La mostra dal titolo “Innesti22”, curata da Luigi Codemo, organizzata dalla raccolta museale GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei e da Isorropia Homegallery, presenta dal 20 ottobre al 20 novembre 2022 opere di 5 artisti: Alessandro Boezio, Marco Circhirillo, Paolo Maggis, Ilaria Miotto, Silvia Paci. La mostra è allestita all’interno del percorso museale nelle sale di Villa Clerici. Ognuno dei cinque artisti espone una o due proprie opere in dialogo con i dipinti e le sculture della collezione permanente. La scelta delle opere, alcune realizzate site specific, ha l’obiettivo di far risuonare le molte sfaccettature del sacro che caratterizzano l’intera collezione della GASC. Nella fedeltà alla propria ricerca artistica e senza il bisogno di emulare l’iconografia della tradizione religiosa cristiana, le opere dei nove artisti si innestano nel percorso museale facendo emergere ed echeggiare i grandi temi antropologici e biblici del corpo, del pudore e dell’intimità, della memoria e dell’origine, dell’unità e della molteplicità, delle tentazioni e dell’estasi. |
Paolo Maggis 2017, corpo H1704 130x97cm, olio su tela |
Il progetto della mostra INNESTI21 sviluppa una delle vocazioni originarie della GASC: coinvolgere più artisti, ognuno con la propria personale ricerca creativa, su un progetto condiviso. La raccolta museale di Villa Clerici si è infatti formata a partire dagli anni ’50 accogliendo, come in un cenacolo, artisti interessati a misurarsi col tema del sacro. Oggi la GASC è una delle maggiori raccolte di arte sacra del ‘900 e contemporanea e conserva più di 3mila opere di autori come Francesco Messina, Aldo Carpi, Floriano Bodini, Silvio Consadori, Lello Scorzelli, Luigi Filocamo, Giacomo Manzù, Enrico Manfrini, Aligi Sassu, Giuseppe Zigaina, Valentino Vago, William Xerra, Agostino Arrivabene, Guido Lodigiani, Davide Coltro e molti altri. La mostra INNESTI22 nasce dalla collaborazione tra la raccolta museale GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei e Isorropia Homegallery (associazione culturale no profit), e costituisce il secondo appuntamento annuale dedicato a giovani artisti che si confrontano col tema del sacro. |
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