Un tavolo permanente, volto a instaurare un dialogo e una collaborazione costanti tra la fiera di riferimento per l’arte italiana moderna e contemporanea e l’associazione di categoria che riunisce le gallerie del nostro Paese e ne tutela gli interessi: in vista dell’edizione del 2023, Arte Fiera rilancia il dialogo con ANGAMC - Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, necessariamente ridotto in epoca pandemica, per ribadire il ruolo centrale della manifestazione nel sistema-gallerie del nostro paese. |
Il ritorno di Arte Fiera a inizio febbraio, che riporta la manifestazione allo status di prima fiera dell’anno nel calendario dell’arte, la ricollocazione negli storici padiglioni 25 e 26 con l’utilizzo dell’ingresso Costituzione, porta di accesso per eccellenza del quartiere fieristico verso il centro della città, sono stati i primi elementi dibattuti e positivamente accolti dal tavolo di lavoro, in cui ANGAMC ha condiviso gli interventi strutturali già messi in atto da BolognaFiere.
Apprezzamento anche per il rafforzamento della governance, che, con una decisione inedita per il mondo delle fiere, vede l’inserimento di un collezionista di rilievo internazionale, Enea Righi nel ruolo chiave di Managing Director, con il compito di prendersi cura di tutto ciò che tocca la visitor experience e di coinvolgere più attivamente il pubblico dei collezionisti, in sinergia con il lavoro del Direttore artistico Simone Menegoi.
E ancora, alcune importanti novità che hanno raccolto il pieno consenso del tavolo e che verranno dettagliate ulteriormente nel futuro prossimo.
Il Centro Servizi, area che in primis accoglie il visitatore, sarà disegnato da un architetto di fama internazionale e trasformato in piattaforma sostenibile, dove il pubblico potrà sostare, rilassarsi, provare le offerte di cibo gourmet veloce che arricchiranno l’offerta gastronomica della manifestazione.
Il food, capitolo significativo nell’esperienza di visita di una fiera, sarà infatti interamente ripensato grazie alla collaborazione con un servizio di catering qualificato e di importanti chef, i cui nomi verranno presto comunicati, al fine di garantire un servizio di qualità a espositori e visitatori, sia nei giorni di allestimento che in quelli della manifestazione.
Novità importanti anche sul fronte dei collezionisti italiani e stranieri, oggetto di iniziative strategiche mirate ad accrescerne il coinvolgimento. Il tavolo sta lavorando di concerto per potenziare le iniziative della fiera a riguardo: sono già in programma una serie di meeting conviviali nelle principali città italiane (Bologna, Milano, Roma, Napoli) per creare specifiche occasioni di incontro; BolognaFiere metterà in campo una serie di azioni incrociate su dirigenti e imprenditori delle aziende top che partecipano ad altre manifestazioni del bacino fieristico bolognese; infine all’estero, in particolare in Germania e nella Svizzera tedesca, verranno svolte attività di promozione grazie al coinvolgimento di specialisti operanti sul territorio.
Anche la comunicazione è in fase di potenziamento, grazie allo stanziamento di un imponente piano media e social, al coinvolgimento di un nuovo partner per l’identità visiva (lo studio Leftloft) e con un ancora più incisivo dialogo con i media.
E ancora, attività congiunte di Arte Fiera e ANGAMC tutto l’anno, grazie alla programmazione di un calendario di eventi che affronteranno tematiche calde per gli addetti ai lavori e il mercato dell’arte in Italia.
Infine, le scelte di rinnovamento del format messe in atto dalla direzione artistica sono state accolte da ANGAMC come un segnale positivo per l’edizione che verrà. La novità più importante, dal punto di vista dell’Associazione, è l’ampliamento del numero di artisti che le gallerie possono presentare: una misura che, fatto salvo lo standard di qualità del display perseguito fino ad ora, va incontro alle esigenze di molti espositori, soprattutto quelli che lavorano nel comparto dell’arte storicizzata.
L’introduzione della neonata sezione Multipli dedicata alle opere in edizione; l’itinerario tematico Percorso legato alla ceramica; il nuovo programma di performance, che quest’anno per la prima volta è in collaborazione con un brand fashion noto per il suo sostegno all’arte contemporanea; il megaschermo all’ingresso di Arte Fiera che ospiterà il primo capitolo della Led Wall Commission, sono solo alcuni dei tasselli che verranno progressivamente svelati nelle prossime settimane.
Il nuovo corso di Arte Fiera inizia nel 2023. Guardiamo al futuro dell’arte e del collezionismo, consolidando la tradizione. |
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