martedì 11 ottobre 2022

#MWW2022 #OLTREDOC #OLTREDOCG L'Oltrepò Pavese alla Milano Wine Week





 Anche quest'anno il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese partecipa a Milano Wine Week scattata domenica 8 e sino a martedì 16 ottobre 2022. Il vino con Milano attorno racconta molto delle Denominazioni e al Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese è dedicato un intero quartiere, Plinio-Eustachi, un District animato da incontri, eventi, brindisi e momenti di lavoro.

 

Un grande successo ha ottenuto nella prima giornata “piena” di Milano Wine Week la Masterclass dedicata alle eleganti bollicine della DOCG Metodo Classico da Pinot Nero, condotta da Andrea Zanfi e Carlo Veronese, andata sold out appena on line, e organizzata nello splendido cortile di Palazzo Bovara, head quarter di Milano Wine Week, in corso Venezia. La degustazione ha raccontato il valore della DOCG tenendo teso il filo del tema del tempo.

 

 Lunghi affinamenti, eleganti interpretazioni, stili e sfumature di bollicine diverse, da zona a zona di un areale molto vasto (3000 ettari di Pinot nero e colline orientate in modo diverso su una superficie vitata di 13mila ettari), dalle trasparenze, dal bianco alla versione Cruasé (in rosa), attraverso la degustazione di 6 etichette il racconto di una terra del vino che da sempre produce spumanti di rara qualità. È stato molto bello – dice Carlo Veronese – percepire la concentrazione e la profonda attenzione per questo racconto da parte di partecipanti competenti e incuriositi dalla scoperta di questo mondo a due passi da Milano”.

 

“L’Oltrepò ha una carta fondamentale da giocarsi in queste degustazioni, - ha detto Andrea Zanfi, ideatore di Spumantitalia - la carta del Tempo che proietta questo territorio ben oltre il reale valore percepito oggi per il suo vino, ben sotto il merito, se solo produttori e consumatori sapranno aspettare, avranno la possibilità di costruire bollicine che sfiorano l’immortalità e che fanno sognare, da mettere sul mercato ad un giusto ed importante prezzo”.  

 

Queste le etichette che hanno impreziosito la Masterclass OltreDOCG di Palazzo Bovara a Milano Wine Week:

1) Oltrepo Pavese DOCG metodo classico Pinot Nero Millesimato Brut Nature 2018-Luogo d’Agosto-Az. Alessio Brandolini  

2) Oltrepo Pavese DOCG metodo classico Pinot Nero Millesimato Brut  2016- Az. Ca’ del Gè

3) Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero Rosè  Millesimato–Brut 2014- Cruasè- Az.Francesco Quaquarini  

4) Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero  Millesimato Extra Brut 2011 -VINCENZO COMI Riserva del Fondatore - Tenuta Travaglino

5) Oltrepò Pavese DOCG  Metodo Classico Pinot Nero Rosè Millesimato – Brut 2011-Julilae – Az. La Travaglina

6) Oltrepò Pavese  DOCG Metodo Classico  Collezione 2008 - La Versa

 

OLTREDOC DI SORRISI DALLE BOLLICINE AL BUTTAFUOCO STORICO A LA VINERIA

Nella giornata inaugurale di Milano Wine Week anche un momento di incontro informale ed inclusivo, che ha visto la partecipazione di giornalisti, winelovers, addetti ai lavori presso La Vineria di Via Stradella. Un evento chiamato OltreDOC dalle Bollicine al Buttafuoco Storico, in collaborazione con il Club del Buttafuoco Storico, fiore all’occhiello di un blend da uve autoctone che racconta eccellenza del vino da invecchiamento.


"L'Oltrepò del vino ha tante anime e sfaccettature 
- afferma Armando Colombi, Direttore del Club del Buttafuoco Storico. - La sentita partecipazione all'evento alla Vineria ha dimostrato l'importanza di presentarsi compatti, con anche il Buttafuoco Storico - una produzione di nicchia - che va a completare il variegato panorama vinicolo dell'Oltrepò".

 

L’evento a cui ha preso parte la presidente del Consorzio Gilda Fugazza, il direttore del Consorzio Carlo Veronese e il presidente di Ersaf - Regione Lombardia Alessandro Fede Pellone, ha proposto un banco di assaggio dedicato alle “Perle d’Oltrepò Pavese” pescando dalle 6 Doc e una DOCG, per un viaggio alla scoperta di questa importante area di produzione del vino, la più importante di Lombardia.

 

UN DISTRICT DA DEGUSTARE: L’OLTREPÒ A MILANO. OltreDOC si è svolto in uno dei locali del District, quello di Plinio-Eustachi, dove domani, mercoledì 12, è in programma un Walk Around Tasting a partire dalle 18 in 8 locali che aderiscono al distretto Oltrepò Pavese. Si tratta di un'attività all’aperto in cui ogni azienda che partecipa porta in mescita il proprio vino avendo a disposizione un tavolo con tutto l’occorrente. Questi gli abbinamenti dei locali e delle aziende presenti al Walk Around Tasting del 12 a Milano, Oltrepò District: Bao Bar – Le Fiole, Pause – Oltrenero, La Vineria – Bosco Longhino, La Piola – Vanzini, Caffè Artisti – Alziati, Athmosfere – San Vincenzo, Cicchetto – Prime Alture.

 

MIXOLOGY DOC IN OLTREPÒ DISTRICT AL BAO BAR 
Sabato 15 dalle 17 Al Bao Bar nel District Oltrepò un altro momento di incontro questa volta secondo il tema attualissimo della Mixology Doc con il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese. Drink code #Oltrepolover. In degustazione per la prima volta l’OltreBitter, dopo il lancio dell’OltreMiTo ecco i cocktail che interpretano i nuovi gusti e raccontano comunque storie di territorio. L’Oltrebitter – mixology che sposa la Doc Oltrepò Pavese Pinot Nero Spumante e A’Rbei Bitter - si aggiunge all'OltreMiTo e allo Spritz Pavese, ideati in precedenza dal barman Sergio Daglia, molto apprezzati dai giovani. 

 

In breve da sapere - CONSORZIO TUTELA VINI OLTREPÒ PAVESE - Con i suoi 440 chilometri di colline e ca 13.000 ettari a Denominazione sono 7 le Denominazioni presenti: l’Oltrepò Pavese rappresenta un patrimonio per l’enologia nazionale e internazionale, produce circa il 65 per cento del vino in Lombardia. È anche la terza area produttiva mondiale di Pinot Nero. Le aziende associate sono circa 200. La filiera completa interessa 1301 aziende. Il fiore all’occhiello è l’Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero che rappresenta un numero di bottiglie sempre in crescita: sono state 535.000 al 31.12.2021, con un aumento del 23 per cento rispetto all’anno precedente. La crescita testimonia una nuova fedeltà e partecipazione alla DOCG, ma il potenziale è molto interessante e parla di circa 2 milioni di bottiglie che potrebbero aderire alla Denominazione.

Altra DOC numericamente importante è quella della Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC, il vino “pop” e iconico da uva Croatina, che conta 17 milioni di bottiglie (dato 2021). Nella versione naturalmente mossa, oppure ferma, la Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC sta ottenendo un nuovo successo anche fra i giovani, perché facile da abbinare e da proporre in momenti di socialità e consumo anche fuori dagli schemi.  Il numero totale di bottiglie prodotte comprendente tutte le denominazioni (compreso IGT) in Oltrepò Pavese si attesta sui 75.000.000 ca.



Nessun commento:

Posta un commento