Grazie alle più avanzate tecnologie, nuove opportunità virtuali per entrare nel mondo del vino che non sostituiscono le esperienze reali ma le promuovono creando interesse
Roma, 3 aprile 2023 - Entrare in cantina, assistere alla produzione del vino, ammirare gli stupendi paesaggi della campagna umbra, costellati di vigneti e oliveti a perdita d’occhio. Imparare come si fa il vino, conoscere il territorio, le persone e il loro lavoro. Esperienze che molti hanno fatto direttamente in cantina o che vorrebbero fare, magari approfittando della bella stagione che sta per cominciare. E che, oggi, sbarcano nel Metaverso.
In occasione del Vinitaly, a Verona dal 2 al 5 aprile, la Famiglia Cotarella, nota cantina di Montecchio, in collaborazione con Engineering, azienda leader nella digitalizzazione dei processi per imprese e PA, offrirà un’esperienza immersiva tra le sue vigne, le botti e la natura, in un viaggio virtuale che rappresenta un’ulteriore opportunità di conoscenza, oltre che di miglioramento del servizio offerto, agli appassionati di vino. Senza, peraltro, sostituire il vivere la cantina realmente, quanto piuttosto anticipandolo e creando interesse e attesa.
“Il nostro ingresso nel Metaverso, grazie alla collaborazione con Engineering, è ispirato al concetto di “umanesimo digitale” e alla volontà di tenere sempre la persona al centro. -spiega Dominga Cotarella, CEO di Famiglia Cotarella- Usiamo le più moderne e sofisticate tecnologie con l’idea di mettere a disposizione un altro strumento per farci conoscere, far scoprire un territorio, una natura, che amiamo molto e a cui dobbiamo molto, per dare valore al lavoro e alla passione di chi opera nel settore, non tanto per vendere il vino. Vogliamo che l’esperienza virtuale in cantina sia un invito per quella reale, che diventa così più attesa e consapevole. A nostro avviso - conclude - essere nel Metaverso è anche un modo per diffondere la cultura del vino, soprattutto tra i più giovani, suscitando in loro interesse, curiosità, ma soprattutto quella conoscenza e quel rispetto che li inducano a bere in maniera responsabile.”
“Oggi le nuove tecnologie sono uno strumento determinante per valorizzare l’eccellenza dei prodotti dei nostri territori – spiega Gianluca Polegri, Direttore Digital Solutions di Engineering -. Il Metaverso è un insieme di spazi digitali interconnessi e accessibili attraverso una molteplicità di dispositivi, capace di mettere la persona al centro di un’esperienza immersiva, che non vuole sostituirsi a quella reale, ma promuoverla e incentivarla. Il progetto realizzato dal Metaverse Lab di Engineering insieme con la Famiglia Cotarella offre una customer journey totalmente innovativa e coinvolgente, in grado di raccontare in modo inedito l’azienda, facendone conoscere la qualità dei vini e la bellezza delle sue tenute. Un viaggio virtuale, che grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come Realtà Virtuale, Digital Twin e Intelligenza Artificiale, può coinvolgere sia l’appassionato di vino che un pubblico più giovane, trasmettendo tutti i valori di un mondo fatto di passione e grandi competenze”.
Durante il Vinitaly, presso lo stand di Famiglia Cotarella (Pad. 7 Stand D3), sarà possibile per il pubblico visitare virtualmente la cantina, passeggiare tra i vigneti, immergersi nella natura della fattoria didattica Tellus, e conoscere più da vicino i vini Famiglia Cotarella grazie all’apposita postazione allestita da Engineering. A breve sarà possibile effettuare il viaggio virtuale nel mondo della Famiglia Cotarella anche attraverso la App che verrà pubblicata nello Store Oculus Meta.
Per scaricare il video dell’esperienza Metaverso vai a questo link
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Famiglia Cotarella Famiglia Cotarella è una storia fatta di tre generazioni, che operano nel mondo del vino con passione, dedizione e impegno sociale. Al centro di tutto, il forte legame tra i fratelli Riccardo e Renzo Cotarella prima, e, oggi, fra le sorelle Dominga, Marta ed Enrica Cotarella, l’ultima generazione dell’azienda, esempio di intreccio, connessione, relazione in un mondo troppo spesso divisivo. Famiglia Cotarella è un marchio giovane, ma al contempo storico, che ha alle sue spalle decenni di esperienza e di tradizione nel campo vitivinicolo. Un brand che raccoglie sotto di sé il meglio della produzione e tutte le competenze sviluppate nel corso degli anni: partendo nel 1979 da Montefiascone, nell’Alta Tuscia, passando per l’Azienda Agricola Marciliano, in Umbria, a pochi chilometri da Orvieto, acquisita nel 1999, per arrivare, nel 2017 a Le Macioche, Tenuta nel cuore del Brunello di Montalcino. Dopo Riccardo e Renzo, entrambi enologi e fondatori dell’azienda vinicola di famiglia, oggi il testimone è passato nelle mani delle loro figlie, Dominga, Marta ed Enrica. Con la nuova architettura di marca, Famiglia Cotarella è diventato un brand di riferimento non solo nel panorama enologico, ma anche nell’ambito dell’Alta Formazione, con Intrecci (Accademia di Sala ed Accoglienza), e del sociale, con Fondazione Cotarella (per la lotta ai Disturbi del Comportamento Alimentare e per lo sviluppo del territorio) e Fattoria Tellus, fattoria inclusiva per scuole e famiglie. Famiglia Cotarella, dunque, non è solo vino. Grazie alle idee e alla volontà delle Sorelle Cotarella, infatti, nuovi progetti si sono sviluppati nel corso del tempo: Intrecci, Accademia di Alta Formazione di Sala, con sede a Castiglione in Teverina (Vt). Agli studenti -solo 25 ogni anno- viene insegnato a fare dell’ospitalità, dell’arte enogastronomica e dello spirito imprenditoriale, gli ingredienti principali di una Sala raffinata di cui il mondo della ristorazione oggi ha bisogno. Fattoria Tellus, un luogo «magico» ed inclusivo dove ogni bambino ritrova la sua dimensione e può dare sfogo alla sua creatività riscoprendo il giusto rapporto con la natura e il piacere di stare insieme. Un luogo dove tutti i bambini, anche quelli meno fortunati, possono trascorrere una giornata in modo totalmente integrato insieme alle loro famiglie. Fondazione Cotarella, nata nel 2021 per contribuire alla lotta ai disturbi del comportamento alimentare, con azioni concrete di prevenzione e cura dei DCA, che permettano a chi soffre di queste patologie, soprattutto i più giovani, di riprendere un adeguato rapporto con il cibo, trasformandolo da pericoloso nemico in un vero e proprio alleato anche per la propria crescita professionale. https://www.famigliacotarella.it
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