martedì 28 novembre 2023

COSTARIPA: LA QUALITÀ DEL VINO STA NEL CORAGGIO DI ASPETTARE

 


Alta qualità e buona freschezza sono le due parole chiave che hanno caratterizzato le uve di Costaripa, realtà vitivinicola che si affaccia al sorgere del sole sulle sponde bresciane del Lago di Garda. Terminata infatti la vendemmia 2023 è tempo di bilanci.
Sebbene gli eventi climatici nel corso dell’annata non siano stati particolarmente favorevoli e a volte abbiano messo a dura prova il coraggio del patron di Costaripa , Mattia Vezzola, e di suo figlio Gherardo, l’annata ha comunque concesso aspetti interpretativi positivi.
Il freddo serale e l’escursione termica “giorno-notte” hanno caratterizzato tutta la primavera fino alla prima decade di luglio. Solo i pronti interventi nella gestione dei suoli hanno comunque permesso un ottimo e sorprendente sviluppo vegetativo.
In particolar modo, le basse temperature sono state fondamentali per consentire ai vini dedicati ai Valtènesi Rosé e allo Chardonnay e Pinot Nero destinati al Metodo Classico di esprimersi con eccellente eleganza e promettente longevità. Le abbondati piogge di fine primavera hanno avuto in qualche caso come conseguenza un incremento del peso dei singoli grappoli che ha comportato poi durante la vendemmia una necessaria accurata selezione dei medesimi.

Attendere che la maturazione delle uve sia compiuta è un atto di coraggio e Costaripa si impone di compierlo ad ogni vendemmia.
Nonostante negli ultimi anni il clima non abbia sempre favorito il mondo dell’agricoltura.
 – spiega Gherardo Vezzola – abbiamo sempre corso il rischio di attendere la corretta maturazione del grappolo, per poter poi ottenere la massima espressione organolettica del mosto e dei conseguenti vini. Questi pochi ma fondamentali principi accompagnano da sempre la nostra immutata filosofia, per noi vanto e a sostegno di una straordinaria tradizione.”

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