sabato 12 agosto 2023

OTTIME LE PROSPETTIVE DELLA VENDEMMIA 2023 PER CANTINA TORREVILLA. POSITIVA ANCHE LA CHIUSURA DEL BILANCIO, IN AUMENTO RISPETTO ALLO SCORSO ANNO

 


Torrevilla, con 600 ettari vitati in Oltrepò Pavese, si aspetta un’annata dalla buona resa e dalla qualità elevata. La cantina si prepara ad affrontare una vendemmia che pone al centro il dialogo con le istituzioni
 
 
8 agosto 2023, Torrazza Coste (PV) – Dopo un 2023 apertosi nel segno del deficit idrico e delle preoccupazioni legate al rincaro di materie prime e vetro, Cantina Torrevilla, cantina sociale presente nel territorio dell’Oltrepò Pavese, si avvicina alla vendemmia con un rinnovato ottimismo. Il clima favorevole sperimentato dalla primavera in poi ha permesso lo sviluppo di un’annata più che positiva sia per quanto concerne la resa sia per quanto riguarda la qualità delle uve.
 
"Siamo molto fiduciosi e ad ora prevediamo un’annata positiva – afferma Massimo Barbieri, Presidente di Cantina Torrevilla – Ad oggi abbiamo avuto la fortuna di rimanere esclusi dai pesanti rovesci degli scorsi giorni, sia per quanto riguarda la grandine sia per quanto riguarda il forte vento e questo ci fa ben sperare in una fase finale di maturazione che porti buoni risultati qualitativi e di resa. Se lo scorso anno si è dovuti intervenire con una vendemmia decisamente anticipata, quest’anno prevediamo di tornare nei canoni e prevediamo un inizio della raccolta non eccessivamente in anticipo ma nemmeno in ritardo. Come Gruppo Torrevilla stiamo procedendo con successo anche nel Progetto La Genisia, con i nostri agronomi in piena attività per monitorare l’attività dei conferitori e garantire una qualità delle uve elevata".
 
Il caldo dello scorso luglio non ha toccato particolarmente le coltivazioni, permettendo alle uve di maturare senza rischio di siccità e senza essere colpite dai pesanti fenomeni metereologici che hanno coinvolto altre zone della Lombardia.
 
Ci sono tutti i presupposti per prevedere un’annata ottima, soprattutto dal punto di vista climatico – spiega Simone Fiori, enologo di Torrevilla – Le piogge primaverili sono state fondamentali per rifocillare le riserve acquifere dopo la grande siccità di inizio 2023. Tutt’ora non abbiamo subito gli effetti del grande caldo, con temperature notturne più basse in grado di mitigare i 30 gradi giornalieri. Escursioni termiche che arricchiscono i profumi, soprattutto delle uve Pinot Nero, dando una svolta all’annata. Le piante presentano una buona quantità di uva e prevediamo una resa produttiva in recupero rispetto ai volumi minori dello scorso anno. Ottime le previsioni anche per la qualità e per una conclusione di maturazione in linea con le aspettative. Si inizierà a raccogliere intorno a Ferragosto partendo dalle basi spumanti”.
 
Cantina Torrevilla, in quanto realtà sociale molto presente nel territorio, ha da sempre dato grande valore al ruolo delle istituzioni regionali e nazionali come punto di riferimento e supporto al comparto vitivinicolo, settore fondamentale per il tessuto economico e sociale dell’Oltrepò Pavese.
 
La vendemmia è un periodo fondamentale per il nostro settore e siamo felici di percepire la vicinanza delle istituzioni – conferma il Presidente Barbieri - Abbiamo da poco ricevuto la visita dell’Assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi e del Consigliere regionale Claudio Mangiarotti, che ringrazio per aver preso in considerazione Torrevilla tra le aziende oltrepavesi visitate. Un primo incontro che spero apra la strada ad un dialogo approfondito con le istituzioni regionali e che porterà proprio ad un‘altra visita durante il periodo vendemmiale. Questo è sicuramente un momento positivo, che arriva dopo un 2022 difficile e segnato da un importante aumento dei costi, perpetuato anche ad inizio 2023. Nonostante queste premesse il bilancio di Torrevilla si è chiuso con un risultato buono, segno che l’azienda sta lavorando bene e nell’interesse di tutti. Per questo motivo ci tengo a ringraziare il nostro Direttore Gabriele Picchi e l’intero team di Torrevilla per l’operato portato avanti fino ad ora. Anche il prezzo dell’uva ha risentito di questa ondata positiva: possiamo prevedere un prezzo medio superiore alle aspettative di inizio anno, nonostante la scarsità della scorsa vendemmia che, da aspettative, quest’anno non ci deluderà sia a livello quantitativo sia a livello qualitativo”.

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