Tre etichette per celebrare la fine dell’estate e brindare coccolati dagli ultimi e caldi raggi solari: Perlinetto Rosé, Pievasciata Bianco e Vinsanto del Chianti Classico le tre proposte dell’enologo di Vallepicciola, Alessandro Cellai, per onorare la bella stagione ormai al termine e dare il benvenuto all’autunno. Vini di pregio che ben si adattano ai momenti conviviali e alle occasioni formali, pura espressione del territorio del Chianti Classico.
Castelnuovo Berardenga (SI), 18 settembre 2023 – L’autunno fa lentamente capolino anche in Toscana, tra i colli del Chianti Classico, territorio da sempre vocato alla viticoltura di alta qualità in cui sorge la cantina Vallepicciola, nel paese di Castelnuovo Berardenga. Con i suoi 107 ettari vitati, questa prestigiosa realtà vitivinicola è capace di sprigionare tutto il potenziale di uve eccellenti e dare vita a vini di alto livello grazie al suo enologo e direttore generale Alessandro Cellai. Godendo delle ultime giornate calde è qui, nel paesaggio collinare che circonda Siena, che si brinda per salutare la bella stagione con le etichette suggerite proprio dall’enologo Cellai: Perlinetto Rosé, Pievasciata Bianco e Vinsanto del Chianti Classico i tre protagonisti di questo arrivederci all’estate.
Perlinetto Rosé Spumante Extra Brut Metodo Classico.
Annata 2018, Perlinetto Rosé è uno Spumante Metodo Classico Extra Brut ad uvaggio 100% Pino Nero. Questo vino dal colore rosa tenue e perlage fine e persistente si caratterizza per il sorso lungo, sapido e avvolgente che regala piacevoli note floreali e agrumate. Le uve del Perlinetto, vendemmiate nella seconda decade di agosto, vengono sottoposte a una soffice pressatura con gas inerte e ghiaccio secco; successivamente, avviene la fermentazione alcolica in acciaio con affinamento su fecce fini per 6 mesi e su lieviti per altri 48. Ottimo con abbinamenti più classici quali pesce crudo e frutti di mare, Perlinetto sorprende positivamente anche con la carne: ideale, infatti, se affiancato ad un antipasto a base di tartare di Scottona nostrale, guarnita con granella di nocciola e qualche lampone. Perlinetto è un vino fresco, perfettamente adatto al periodo, che si apprezza ancor di più quando servito ad una temperatura compresa tra i 6 e gli 8 gradi.
Pievasciata Bianco IGT Toscana.
Annata 2022, il Pievasciata Bianco è uno Chardonnay in purezza dal colore giallo paglierino brillante. Si distingue per le note di albicocca, fiori di pesco e mandorla; in bocca stupisce per la sua grande sapidità accompagnata da una media persistenza. La vendemmia delle uve che lo compongono avviene gli ultimi dieci giorni di agosto: successivamente, una soffice pressatura e decantazione statica tra le 12 e le 24 ore in serbatoi di acciaio. A seguire, fermentazione alcolica a temperatura controllata e malolattica in barrique. Infine, batonnage e affinamento sulle proprie fecce fini per tre mesi. Un abbinamento consigliato? Un secondo a base di fiori di zucca ripieni di ricotta di pecora maremmana e maggiorana, cotti a bassa temperatura e serviti su vellutata di pomodori datterini rossi. Il Pievasciata Bianco va servito ad una temperatura di 8-10 gradi.
Vinsanto del Chianti Classico
Un blend di Malvasia bianca al 70% e Trebbiano Toscano al 30%. Le uve vengono vendemmiate a fine agosto, vengono messe ad appassire per svariati mesi in locali ben aperti e poi pigiate. L’invecchiamento avviene in piccoli caratelli per almeno 6 anni. Col suo colore ambrato scuro che presenta riflessi dorati, il Vinsanto di Vallepicciola rilascia al naso dolci note di miele d’acacia, frutta secca, litchi e dattero, a cui si accosta un’intensa sensazione di camomilla e agrumi. Infine, un sentore di cannella. Al palato è morbido e fresco, una freschezza capace di renderlo particolarmente vivace. La temperatura migliore per servirlo? Tra i 12 e i 14 gradi. Un’idea per l’abbinamento? Accompagnato ad un semifreddo al panforte con crema inglese al vinsanto.
Perfetti se condivisi con gli amici e per le occasioni più formali, i vini di Vallepicciola sanno sempre soddisfare anche i palati più esigenti perchè racchiudono tutta la qualità che, da sempre, l’azienda si è impegnata a perseguire raggiungendo livelli eccellenti. Nel calice si ritrova non solo un’inconfondibile ricchezza di aromi e profumi che ricordano indubbiamente il Chianti Classico, territorio da sempre vocato alla produzione d’uva di grande qualità, ma anche l’impronta inconfondibile dell’enologo a cui Vallepicciola deve la sua fama in Italia e nel mondo e che dà vita con passione e attenzione a queste nobili gocce di Bacco: Alessandro Cellai.
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