisi meteorologiche mensili
MeteoTrentino).
Lo sviluppo fenologico della vite è stato complessivamente regolare. Non si sono registrate
situazioni di germogliamento disforme o di gelate tardive, mentre la crescita vegetativa è
stata regolare come pure la fioritura. I prolungati periodi piovosi occorsi durante la stagione
hanno generato condizioni molto favorevoli per lo sviluppo della peronospora della vite.
L’applicazione del disciplinare di produzione integrata provinciale ha però permesso una
difesa efficace della vite contro tale patogeno e generalmente non sono stati registrati danni
rilevanti. Maggiori difficoltà si sono riscontrate invece per l'oidio della vite, anche se pure
questo patogeno è risultato in generale ben controllato, grazie anche alle operazioni manuali
di sfogliatura e distensione dei grappoli.
La vigoria dei vigneti è stata quindi buona e, nonostante le piogge di luglio che hanno
determinato una certa presenza di peronospora sulle giovani foglie, nelle settimane
precedenti alla raccolta la parete fogliare è risultata integra ed efficiente, con buone
prospettive per la maturazione. Solamente nei vigneti fortemente colpiti dagli eventi
grandinigeni di luglio la presenza di parete fogliare efficiente è risultata ridotta.
Durante l’annata grande attenzione è stata dedicata alla Flavescenza dorata della vite,
patologia contro la quale su tutto il territorio provinciale è da anni in vigore la lotta
obbligatoria. Oltre al contenimento dell’insetto vettore S. titanus, grandi sforzi sono stati
messi in atto dal Consorzio Vini del Trentino e dalle cantine associate, in collaborazione con
la Fondazione E. Mach, per monitorare la superficie vitata e segnalare tutte le viti
sintomatiche per consentirne un rapido estirpo. Nel 2023 sono stati monitorati
complessivamente più di 6.500 ettari di vigneto.
Ad eccezione dei vigneti colpiti dalla grandine, al momento della raccolta il livello qualitativo
della produzione è risultato quindi buono sia dal punto di vista fitosanitario sia dal punto di
vista del contenuto zuccherino, così come il parametro dell’acidità per le uve destinate alla
produzione di vini base spumante.
Le operazioni di vendemmia in Trentino sono iniziate dopo Ferragosto con le varietà
destinate alla produzione di vini base spumante. La raccolta delle uve per la produzione di
vini fermi ha avuto avvio nei primi giorni di settembre con Chardonnay, Pinot Grigio, Müller
Thurgau e Nosiola ed è proseguita con lo stacco delle uve nere iniziato nella seconda metà
di settembre con Schiava e Teroldego seguiti da Lagrein, Marzemino, Merlot e infine dai
Cabernets.
Dal punto di vista della quantità di uva raccolta la vendemmia 2023 rappresenta per il
Trentino un’annata con una produzione leggermente inferiore alla media dell’ultimo
decennio (- 2%). Il raccolto delle Aziende che fanno capo al Consorzio Vini del Trentino ha
infatti raggiunto nella vendemmia da poco conclusa la cifra di 1.146.042 quintali di uva,
con una riduzione dell’8% rispetto all’annata 2022 (annata produttiva).
Le uve bianche con 892.279 q.li rappresentano il 78% della produzione trentina, mentre le
uve nere con 253.763 q.li costituiscono il restante 22%.
Da tali valori si rileva che oltre il 70% della produzione totale di uve trentine è costituito da tre
varietà bianche: Pinot grigio (36%), Chardonnay (26%) e Müller Thurgau (9%). Le principali
varietà a bacca nera sono invece risultate nell’ordine: Teroldego (7%), Merlot (5%), Pinot
nero (3%), Lagrein e Marzemino (2%).
Le uve delle varietà di vite così dette “resistenti” (Solaris, Johanniter, ecc.) ammontano a
oltre 3500 q.li.
Da rilevare infine che anche nel 2023 è proseguito l’iter per la certificazione prevista dal
Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata (SQNPI) avviato nel 2016. Con il
coordinamento del Consorzio Vini del Trentino e la collaborazione di Enti quali la P.A.T., la
Fondazione E. Mach e l’Istituto Superiore di Sanità, 5.412 aziende trentine produttrici d’uva
hanno seguito questo impegnativo percorso, che testimonia il cammino virtuoso intrapreso
dal Consorzio per una viticoltura attenta alla sostenibilità ambientale, alla salubrità del
prodotto e alla sicurezza del consumatore.
Tale iniziativa rappresenta ad oggi l’unica esperienza nazionale ad aver portato alla
certificazione SQNPI un così elevato numero di produttori coordinati da un’unica entità
consortile.
PRODUZIONE UVE IN PROVINCIA DI TRENTO
PERIODO 2014 - 2023 (IN Q.LI)
PRODUZIONE UVE IN PROVINCIA DI TRENTO
CONFRONTO UVE BIANCHE / UVE NERE
PERIODO 1990 - 2023 (IN Q.LI)
1,025,707
1,217,066
1,155,753
983,338
1,336,753
1,115,178
1,179,174
1,096,051
1,240,115
1,146,042
-
200,000
400,000
600,000
800,000
1,000,000
1,200,000
1,400,000
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023
390,063
443,436
617,269
653,897
885,047
917,993 896,858 892,279
595,042
386,417
479,767
399,541
365,077
299,073 282,315
253,763
0
200,000
400,000
600,000
800,000
1,000,000
1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 2023
Uve bianche
Uve nere
PRODUZIONE UVE 2023 IN PROVINCIA DI TRENTO
(Dati degli aderenti al Consorzio di Tutela Vini del Trentino)
VARIETA' DI VITE
TOTALE 2023
Quintali %
Variazione
% 2022
Pinot grigio 413.261 36,06% -6%
Chardonnay 298.989 26,09% -5%
Muller Thurgau 98.102 8,56% -9%
Traminer aromatico 37.035 3,23% -16%
Moscato giallo 12.770 1,11% -2%
Sauvignon 11.692 1,02% 5%
Pinot bianco 6.336 0,55% -9%
Nosiola 3.652 0,32% -12%
Riesling renano 2.609 0,23% -15%
Solaris 2.205 0,19% 10%
Johanniter 1.273 0,11% -10%
Manzoni bianco 1.169 0,10% -19%
Kerner 1.081 0,09% -37%
Goldtraminer 550 0,05% 11%
Souvignier gris 217 0,02% -
Altre bianche 1.337 0,12% -12%
Totale uve bianche 892.279 77,86% -6%
Teroldego 75.142 6,56% -15%
Merlot 55.921 4,88% -14%
Pinot nero 33.835 2,95% 13%
Lagrein 26.679 2,33% -5%
Marzemino 23.437 2,05% -21%
Schiava 19.219 1,68% -11%
Cabernet Sauvignon 11.192 0,98% -20%
Rebo 3.337 0,29% 3%
Cabernet franc 2.376 0,21% -10%
Enantio 1.610 0,14% -21%
Moscato rosa 118 0,01% -32%
Syrah 84 0,01% -30%
Altre nere 814 0,07% -27%
Totale uve nere 253.763 22,14% -11%
TOTALE UVE 2023 1.146.042 100,00% -8%
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