Un percorso gastronomico d’eccezione
di 10 portate dedicato agli ospiti che festeggeranno a Milano la sera del 31
dicembre. Dopo un ricco benvenuto, si continuerà con piatti iconici come la Dim Sum Composta e il Raviolo Wagyu, fino a novità come la Tartare di scampi condita con salsa al miso
bianco e yuzu, mousse di avocado e sake, caviale Baikal e il Tagliolino in brodo profumato al tè Sencha, con
molluschi e crostacei. Anche per il Cenone di San Silvestro, il
punto di partenza sono i migliori ingredienti dall’Italia e dal mondo, sempre con
un twist asiatico. Le antiche
tradizioni cinesi e orientali da Gong
Oriental Attitude si vestono di nuovo grazie ad una interpretazione
originale, creativa e contemporanea.
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Un Capodanno
all’insegna dell’unione tra Oriente e
Occidente, tra sapori che ricordano il fascino di una terra lontana e
misteriosa, capace di raccontarsi anche nel centro storico di Milano grazie ai piatti del ristorante Gong Oriental
Attitude.
L’attesa del nuovo anno è da sempre importante
in tutte le culture, che vedono questa ricorrenza come un momento rinnovamento,
celebrato con riti che propiziano la
luce, la fortuna e la fecondità. Ci si riunisce intorno a un tavolo per
ritrovare l’intimità, la familiarità e l’amicizia che spesso non si riescono a
vivere appieno nel corso dell’anno.
Così, per celebrare il passaggio verso il 2023, il ristorante Gong Oriental
Attitude, nato dalla creatività
dell’imprenditrice di origini cinesi Giulia
Liu, propone un menu speciale per
la sera del 31 dicembre.
«Il 2022 è stato per
noi un anno di passaggio – spiega Giulia
Liu -. Dopo il Covid ci siamo resi conto che non potevamo comportarci “come
se niente fosse successo” e che non potevamo restare uguali a noi stessi. Abbiamo
voluto trarre insegnamento da questo evento così eccezionale. Così, dopo mesi
di riunioni e riflessioni, abbiamo deciso di alzare ancora di più l’asticella.
I nostri piatti più storici sono stati ripensati in versione 2.0, molte novità
sono entrate in carta, l’atmosfera della è diventata più riservata grazie
all’inserimento di paratie dorate dal tocco artistico, gli strumenti della
nostra mise en place sono evoluti
all’insegna del design, della praticità e dell’eleganza. Anche la nostra famosa
Pecking Duck oggi ha una marcia in
più, con il momento dello sporzionamento al tavolo che diventa un rituale
antico e “teatrale”. Voglio ringraziare la mia squadra che non si è mai seduta
sugli allori, ma mi ha seguito in questo desiderio di miglioramento continuo. Il menu di San Silvestro risponde al
desiderio di far vivere ai nostri ospiti in modo magico il passaggio verso il
2023».
«Il menu
di San Silvestro ci impegna per molti mesi, dall’ideazione alle preparazioni
finali – continua la titolare Giulia Liu
-. È un momento importante sia per noi che per i nostri ospiti e lo affrontiamo
con la giusta cura. Non arriviamo mai all’ultimo momento. Mi piace pensare che,
il 31 dicembre la “famiglia allargata” di Gong festeggi davvero con coloro che
ci scelgono per celebrare l’arrivo dell’anno nuovo. Ci prepariamo come se fosse
una grande festa tra amici, che ci godiamo anche noi, seppur nella massima
concentrazione che il nostro lavoro richiede»
La
cena del 31 dicembre segue perfettamente questa linea guida tracciata da Giulia Liu e realizzata dagli chef Guglielmo Paolucci, classe 1984, di origini romane ed esperienze al fianco del
bistellato Antonio Guida, che ha
saputo approfondire negli anni la sua passione per l’Oriente, affiancato da Zu Cubing, “Maestro
del wok” con esperienze in alcuni dei più importanti ristoranti di Pechino. In
sala, a vegliare sulla serenità degli ospiti, c’è sempre Massimo Francescato, responsabile del servizio e sommelier.
Per il Cenone, il punto di partenza sono i migliori ingredienti, dall’Italia e dal mondo, con un twist
asiatico. Le antiche tradizioni cinesi e
orientali da Gong si vestono di nuovo grazie ad una interpretazione
originale, creativa e contemporanea.
«Abbiamo alcuni clienti così affezionati che hanno riservato un tavolo già da inizio settembre – continua Giulia Liu-. “Non importa che menu decidiate, ci dicono, a noi basta essere lì, tanto sappiamo che staremo bene”. Per noi sentire queste parole è una soddisfazione immensa e anche un attestato di fiducia, che ci stimola a lavorare sempre meglio. Un po’ ci commuove. C’è una coppia
che viene dalla Svizzera da 7 anni consecutivi:
mi raccontano che fare il Capodanno
qui “porta fortuna”.
Ormai sono davvero degli amici. Fare
il Capodanno da noi è come viaggiare,
ma senza bisogno di prendere treni o aerei: vogliamo proiettare il cliente in un altro mondo, per fargli vivere un’immersione culinaria e culturale come quella asiatica, restando a Milano».
Il menu di San Silvestro
2022 di Gong
Gong Oriental Attitude propone per il cenone di San Silvestro un percorso in 10 piatti che crea il giusto
mix tra pasta, carne e pesce, crudi e cotti, classici del ristorante e novità per
accontentare tutti i palati. Senza dimenticare signature dish come i Ravioli Wagyu e la Dim
Sum composta, oltre a nuovi approcci alla pasta come il Tagliolino
in brodo profumato al tè Sencha, molluschi e crostacei.
«Abbiamo voluto creare un percorso di 10 portate che
accompagnasse l’ospite fino al brindisi di mezzanotte, con piacere e senza
fretta - spiega Giulia Liu -. Il
Capodanno è un momento di passaggio che richiede leggerezza e buonumore, calma
e senso di intimità. Da Gong ci piace iniziare sempre con un ricco benvenuto, che fa sentire l’ospite
subito a proprio agio. Il nostro stile
orientale si vede fin da qui, con coccole salate tutte diverse tra loro. Si
comincia, quindi, con alcuni amouse bouche, il Bacio di dama
orientale, due sofficissime
meringhe alla barbabietola rossa, unite da una maionese allo sriracha,
leggermente piccante. L’abbiamo pensato come un vero e proprio bacio, volatile
e gentile, pronto a sciogliersi in bocca Si
continua col Fiore croccante con pastella al carbone vegetale e maionese al wasabi, il Biscotto salato con alice e
cetriolo marinato con sake e mirin, i Gamberi in stick con edamame.
C’è anche il pane, simbolo di
benvenuto, che rappresenta il nostro amore per l’italianità: lo interpretiamo
con farine integrali e, in accompagnamento, per affiancare anche la nostra
identità. burro salato francese aromatizzato alle alghe».
«Non manca naturalmente il Mosaico di pesce, ispirato all’artista Mondrian, ma pensato come se l’artista
fosse vissuto in Asia – dice Giulia Liu -. La preparazione, infatti, ricrea
nel piatto una composizione minimal di varie tipologie di pesce crudo pregiato,
con gli inserti di alga kombu, soia e mirin. I filetti di tonno Balfegò, salmone selvaggio
d’Alaska e ombrina vengono, infatti, prima arrotolanti e avvolti in una polvere
di nero di seppia e alga kombu, poi posizionati sul piatto uno accanto
all’altro a ricreare una geometria precisa, infine glassati con una riduzione
di soia, sakè e mirin, che regala una spinta sapida».
Dopo questa golosa accoglienza, sulla
tavola di Gong arriverà un piatto pregiato, Scampi e caviale,
composto da una tartare di scampi condita con salsa al miso bianco e yuzu, mousse
di avocado e sake, Caviale baikal, seguita da una Battuta di tonno rosso fuentes
condita con soia, kizami wasabi e maionese all’ostrica, chips di
tapioca a completare i contrasti.
«La tavola del Cenone
di San Silvestro deve essere ricca di ingredienti preziosi, come
augurio di prosperità per il 2023, per questo abbiamo inserito nel percorso il pesce crudo pregiato e il caviale,
in abbinamento a sapori che da noi sono di casa, come il wasabi, la maionese
all’ostrica e la mousse di avocado e
sakè. Grazie a questi abbinamenti, sapori come gli scampi e il tonno rosso,
a cui siamo abituati, acquistano una nuova e forte personalità. Non vogliamo
mai essere banali».
Per Capodanno, arrivano da Gong anche piatti ormai
storici, come l’Hamaci, pensati però in chiave 2.0. Presentata in una cupola
saturata di fumo, la Ricciola del Pacifico viene
affumicata delicatamente e al momento con legno di ciliegio e servita con salsa
sumiso, mentaiko (cioè uova di merluzzo salate). «Quando il maître solleva la cupola di vetro, il fumo
profumato dell’affumicatura si dissolve tra i commensali, come una nebbia
misteriosa: un momento che strappa sempre dei sorrisi e qualche fotografia.
L’ultimo dell’anno, un po’ di magia
ci vuole» spiega Giulia
Liu.
Tra i piatti più
amati, anche per San Silvestro, la Dim sum composta, mix colorato di
ravioli al vapore farciti con king crab, black cod, calamari bambu e curry,
salmone, maialino laccato con salsa char siu. Nella tradizione cinese i Dim Sum – che significa “piccoli tocchi
al cuore” – sono sempre sulla tavola festiva e servono proprio per augurare
ricchezza e prosperità. A livello simbolico, sono tanti in un unico piatto,
come le monete del salvadanaio ecco perché sono collegati all’augurio di ricchezza, e anche il ricco ripieno si
dice che “porti” abbondanza.
Il menu continua con il Raviolo
ripieno di carne wagyu (della massima qualità A5) servito con salsa
al foie gras e lamella di tartufo. Al primo morso, il raviolo esplode
in bocca con la ricchezza del grasso aromatico del wagyu, la dolcezza del foie
gras e la parte aromatica del tartufo.
«Il raviolo Wagyu è un altro dei nostri
piatti iconici perché unisce le cucine che amo di più: il foie gras richiama la
Francia e la ricerca del peccato di
gola, il wagyu rappresenta il Giappone
con le sue tecniche precise, il tartufo l’Italia,
con la sua eleganza. Il tutto racchiuso in un Dim Sum cinese, le mie origini»
racconta Giulia Liu.
Gli
amanti della pasta, altro tratto comune tra Cina millenaria e Italia, non
verranno delusi: il primo piatto sarà, infatti, il Tagliolino in brodo fatto e
tirato a mano profumato al tè sencha, con molluschi e crostacei.
I gusti si intensificano e
diventano più decisi con i secondi: Yakitory di anguilla affumicata, laccato con
salsa kabayaki accompagnato da bambu marinato in aceto di riso, cipollotto,
servito su crispy rice e alga nori. Una portata avvolgente, dal tocco
agrodolce, smorzato dal tono più amaro dell’affumicatura.
Nell’alternanza ragionata tra
carne e pesce, si conclude con la Guancia di manzo brasata e laccata con salsa
hoisin, lenticchie profumate alla menta, baccelli di soia, cavolo cinese
arrosto al kimchi.
Il Capodanno di Gong sarà, quindi, un viaggio che saprà
bilanciare sapori intensi e acidità, per una cena ricca ma mai eccessivamente
pesante.
Finale dolce con Memoria di una geisha, una sorta di quadro ricoperto di una ostia di farina di
riso dipinta col disegno di una elegante geisha in kimono, girata di spalle,
col suo iconico ventaglio rosso. Il dolce è all’interno, da scoprire dopo aver
rotto col cucchiaio la piccola opera d’arte: mousse al mascarpone, spuma all'amarena, biscotto morbido ai frutti
rossi, granita all'amarena, ciliegia crispy disidratata per un finale
croccante e piacevolmente acidulo.
Il dolce di San Silvestro è
creato da Paolo Sistu, ormai da 4
anni alla guida della parte dolce del ristorante. Classe 1993, nato a Bosa, in
provincia di Oristano, ha studiato prima all’alberghiero, per poi perfezionarsi
a Cagliari al fianco del maître chocolatier e patissier Gianluca Aresu. Ha lavorato a lungo a Londra, prima nel ristorante
fine dining di stampo francese Launceston
Place nel cuore di Kensington, per poi spostarsi allo stellato Atelier de Joel Robuchon. Un’altra tappa del percorso
londinese di Sistu è stata al 5 Hertford Street dove ha affiancato Vincent Zanardi, per più di 15 anni
head pastry chef di Robuchon. Tornato in Sardegna ha lavorato al
fianco di Luigi Pomata per approdare
nel 2020 da Gong Oriental Attitude.
La sua pasticcieria ha un
forte cuore francese, estetica moderna e, negli ultimi due anni, grazie alla
collaborazione con Giulia Liu e gli
chef Guglielmo Paolocci e Zu Cubing ha sviluppato una profonda
conoscenza anche degli ingredienti cinesi e orientali.
L’abbinamento vini
Il menu di San Silvestro di Gong Oriental Attitude sarà abbinato
ai vini più adatti per valorizzare il ricco percorso gastronomico.
I vini sono scelti con particolare attenzione alle produzioni
basate su un’agricoltura sostenibile, nel rispetto della materia prima e del
Pianeta.
Per gli amanti dell’Asia,
ci sarà una degustazione di sakè scelti sia tra quelli prodotti
con metodi antichi, dai tempi dei Samurai, fino a quelli realizzati con
tecniche più moderne. Non manca la possibilità di scegliere tè in abbinamento.
Il Menu di Gong Oriental Attitude per il 31
dicembre 2022
Amuse bouche benvenuto
del Gong:
bacio di dama orientale,
sfera di patata, mosaico di pesce, pane e burro alle alghe
Scampi e caviale
Tartare di scampi condita
con salsa al miso bianco e yuzu, mousse di avocado e sake, caviale Baikal
Battuta di tonno
battuta di tonno Fuentes
condita con soia, kizami wasabi e maionese all’ostrica, chips di tapioca on the
side
hamachi
Ricciola
del pacifico affumicata con legno di ciliegio servita
con salsa sumiso, wasabi
e maionese al mentaiko
Dim sum composta
Misto di ravioli al vapore
farciti con king crab, black cod, calamari bambu e curry, salmone, maialino
laccato con salsa char siu
Ravioli wagyu
Raviolo ripieno di carne
wagyu (a5) servito con salsa al foie gras
Tagliolino in brodo
Tagliolino in brodo
profumato al tè sencha, molluschi e crostacei
Anguilla
Yakitory di angulla
affumicata, bambu marinato in aceto di riso, cipollotto,
laccato con salsa
kabayaki, servito su crispy rice e alga nori
Guancia di manzo
Guancia di manzo brasata
e laccata con salsa hoisin, lenticchie profumate alla menta, baccelli di soia,
cavolo cinese arrosto al kimchi
Memorie di una Geisha
Spuma al mandarino,
kumquat candito, riso soffiato, mandorla e gelato di riso
Il menu di San Silvestro costa 200€ a persona (bevande escluse). È
disponibile anche un abbinamento vini a 115 € euro a persona.
Informazioni utili
Ristorante Gong
Oriental Attitude
Corso
Concordia 8, Milano
Telefono: 02
7602 3873
Per prenotazioni: https://www.gongoriental.com/prenota/
Orari di apertura
Il ristorante sarà aperto dal 28 dicembre per il servizio della
cena fino alla sera del 31 dicembre.
Chiusure: dal 24 al 27 dicembre e dall’1 al 3 gennaio.
Si riapre il 4 gennaio per cena.
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